Pintor Pasella Giacomo
Carriera studente
Conseguì la laurea il 1854-08-14.
Revisore/i: Todde Eleonora
Carriera docente
Già assistente alle cliniche universitarie nell'Ospedale San Giovanni di Dio in Cagliari, Giacomo Pintor Pasella nel 1861 presentò la sua tesi per il concorso per l'aggregazione al collegio della Facoltà medico-chirurgica della Regia Università di Cagliari. La pubblica dissertazione, avvenuta alla fine di agosto, ebbe esito infelice, poichè Pintor Pasella non raggiunse i due terzi dei voti necessari all'idoneità, ma la commissione gli riconobbe «molta facilità di parola, abbondanza di scienze e sodo criterio».
Libero docente dal 1866, il 18 aprile 1871 riuscì ad ottenere l'aggregazione al collegio della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Cagliari. Nel settembre del 1873 fece domanda per essere incaricato della cattedra di Ostetricia, resasi vacante in seguito alla morte del professore Giovanni Masnata, ottenendo la nomina con Decreto Ministeriale del 26 dicembre 1873. Il Decreto del 29 ottobre 1874 lo confermò nell'incarico di insegnare l'Ostetricia e Dottrina delle malattie delle donne e dei bambini, con la retribuzione di 1000 lire, per l'anno scolastico 1874-1875. Il 16 ottobre 1875 fu nuovamente confermato nell'insegnamento dell'Ostetricia per l'anno 1875-1876 e riconfermato nuovamente per l'anno 1876-1877. In quell'anno venne ammesso al concorso indetto dall'ateneo cagliaritano per il posto di professore straordinario della suddetta cattedra, vinto però dal professore Luigi Cazzani.
Il Decreto del 19 novembre 1877 lo nominò alla cattedra di Patologia speciale chirurgica al posto di Francesco Barrago, che fu invece destinato alla cattedra di Clinica chirurgica e Medicina operatoria. Pasella dichiarò di non potere accettare tale incarico in quanto «non coltivò mai quel ramo della scienza medica», pertanto, il 14 dicembre la nomina gli venne revocata e riassegnata a Francesco Barrago. Nel dicembre 1886, in seguito al collocamento in aspettativa del professore Luigi Cazzani, Pintor Pasella fu incaricato di supplire la cattedra di Ostetricia e della direzione della clinica annessa. Venne riconfermato nell'incarico di supplenza anche per gli anni successivi, fino alla nomina del titolare Arturo Guzzoni degli Ancarani, nel novembre del 1890.
Alcune sue pubblicazioni:
- Indicazioni alle operazioni chirurgiche e relativo esame delle pratiche operative — Tesi , Tip. Timon, Cagliari 1861
- Rendiconto del corso scolastico 1862-63 nella Clinica ostetrica di Torino, Tipografia Fodratti, Torino 1863
- Storia di un caso singolare di distocia per vasto tumore del bacino prodotto dal Taenia Echinococcus, Tip. A. Timon, Cagliari 1874
- Di un mostro exencefalo, Cagliari 1876
- Programma per un corso di lezioni teoriche d'ostetricia, Tipografia di A. Timon, Cagliari 1880
- Notencefalia — derodimo rarissimo, Spallanzani, Modena 1882
- Storia di un parto distocico per idrocefalo di feto a tèrmine seguito da febbre puerperale, Tip. della Camera dei deputati, Roma 1888
- Igiene della prima infanzia, Tipografia dell'Avvenire, Cagliari 1889 (Lettura fatta nella R. Università il 12 maggio 1889)
- Febbri nel puerperio, Tip. editrice dell'Avvenire di Sardegna, Cagliari 1889
- Contributo clinico allo studio delle viziature pelviche dipendenti da lesioni delle estremità inferiori, Tipografia del Commercio, Cagliari 1890
- Igiene famigliare — preservazione della difterite, Tip. del Commercio, Cagliari 1892
- Rendiconto clinico del triennio 1893-95 — Ospedale Civile di Cagliari, Tipografia Dessì, Cagliari 1896.
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Carteggio (1848-1900), s. 1.11 (1861), b. 19, n. 353, cc. 1-24, 207-208; ivi, s. 2.9 (1871), Pos. 2 3, b. 47, n. 515, cc. 18-38; ivi, s. 2.11 (1873), Pos. 2 6, b. 53, n. 605; ivi, s. 2.12 (1874), Pos. 2 4, b. 57, n. 675; ivi, s. 2.12 (1874), Pos. 2 6, b. 57, n. 677; ivi, s. 2.13 (1875), Pos. 2 3, b. 60, n. 751; ivi, s. 2.14 (1876), Pos. 2 2, b. 62, n. 813; ivi, s. 2.14 (1876), Pos. 2 5, b. 62, n. 816, cc. 1-13; ivi, s. 2.15 (1877), Pos. 2 7, b. 66, n. 880; ivi, s. 4.5 (1886), Pos. IV D, b. 99, n. 404; ivi, s. 4.6 (1887), Pos. III A, b. 104, n. 466; ivi, s. 4.7 (1888), Pos. III A, b. 109, n. 557; ivi, s. 4.8 (1889), Pos. III A, b. 115, n. 641; ivi, s. 4.9 (1890), Pos. III A, b. 120, n. 723; ivi, s. 4.9 (1890), Pos. III E, b. 120, n. 727
Revisore/i: Todde Eleonora