Valentino Giuseppe
Carriera docente
Giuseppe Valentino fu alunno e ripetitore del Real Collegio delle Provincie di Torino. Conseguì la laurea in ambe Leggi presso l'università di quella città. Il 4 agosto 1764 venne nominato professore alla cattedra di Istituzioni di leggi civili presso la Regia Università di Cagliari, con stipendio di cento scudi sardi. L'anno successivo, con patente di nomina del 21 settembre 1765 passò alla seconda cattedra di Jus civile e lo stipendio di 150 scudi sardi. Mantenne l'insegnamento fino al 9 aprile 1768, quando, a seguito della messa a riposo del professore Ignazio Carboni, ottenne la prima cattedra di Digesto. Nel 1774 dovette abbandonare l'incarico, in quanto venne nominato sostituto avvocato fiscale regio. L'insegnamento fu affidato al professore Ignazio Francesco Casazza.
Nel 1775, per i distinti servizi prestati nell'università, fu elevato alla carica di giudice della Reale Udienza. In questa veste ebbe un ruolo di spicco nella repressione dei moti antifeudali che agitarono la Sardegna negli anni a cavallo tra Settecento e Ottocento. Contrario alle idee dell’Angioy, nel 1796 il Valentino fu nominato presidente di quel Collegio di giudici chiamato a giudicare i seguaci dell’Alternos dopo l’espatrio di questi. Insediatosi a Sassari con pieni poteri, Giuseppe Valentino svolse il suo compito con inflessibilità, tanto da guadagnarsi l’epiteto di ‘‘carnefice e giudice dei suoi concittadini’’, coniato da Giovanni Siotto Pintor. Il 4 ottobre 1803 fu nominato reggente la Reale Cancelleria, la carica più importante del Regno dopo quella del vicerè, e mantenne questo ruolo fino alla morte, avvenuta il 6 agosto 1808.
- A. Baccaredda, Vincenzo Sulis: bozzetto storico, CUEC, 2005
- I. Birocchi, La Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari. I. Dai progetti cinquecenteschi all’Unità d’Italia, Edizioni ETS, Pisa 2018, pp. 254, 258-259
- Giuseppe Valentino, in La Grande Enciclopedia della Sardegna, a cura di F. Floris, vol. 10, Editoriale La Nuova Sardegna S.p.A., Sassari 2007
- F. Loddo Canepa, La Sardegna dal 1478 al 1793: Gli anni 1720-1793, a cura di G. Olla Repetto, Gallizzi, Sassari 1975
- G. Manno, Storia di Sardegna del barone Giuseppe Manno, vol. 2, P.M. Visaj, 1835
- P. Martini, Biografia Sarda, Reale Stamperia, Cagliari 1838
- P. Martini, Storia di Sardegna dall'anno 1799 al 1816, a cura di A. Accardo, ILISSO EDIZIONI, Nuoro 1999, pp. 4, 66, 66, 79, 86, 91-94, 103, 112, 118, 128, 138, 189
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione I, s. 1.5 Patenti di nomina, b. 13, n. 1, cc. 14r-15r, 32v-33v, 45r-46r, c. 75v; ivi, s. 1.11 Personale, b. 40, n. 1, c. 1; ivi, s. 2.2 Concorsi per l'assegnazione delle cattedre, b. 52, n. 1, p. 28
Revisore/i: Todde Eleonora