Gini Corrado
Carriera docente
Corrado Gini conseguì la laurea in Giurisprudenza a Bologna, e si dedicò contemporaneamente a studi statistici, economici, matematici e biologici che gli consentirono di portare contributi di rilievo in diversi campi disciplinari. Abilitatosi alla libera docenza in Statistica a Bologna nel 1908, l'anno successivo fu incaricato di ricoprire la cattedra di Statistica nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Cagliari. Nel 1910, in seguito a concorso, fu promosso al grado di straordinario. Nel 1913 vinse il concorso per l'Università di Padova, pertanto la cattedra venne affidata al dottor Luigi Camboni. A Padova Gini insegnò anche Economia politica, Diritto costituzionale, Demografia e Statistica economica. Nel 1923 fu chiamato a ricoprire la cattedra di Statistica nell'Università di Roma, che conservò fino al raggiungimento dei limiti d'età. Nel 1925, in occasione della costituzione della Facoltà di Scienze politiche a Roma, su proposta del professor Gini, fu creato l'Istituto di statistica e politica economica, centro di studi interfacoltà destinato a far esercitare gli studenti di Giurisprudenza e Scienze politiche che si fossero orientati verso la ricerca economica e sociale. Nel 1927, ancora per iniziativa del Gini fu creata, sempre a Roma, con una sede propria e una biblioteca, la Scuola di Statistica, che riuniva in un unico istituto la Scuola di Scienze statistiche e attuariali e l'Istituto di Statistica e politica economica, con il chiaro scopo di legittimare la statistica oltre lo spazio, ancora troppo angusto, assegnatole nell'ambito delle scienze morali.
Il risultato del lungo e costante impegno di corrado Gini fu, infine, la fondazione, a Roma nel 1936, della Facoltà di Scienze statistiche e attuariali, unica in Italia e in Europa. Gini ne divenne preside e dotò in pochi anni la Facoltà del primo Centro di calcolo meccanografico IBM.
Corrado Gini rappresentò, come altri studiosi della sua generazione, un esempio di cultura globale e di interessi molteplici nell'ambito delle Scienze statistiche, demografiche, economiche e sociologiche.
Studioso di ampia cultura, considerò la Statistica da un punto di vista interdisciplinare, rapportandola in particolare alla Biologia, alla Sociologia, all'Antropologia e all'Economia, e ciò sulla base dell'idea di fondo che vedeva l'uomo quale organismo complesso soggetto a fenomeni di varia natura.
Da un punto di vista strettamente scientifico, i maggiori contributi di Gini riguardarono principalmente la metodologia statistica, la Statistica descrittiva, la Statistica economica (dove stabilì una notevole relazione, detta identità di Gini, che lega teoria statistica ed economia, riguardante gli indici dei prezzi), la Statistica applicata alla demografia (fertilità differenziale, migrazioni, studi sull'evoluzione delle popolazioni), il calcolo delle probabilità applicato alla biologia (biometria), la Macroeconomia (in particolare, i cicli economici).
Fra le sue numerosissime opere, in questa sede ricordiamo:
- Il sesso dal punto di vista statistico. Le leggi della produzione dei sessi, Sandron Editore, Milano 1908
- I fattori demografici dell'evoluzione delle nazioni, F.lli Bocca Editori, Torino 1912
- L'ammontare e la composizione della ricchezza delle nazioni, F.lli Bocca Editori, Torino 1914
- Appunti di statistica, La Litotipo, Padova 1917
- Problemi di sociologia della guerra, Nicola Zanichelli Editore, Bologna 1921
- Nascita, evoluzione e morte delle nazioni: la teoria ciclica della popolazione e i vari sistemi di politica demografica, Libreria del Littorio, Roma 1930
- Demografia, antropometria, statistica sanitaria, dinamica delle popolazioni (a cura di), UTET, Torino 1930
- Le basi scientifiche della politica della popolazione (a cura di G. Rugiu), Studio Editoriale Moderno, Catania 1931
- Le rivelazioni statistiche tra le popolazioni primitive, Tip. F. Failli, Roma 1942
- Appunti di statistica metodologica e statistica economica, Casa Editrice Castellani, Roma 1942
- Teorie della popolazione, Casa Editrice Castellani, Roma 1945
- Metodologia statistica: integrazione e comparazione dei dati, in collab. con G. Pompilj, Ulrico Hoepli Editore, Milano 1951
- Corso di Statistica, Libreria Eredi V. Veschi, Roma 1953
- Patologia economica, UTET, Torino 1954
- Appunti di sociologia generale e coloniale (a cura di C. D'Agata e I.F. Mariani), Libreria Eredi V. Veschi, Roma 1956
- Economia lavorista. Problemi del lavoro, UTET, Torino 1956
- Corso di Sociologia (a cura di C. D'Agata), Editrice Tip. Ricerche, Roma 1957
- Le medie (con G. Barbensi), UTET, Torino 1958
- Ricchezza e reddito, UTET, Torino 1959
- La logica nella statistica, Paolo Boringhieri Editore, Torino 1962
- Questioni fondamentali di probabilità e statistica, 2 voll., Pubblicazioni dell'Istituto di Statistica e Ricerca Sociale "C. Gini" dell'Università "La Sapienza", Roma, 1968 (miscellanea di contributi di Gini, pubblicata postuma)
- Statistica e Induzione, CLUEB, Bologna 2001.
Dal 1911 al 1926, fece parte del Consiglio Superiore di Statistica, mentre, nel 1926 fondò, su incarico di Benito Mussolini, l'Istituto Centrale di Statistica – poi Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT)) – di cui fu anche presidente fino al 1932. Referendario al Consiglio Superiore di Statistica, Gini fu consulente del governo ed esperto della Lega delle Nazioni; tra il 1917 e il 1925 fece parte di numerosi organismi italiani e internazionali su vari problemi quali l'approvvigionamento di materie prime, il calcolo della ricchezza e del reddito, il lavoro, l'assistenza all'infanzia, il regolamento dei debiti internazionali e molti altri. Nel 1929 diede vita al Comitato italiano per lo studio dei problemi della popolazione (CISP), che nel 1931 organizzò a Roma il primo Congresso internazionale della popolazione. Numerosissimi furono i riconoscimenti italiani e stranieri all'attività di studioso del Gini: il premio reale per le Scienze sociali dell'Accademia dei Lincei già nel 1919, la laurea ad honorem in Economia dell'Università La Cattolica di Milano (1932), in Sociologia dell'Università di Ginevra (1934), in Scienze della Harvard University (1936) e in Scienze sociali dell'Università di Cordoba (1963) in Argentina. Egli fu anche uno dei più eminenti collaboratori dell'Istituto internazionale di Statistica, di cui fu nominato membro onorario fin dal 1939. Nel 1957 gli fu conferita la medaglia d'oro per il suo contributo alla scuola italiana e nel 1962 fu eletto membro onorario nazionale dell'Accademia dei Lincei.
- Annuario della Regia Università di Cagliari. Anno scolastico 1909-1910, Prem. Tip. P. Valdés, Cagliari 1919
- N. Federici, Gini, Corrado, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 55, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma 2001, ad vocem
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Serie omogenee (1901-1946), s. Fascicoli del personale, Gini Corrado
Revisore/i: Todde Eleonora