Melano Vittorio Filippo Maria
Carriera docente
Vittorio Filippo Maria Melano dei conti di Portula, entrato giovanissimo nell'Ordine dei Predicatori, fu assegnato al convento di Chieri, del quale diventò priore. Successivamente, venne trasferito al convento di Alessandria. Fu nominato professore di Teologia scolastico-dogmatica della Regia Università di Cagliari il 1° luglio 1770, con lo stipendio di 600 lire di Piemonte. Richiamato a Torino come priore del convento domenicano, il 31 agosto 1777 fu decorato delle patenti di professore emerito della Facoltà di Teologia dell'Università di Cagliari e nominato dottore aggregato al collegio della facoltà medesima, con l'annuo trattenimento di 200 lire di Piemonte. Fu sostituito nell'insegnamento di Teologia scolastico-dogmatica dal professore Tommaso della Vergine.
Venne eletto arcivescovo di Cagliari il 1° giugno 1778; fu amministratore apostolico pro tempore della diocesi di Galtellì; fece ristrutturare e riconsacrò la chiesa di San Giacomo nel 1781; nel 1785 pose la prima pietra della ricostruzione della chiesa di Sant'Anna; fece voti per la costituzione di una cattedra di Agricoltura nell'ateneo cagliaritano; in seguito alla vittoria dei sardi sui francesi ratificò il voto della municipalità di Cagliari di portare ogni anno in processione solenne in cattedrale il simulacro di Sant'Efisio; fu decorato del gran cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro.
- L. Del Piano, Melano, Vittorio Filippo Maria, in Dizionario biografico dell'Episcopato sardo. Il Settecento (1720-1800), a cura di F. Atzeni, T. Cabizzosu, PFTS, Cagliari 2019, pp. 164-167
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione I, s. 1.5 Patenti di nomina, b. 13, n.1, cc. 49v-50v, 94r-95r.
Revisore/i: Todde Eleonora