Tanzi Eugenio
Carriera docente
Compiuti gli studi secondari a Milano, Eugenio Tanzi si recò per un anno a Graz e poi si iscrisse all’Università di Padova, dove si laureò in Medicina e Chirurgia nel 1880. Nel 1890 conseguì la libera docenza a Genova. Già dal 1891 la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Cagliari sollecitava la nomina del Tanzi a professore straordinario di Psichiatria, ma il Ministero rifiutò anche nel marzo 1892, dichiarando che «non si sarebbe assolutamente provveduto all'insegnamento della Psichiatria senza avere prima un progetto concreto di convenzione coll'Amministrazione dell'Ospedale che assicuri il mantenimento della Clinica senza onere di spesa per il Governo, e non è quindi possibile prendere ora in considerazione la proposta che la Facoltà ha fatto per la nomina del Dr. Tanzi, non solo a straordinario, ma ad incaricato».
Con Decreto 9 febbraio 1893, «dopo le assicurazioni date dal Presidente dell'Amministrazione dell'Ospedale civile, che la concessione gratuita degli ammalati sarà estesa ad un triennio scolastico», il ministro nominò Eugenio Tanzi professore straordinario di Psichiatria e Clinica psichiatrica dell'Università di Cagliari con lo stipendio di 2100 lire. La sua permanenza nel capoluogo sardo fu breve poichè, qualche mese dopo, venne trasferito all'Università di Palermo, venendo così sostituito dal dottor Giuseppe D'Abundo il 22 novembre dello stesso anno.
Nel 1883 si recò come assistente volontario al manicomio San Lazzaro di Reggio Emilia. Lì iniziò i suoi studi sulla paranoia e la pazzia morale, che lo impegnarono per molti anni a seguire. Il suo primo scritto in merito fu: La paranoia e la sua evoluzione storica, in «Rivista sperimentale di freniatria», X, 1884, pp. 159-174. Successivamente pubblicò con Gaetano Riva La paranoia. Contributo alla teoria delle degenerazioni psichiche, Reggio Emilia 1886; ed ancora: Pazzi morali e delinquenti nati, in «Rivista sperimentale di freniatria», X, 1884, pp. 266-283. Tanzi diventò redattore della Rivista di filosofia scientifica, dove pubblicò diversi contributi sull’associazione delle idee e condusse importanti ricerche su ipnotismo e isterismo. Pubblicò I neologismi degli alienati in relazione col delirio cronico, Reggio Emilia 1889; I fatti e le induzioni nell’odierna istologia del sistema nervoso- prolusione al corso, Reggio Emilia 1893. È del 1904 il Trattato delle malattie mentali (Milano 1904), nel quale scelse di ordinare le malattie mentali secondo le cause e il processo morboso, e non secondo i sintomi. Sette anni dopo pubblicò Psichiatria forense (Milano 1911).
Nel corso della sua vita fu nominato cavaliere nel 1906; ufficiale nel 1917, e commendatore 1932 nell’Ordine della Corona d’Italia nel 1932.
- L. Schettini, Tanzi, Eugenio, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 94, Istituto della Enciclopedia italiana, Roma 2019, ad vocem
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Carteggio (1848-1900), s. 4.10 (1891), Pos. III A, b. 127, n. 804; ivi, s. 4.11 (1892), Pos. III A, b. 132, n. 872; ivi, s. 4.11 (1892), Pos. III H, b. 132, n. 879; ivi, s. 4.12 (1893), Pos. III A, b. 136, n. 940; ivi, s. 4.12 (1893), Pos. XI B, b. 137, n. 978
Revisore/i: Todde Eleonora