Lazzarini Renato
Carriera docente
Renato Lazzarini nel 1914 si laureò in Lettere all'Università di Padova e nel 1917 in Filosofia (approfittando di un periodo di inabilità al servizio bellico dovuto a una ferita da combattimento) sotto la guida di Antonio Aliotta, che lo aprì ai problemi del pragmatismo e lo spiritualismo francese in direzione anti-positivistica e anti-idealistica. Nell'anno 1919-1920 fu supplente di Storia e Geografia all'Istituto tecnico di Palermo; nel biennio 1920-1922 insegnò come straordinario di Storia e Geografia alla Scuola tecnica di Ancona. Nel 1922 insegnò Filosofia come straordinario al liceo di Udine, passando ordinario nel 1923, insegnando Filosofia, Storia ed Economia politica. Libero docente di Filosofia morale nel 1937, in quell'anno svolse il corso libero della detta materia presso l'Università di Napoli.
Dal 2 febbraio del 1943 venne comandato per l'insegnamento di Pedagogia presso la Facoltà di Magistero dell'Università di Cagliari, per l'a.a. 1942-1943; contestualmente, fu incaricato dell'insegnamento di Filosofia morale nella Facoltà di Lettere e Filosofia.
Nel triennio 1943/1946 fu all'Università di Bologna e poi nuovamente, dal 1° novembre 1946, comandato a Cagliari, dove fu professore incaricato di Pedagogia e di Filosofia nella Facoltà di Magistero; di Filosofia morale in quella di Lettere.
Il 28 febbraio del 1949, in seguito a concorso, Lazzarini fu nominato professore straordinario di Filosofia teoretica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'ateneo cagliaritano, mantenendo, sempre per incarico, anche gli insegnamenti di Filosofia morale (Facoltà di Lettere) e di Pedagogia (Facoltà di Magistero). Promosso ordinario di Filosofia teoretica il 28 febbraio 1952, rimase a Cagliari fino al 1° febbraio del 1956, anno in cui fu chiamato alla cattedra della stessa disciplina presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Bari. L'anno successivo la Facoltà di Lettere e Filosofia di Cagliari chiese il trasferimento del professor Lazzarini alla cattedra di Filosofia teoretica, che avvenne il 1° novembre 1957, ma, dal 15 dicembre dello stesso anno, passò all'Ateneo di Bologna, nella Facoltà di Magistero prima e in quella di Lettere e Filosofia dopo.
Lazzarini studiò gli influssi del moderno esistenzialismo e della tradizione spiritualistica francese da Pascal a Blondel. Tra le opere principali si menzionano:
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Alcuni elementi dell'opera di Antonio Fogazzaro: conferenza, Tip. P. Pastorio, Este 1913
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La vita interiore, Fusi, Pavia 1915
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L' azione nel sistema filosofico di Henri Bergson, Libreria editrice internazionale G. Bitelli, Ancona 1921
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Le origini del Partito democratico a Padova Fino alla municipalità del 1797, Tip. C. Ferrari, Venezia 1921
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Teoria della conoscenza e dell'azione morale, Tip. Ricci, Savona 1925
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Saggio di una filosofia della salvezza, Libreria di cultura, Roma 1926
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Il de ludo globi e la concezione dell'uomo del Cusano, Libreria editrice F. Perrella, Roma 1933
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Il male nel pensiero moderno: le due vie della liberazione, F. Perrella, Napoli 1936
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L' intenzione: idee sul compimento della personalità e il concetto critico di perdizione, Perrella, Roma 1940
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Considerazioni sulla immortalità della persona a proposito dell’opera "L’être e les êtres" di M. Blondel, Soc. tipogr. Oderisi, Gubbio 1941
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Dalla religione naturale prekantiana alla religione morale di Kant, Perrella, Roma 1942
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S. Bonaventura, filosofo e mistico del cristianesimo, Fratelli Bocca, Milano 1946
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La dottrina degli "status" nella filosofia medioevale e il concetto di situazione dell'esistenzialismo, in Filosofia e cristianesimo: atti del 2° convegno italiano di studi filosofici cristiani, Aloisianum, Gallarate 4-6 settembre 1946
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Le Intentiones Rerum, Università, Cagliari 1953
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Intenzionalità e istanza metafisica, F.lli Bocca, Roma 1954
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Il punto critico della ontologia rosminiana: l'inoggettivazione, Sansoni, Firenze 1957
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La fenomenologia (metodo e principio) e il senso della filosofia italiana del nostro tempo: discorso inaugurale pronunciato il 27 gennaio 1957 nell'Università di Bari, Cressati, Bari 1958
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Intorno ad una metafisica della coerenza interiore, "Rivista di filosofia neo-scolastica", Milano 1960
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La religione come valore culturale, Stabilimento Tipografico Agnesotti, Viterbo 1960
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Situazione umana e il senso della storia e del tempo, C. Marzorati, Milano 1960
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Lo "status vitae" e l'interpretazione del pensiero medioevale, S.e.i, Torino 1962
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Immagine del divino e trasfigurazione escatologica, Istituto di Studi Filosofici, Roma 1962
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Sigieri e San Bonaventura di fronte alla natura umana pura, Vita e pensiero, Milano 1964
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L' uomo nello stato di natura pura e il problema della religione naturale, Società tipografica modenese, Modena 1965
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Il Cristianesimo internazionale e l'uomo in posizione di attesa, in Il cristianesimo nella società di domani, Incontri internazionali di Perugia "Il mondo di domani", Perugia 3-7 maggio 1967
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Le forme del sapere e il messaggio dell'intenzione, La garangola, Padova 1972.
Croce al merito di guerra.
- Annuario della R. Università di Cagliari. Anno accademico 1942-1943, Prem. Tip. Ditta P. Valdés, Cagliari 1946
- G. Penati, S. Vanni Rovighi, F. Polato, Rivista di Filosofia Neo-Scolastica, vol. 67, n. 1 (gennaio-marzo 1975), Vita e Pensiero – Pubblicazioni dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, pp. 142-143
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Serie omogenee (1901-1946), s. Fascicoli del personale, Lazzarini Renato
Revisore/i: Todde Eleonora