Righini Guglielmo
Carriera docente
Guglielmo Righini è stato un astronomo italiano, specializzatosi nello studio del Sole. Nel 1926 ottenne la licenza fisico-matematica presso l’Istituto tecnico di Padova; iscrittosi all’Università di Firenze, si laureò a pieni voti nel dicembre del 1930, discutendo una tesi su osservazioni ottenute con lo spettrografo della torre solare. Divenne assistente volontario presso l’osservatorio di Arcetri diretto da Giorgio Abetti, titolare della cattedra di Astrofisica dell’Università e suo relatore. Nell'agosto del 1933 diventò assistente di ruolo.
All'inizio del 1937 venne trasferito alla Stazione astronomica di Carloforte, in Sardegna, diventandone direttore incaricato nel 1938. Avendo conseguito, nel novembre del 1937, la libera docenza in Astronomia, l'Università di Cagliari lo incaricò dell'insegnamento di Fisica superiore presso la Facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali per l'anno accademico 1938-1939. Dal 29 ottobre 1939 anche impartì l'insegnamento di Fisica teorica, per un biennio. Nell'anno scolastico 1940-1941 tenne anche il corso complementare di Astronomia.
Nel 1941 decise di rinunciare agli incarichi di insegnamento a Cagliari per proseguire l'attività scientifica a Firenze.
Righini introdusse nuovi sistemi per lo studio della corona solare, come le tecniche radioastronomiche, e l'uso di aerei nello studio delle eclissi solari, permettendo di allungare notevolmente la durata osservativa del fenomeno.
Tra le sue molteplici pubblicazioni si ricordano:
- Posizioni di Eros determinate in Arcetri nell’opposizione 1930-31, M. Ponzio, Pavia 1935
- Lo spettro continuo della corona solare, Reale Accademia d’Italia, Roma 1940
- Sulla determinazione del profilo vero delle righe spettrali mediante integrazione ottica, Reale Accademia d’Italia, Roma 1941
- Profilo vero e strutturale delle righe spettrali, M. Ponzio, Pavia 1941
- Esiste la vita sul pianeta Marte?, Associazione ottica italiana, Firenze 1954
- Lezioni di fisica tecnica per gli studenti di architettura, Editrice Universitaria, Firenze 1958
- La tradizione astronomica fiorentina e l’osservatorio di Arcetri, Leo S. Olschki Editore, Firenze 1962
- L’energia solare e le sue applicazioni, in coll. con G. Nebbia, Feltrinelli, Milano 1966
- Terra Luna Anno, Mondadori, Milano 1969.
Iscritto al Partito Nazionale Fascista dal 1927, prestò giuramento come professore l'11 maggio 1939.
Nel novembre del 1951 Righini diventò primo astronomo, nel 1952 fu nominato direttore incaricato del Centro di studio per l'Astrofisica del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) e dell’osservatorio astronomico di Asiago (con incarico del corso di astronomia all’Università di Padova nell'anno accademico 1952-53). Con il pensionamento di Abetti, dal novembre del 1952 Righini venne incaricato anche dell’insegnamento di Astronomia all’Università di Firenze e della direzione di Arcetri dall’inizio del 1953. Nel dicembre del 1953 fu nominato professore straordinario di Astronomia e promosso ordinario nel 1956. Fu Accademico dei Lincei, dell’Accademia dei XL e dell’Accademia toscana di Scienze e lettere "La Colombaria"; presidente della Società astronomica italiana, membro dei comitati di consulenza del CNR, dei consigli di amministrazione dell’Università di Firenze, dell’Istituto e museo di Storia della scienza e dell’Istituto nazionale di ottica. Fu cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica e medaglia d'oro di benemerito della scuola, della cultura e dell'arte.
- S. Bianchi, Righini, Guglielmo, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 87, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2016, ad vocem
- R. Università di Cagliari. Annuario dell'anno accademico 1938-1939, Prem. Tip. Ditta P. Valdés, Cagliari 1939
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Serie omogenee (1901-1946), s. Fascicoli del personale, Righini Guglielmo
Revisore/i: Todde Eleonora