Volterra Edoardo
Carriera docente
Edoardo Volterra, dopo i regolari studi presso il liceo «Torquato Tasso», si iscrisse alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma, dove si laureò in Diritto romano con Pietro Bonfante. Dopo la laurea, dal novembre del 1926 Volterra fu all'Università di Cagliari, in qualità di professore incaricato di Diritto romano e di Storia del diritto romano e, dal 1927 fu incaricato anche di Istituzioni di Diritto romano.
Nel 1929 fu chiamato a coprire l’insegnamento di Istituzioni di Diritto romano nell'Università di Parma, e sostituito a Cagliari dal professor Gaetano Scherillo. In quello stesso anno Edoardo Volterra sposò Nella Levi Mortera, appartenente a una importante famiglia ebraica residente in Alessandria d'Egitto.
Vinto il concorso alla cattedra di Diritto romano bandito dall'Università di Modena, nel 1931-32 fu chiamato all'Università di Pisa, per poi approdare a Bologna nel 1932, dove insegnò Istituzioni di Diritto romano. Dall'Alma Mater fu allontanato nel 1938, a causa delle leggi razziali fasciste. Dopo aver vissuto in Egitto, Francia, Belgio e Olanda, Volterra rientrò in Italia nel 1940 e, nel 1943 venne arrestato per attività antifascista e liberato solo il 26 luglio, dopo la caduta di Benito Mussolini. A Roma partecipò attivamente alla guerra di Liberazione con il grado di comandante militare, decorato con medaglia d'argento al valor militare e croce di guerra.
Nel 1944 venne reintegrato all'Università. Nel 1945 ottenne l'incarico di prorettore dell'Università di Bologna e, dopo un mese, quello di rettore, che mantenne sino al 1947.
Nel 1951 fu chiamato all'Università di Roma dove, per più di un ventennio, Volterra fu titolare della cattedra di Istituzioni di Diritto romano, pur svolgendo anche l'insegnamento specialistico dei Diritti dell'antico Oriente mediterraneo. Gravemente malato, morì a Roma nel 1984.
L'intensa attività scientifica del professor Volterra riguardò i diritti delle antiche civiltà mesopotamiche; le indagini sul diritto familiare romano e sui rapporti matrimoniali; la pluralità e il possibile conflitto tra ordinamenti nel mondo antico e nell'ambito del sistema imperiale romano; le problematiche relative al funzionamento della Cancelleria imperiale e la produzione normativa degli imperatori romani. Tra le sue numerose pubblicazioni, si ricordano:
- Studio sull'arrha sponsalicia, Sampaolesi, Roma 1927
- Per la storia dell' 'accusatio adulterii iuri mariti vel patris', Unione arti grafiche, Città di Castello 1928
- Osservazioni sul pegno di cosa altrui in diritto romano, A. Sampaolesi, Roma 1930
- Ricerche intorno agli sponsali in diritto romano, Industria tipografica romana, Roma 1932
- Un'osservazione in tema di impedimenti matrimoniali, CEDAM, Padova 1933
- Indice delle glosse, delle interpolazioni e delle principali ricostruzioni segnalate dalla critica nelle fonti pregiustinianee occidentali, Zanichelli, Bologna 1935
- Diritto romano e diritti orientali, Zanichelli, Bologna 1937
- Saggi bibliografici di diritto agrario romano, B. Coppini, Firenze 1937
- L'efficacia delle costituzioni imperiali emanate per le provincie e l'istituto dell'expositio, Giuffrè, Milano 1938
- Sulla capacità delle donne a far testamento, Giuffrè, Milano 1942
- L'acquisto della cittadinanza romana e il matrimonio del peregrino, Giuffrè, Milano 1950
- Intorno all'editto degli edili curuli, CEDAM, Padova 1955
- Adozione: diritti orientali, diritti greci, diritto romano, Unione tipografico-editrice torinese, Torino 1957
- Intorno ad alcune costituzioni di Costantino, Accademia dei Lincei, Roma 1958
- Istituzioni di diritto privato romano, Edizioni Ricerche, Roma 1961
- Matrimonio: diritto romano, Giuffrè, Milano 1975
- Sul contenuto del Codice teodosiano, Giuffrè, Milano 1981
- Sulla legge delle citazioni, Accademia Nazionale dei Lincei, Roma 1983.
Il 26 febbraio 1969 fu insignito dell'onorificenza di cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana.
Nel 1973, il presidente Giovanni Leone lo designò a far parte della Corte costituzionale italiana, e ne divenne vice presidente nel 1981.
Volterra fu membro di varie istituzioni italiane e straniere e ricevette numerosi riconoscimenti accademici (dottore honoris causa delle università la Sorbona di Parigi e in quelle di Praga, di Bruxelles, di Louvain e di Cracovia) e istituzionali, con la Légion d’honneur francese e la commendatura dell’Ordine della Polonia restituta. Socio corrispondente dell’Accademia dei Lincei dal 1947, ed effettivo dal 1958, egli è stato anche membro dell’Institut di Parigi.
- Annuario della Regia Università di Cagliari. Anno scolastico 1924-1925 -- 1925-1926 -- 1926-1927, Prem. Tip. Ditta P. Valdés, Cagliari 1926
- L. Capogrossi Colognesi, Volterra, Edoardo, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 100, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2020, ad vocem
Revisore/i: Todde Eleonora