Carriera studente
Conseguì il baccellierato il 1818-09-30, la licenza il 1822-10-04 e la laurea il 1824-12-24.
Fu magistrato d'appello a Cagliari e divenne deputato, rappresentando il collegio di Iglesias tra il 1853 e il 1865. Schierato alla camera con la destra, votò per la cessione di Nizza e Savoia alla Francia e pronunciò vari discorsi contro il progetto di soppressione dell’Università di Sassari. Era figlio dell'illustre docente Pietro Antonio Leo da Arbus.
Il 22 gennaio 1854 sostituì il sacerdote Placido Frassetto come presidente del Consiglio universitario della Regia Università di Cagliari, con stipendio di 500 lire annue. Il Consiglio universitario fu istituito con la legge del 18 settembre 1848, composto da un presidente, quattro professori in rappresentanza delle facoltà, dal rettore e da un membro esterno, scelto tra le persone illustri per meriti letterari o scientifici, tutti di nomina regia. Competenze principali di questo organo collegiale furono la direzione amministrativa e disciplinare dell'Università, la stesura dei regolamenti e dei programmi di ciascun corso, l'esame dei titoli dei candidati alle aggregazioni ai collegi. Con la legge 22 giugno 1857, n. 2328, il Consiglio universitario fu abolito e i compiti suddivisi tra il rettore e i Consigli di facoltà; cessò di funzionare di fatto nell'agosto dello stesso anno.
- E. Todde, Archivio storico dell'Università di Cagliari. Sezione II - Serie omogenee (1848-1900). Inventario, Cleup, Padova 2020, p. 75
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione I, s. 1.5 Patenti di nomina, b. 13, n. 2, cc. 209r-210r
Revisore/i: Todde Eleonora