L’Archivio Storico dell’Università di Cagliari, formatosi ai primi del Novecento al seguito della separazione delle pratiche correnti da quelle “antiche”, si trova attualmente al piano terra del palazzo del Rettorato, nella sala originariamente destinata “per vestirsi dei signori professori”.
La documentazione ammonta a oltre 12.000 unità ed è ripartita in due sezioni principali: la Sezione I, formata dagli atti prodotti durante la gestione del Magistrato sopra gli Studi nel periodo 1764-1848; la Sezione II, successiva alla soppressione del Magistrato e al ritorno della figura del rettore, suddivisa in Serie omogenee e Carteggio dal 1848 al 1946: entrambe le sottosezioni sono a loro volta suddivise in due partizioni (1848-1900 e 1901-1946) per ragioni logistiche della struttura.
L’Archivio storico conserva anche due archivi aggregati:
- La Commissione municipale di ispezione delle scuole comunali, che raccoglie i documenti prodotti negli anni 1861-1864 da una commissione di pertinenza municipale, nella quale Antonio Martini e Vincenzo Dessì-Magnetti, segretari-capo dell’università, rivestivano il ruolo di segretario;
- l’Archivio Sonoro Demo-Antropologico Luisa Orrù (ASDALO), formato dai materiali prodotti fra il 1984 e il 1998 dalla prof.ssa Luisa Orrù, docente di Antropologia culturale dell’Università di Cagliari, durante la sua attività di ricerca sul ciclo riproduttivo in Sardegna.
La Sezione I, costituita da 1.051 unità archivistiche, è organizzata oggi in 10 serie che ben riflettono il ruolo centrale svolto dal Magistrato sopra gli Studi e dalle facoltà nella gestione dell’università. Le Serie omogenee 1848-1900 sono attualmente costituite da 1.517 unità; nel rispetto delle competenze e dell’organizzazione interna dell’amministrazione dell’ateneo a seguito della soppressione del Magistrato sopra gli Studi e l’attribuzione del governo dell’università al Consiglio universitario, organo composto sia da membri eletti su indicazione delle diverse facoltà che da persone nominate liberalmente dal re, la sottosezione è stata organizzata in serie cronologiche, spesso ripartite in sottoserie, prodotte a partire dalla riforma del 1848 e costituite da documenti tipologicamente omogenei – in prevalenza registri e volumi – alle quali è stata data una numerazione aperta. Per il periodo successivo sono state schedate 2.978 tesi di laurea, discusse nelle Facoltà di Farmacia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere e Filosofia, Magistero, Medicina e Chirurgia e Scienze fisiche, matematiche e naturali dal 1901 al 1946. Il Carteggio 1848-1946 è stato oggetto di un intervento di riordinamento che ha ricostituito il piano di classificazione originario e ha permesso l’individuazione di tutte le unità archivistiche che lo compongono, alle quali sono state attribuite le segnature definitive e sono state condizionate con nuove camicie e faldoni. La prima parte (1848-1900) è costituita da 3.078 fascicoli, mentre la seconda (1901-1946) da 3.724 fascicoli.
Mezzi di corredo
- Mariangela Rapetti, Eleonora Todde, Archivio storico dell’Università di Cagliari. Sezione I (1764-1848). Inventario, Collana Invenire/2, Cleup, Padova 2019
- Eleonora Todde, Archivio storico dell’Università di Cagliari. Sezione II Serie omogenee (1848-1900). Inventario, Collana Invenire/3, Cleup, Padova 2020
- Eleonora Todde, Governare un Ateneo. Segretari e archivisti al servizio della Regia Università di Cagliari, La Memoria Ritrovata/8, Aipsa Edizioni, Cagliari 2016
Autore: Eleonora Todde
Fotografie: Beatrice Schivo