Tanda Giovanni Maria
Carriera docente
Giovanni Maria Tanda fu un distinto giurista che visse nel XVII secolo e cattedratico della seconda cattedra di Leggi dell'Università di Cagliari appena fondata, nel 1626.
Del Tanda abbiamo molte consultazioni legali scritte in latino ed in spagnolo. Nove di queste Allegazioni, alcune delle quali hanno la data del 1629 e del 1639, sono inserite nella così detta Raccolta dell'Aleo. Dalle medesime si ricava che egli era anche laureato in Teologia. Giovanni Maria Tanda sposò Marchesa Guerau y Pitzolo, figlia di Battista Garau e di Monserrata Pitzolo, che morì il 16 settembre 1622, ebbe ufficio canonicale dal canonico Giacomo Escarxoni e fu sepolta in San Francesco. Il 10 settembre 1623 il Tanda si risposò con Paola Garçet, vedova di Michele Piludu e figlia di Melchiorre Garçet e di Michela Aragoni. Le nozze, celebrate in Duomo, ebbero per testimoni Bonifacio Capay e Giacomo Dessì. Morì il 3 dicembre 1648 e fu sepolto nella chiesa di Santa Chiara, nel quartiere Stampace.
Le opere del Tanda sono fondamentali per la storia dei feudi. Tra le altre: Por don Francisco de Castelvì marques de Lacono contra don Salvador de Castelvì su hermano sobre la impugnacion di una obligacion y auto che firmaron ambas partes, 1629; Pro barone de las Placas contra Johannem Michaelem Serra vassallum regium, 1636; Pro d. Joannes de Castelvì marques de Lacono contra marchiones de Palmas, 1638; Pro nob. D. Joannes Duran et Guiò domino villarum Baroniae de Ossi et Muros, contra illius creditores in dicta Baronia, 1639; Pro d. Margarita de Erill Torresani et Cervellon comtissa de Erill contra D. Mariam Annam de Cervellon et Ferrera comtissam de Sedilo, 1641; Pro d. Marchesia Cetrillas y Cervellon cum D.Maria de Castelvì, 1645; Por don Francisco de Castelvì marques de Lacono contra su hermano D. Alberto de Castelvì sobre el pleyto de las quarenta mil libras, s.n.t
L'alleanza con i Garçet favorì la carriera del Tanda, che nel 1628 divenne assessore alla Procuratoria Reale, nel 1629 fu consigliere civico in 2ª e nel 1637 consigliere capo a Cagliari. Nel 1639 occupò il posto di assessore del Regio patrimonio. Nel 1645 fu avvocato fiscale patrimoniale e, infine, terminò la sua carriera come giudice del Patrimonio alla Reale Udienza.
- F. Pillosu, Documenti relativi all’Università degli Studi di Cagliari conservati nell’Archivio Storico Comunale (1603-1840). Appendice documentaria, tesi di laurea magistrale in Storia e Società, Università degli Studi di Cagliari, a.a. 2018-2019 (relatori: prof.ssa B. Fadda, prof.ssa E. Todde), doc. XIII
- Tanda Carta, Giovanni Maria, in La Grande Enciclopedia della Sardegna, vol. 9, Editoriale La Nuova Sardegna S.p.A., Sassari 2007, pp. 325-326
- P. Tola, Dizionario biografico degli uomini illustri, vol. 3, Tipografia Chirio e Mina, Torino 1838, pp. 248-249
- Archivio Storico del Comune di Cagliari, Sezione antica, vol. 407 bis, fasc. 4, n. 7.1, copia autentica redatta dal notaio regio Andrea Mameli il giorno 20 settembre 1636
Revisore/i: Todde Eleonora