Il Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali dell’Università degli Studi di Cagliari ha attivato importanti iniziative nel campo delle scienze informatiche applicate alle discipline umanistiche: diversi progetti, attivati nell’ambito dell’archivistica, del cinema, della musica, della storia moderna e contemporanea, hanno visto il crescente utilizzo di strumenti digitali per la raccolta di dati, lo studio delle fonti e la restituzione delle ricerche condotte.
Nel corso del 2020 si è costituito il Centro Interdipartimentale per l’Umanistica digitale (DH.UniCa) con il compito di coordinare e definire tutte le proposte che prevedevano l’utilizzo di strumenti digitali per la ricerca e la didattica afferenti a diversi settori scientifici: Archivistica, Cinema, Geografia, Musica e Storia.
La cattedra di Archivistica, impegnata dal 2015 in diversi progetti che miravano alla realizzazione di strumenti descrittivi con strumenti informatici, ha colto l’occasione offerta da DH.unica.it per inserire nel costituente portale una sezione dedicata all’Archivio Storico dell’Università di Cagliari. L’archivio, infatti, non godeva di un apposito spazio all’interno del sito istituzionale di ateneo.
Il costante lavoro condotto in questi anni ha garantito, finora, il riordino e l'inventariazione della documentazione dal 1764 al 1900, accessibile online nella pagina del Patrimonio.
Nell’ambito del dottorato in Storia, Beni culturali e Studi internazionali dell’Università di Cagliari, la dott.ssa Valeria Zedda ha realizzato il database degli studenti della Regia Università degli Studi di Cagliari dalla fine del Seicento fino al 1946.
Per ciascuno studente è stata creata una scheda sulla carriera universitaria che contiene le seguenti informazioni:
- provenienza
- anno accademico di immatricolazione
- facoltà o corso
- anno accademico di conseguimento dei gradi accademici previsti dai regolamenti universitari
- titoli delle tesi di licenza e di laurea
- segnature archivistiche delle tesi
- annotazioni di approfondimento sulla carriera dello studente.
Infine, sarà presto possibile consultare anche la copia digitale della tesi di laurea conservata, in originale, presso l’Archivio storico. I dati sono stati desunti dalla documentazione conservata presso l’Archivio storico e nelle Segreterie studenti dell’Università degli Studi di Cagliari: non essendo prevista per i primi anni la compilazione di registri di carriera è stato necessario consultare una molteplicità di documenti e, grazie all’incrocio dei dati che man mano venivano registrati, è stato possibile colmare quasi totalmente le lacune dovute alla frammentazione documentaria.
Nell’ambito dello stesso dottorato è in corso un progetto di ricerca, condotto dalla dott.ssa Laura Cogoni dall’ottobre 2019, il cui obiettivo è quello di costruire un database sui docenti che hanno insegnato nell’Ateneo cagliaritano dalla sua prima fondazione nel 1620 fino al 1946, che andrà ad integrarsi con quello degli studenti. La banca dati presenterà, oltre i dati anagrafici, i seguenti campi, utili per una ricerca efficace ed efficiente:
- facoltà e corso di laurea di appartenenza
- biografia, carriera extra-accademica
- filoni di ricerca e produzione scientifica
- riferimenti bibliografici
- fonti archivistiche.
Attraverso i dati anagrafici è stato possibile effettuare la geolocalizzazione delle provenienze, creando una mappa per ciascuna facoltà consultabile nella sezione Percorsi tematici. Inoltre, per facilitare l’accesso alle diverse carriere (studente, docente, rettore, honoris causa) sono state create delle apposite icone, realizzate dalle dott.sse Cecilia Lenigno e Beatrice Schivo.
I due database integrati non solo danno la possibilità di consultare la carriera degli studenti e dei docenti, ma consentono di effettuare studi statistici, in quanto la presenza dei filtri di ricerca permette di conoscere le persone in ciascuna facoltà o di una certa regione, ma anche il numero di immatricolati che per vari motivi non terminavano il loro percorso di studi. Il lavoro garantisce uno strumento innovativo e fornisce agli utenti testi dettagliati e, al contempo, di facile comprensione in modo che l’accesso alle fonti primarie non sia riservato alle sole comunità di studiosi e intellettuali. La banca dati digitale è costruita, quindi, in maniera tale da prestarsi all’uso di un target di utenti ampio, grazie alla possibilità di accesso facilitata da diverse chiavi di ricerca.
La costruzione di questa banca dati è possibile attraverso un attento studio delle fonti, individuabili sia nell’Archivio Storico dell’Università che negli altri archivi che conservano documentazione inerente all’oggetto di ricerca, per mezzo di un’attenta schedatura della documentazione.
Autori: Laura Cogoni, Eleonora Todde, Valeria Zedda
Coordinamento scientifico: Eleonora Todde