Gasparri Pietro
Carriera docente
Pietro Gasparri conseguì a Pisa, il 7 luglio 1932, la laurea con lode in Giurisprudenza, discutendo una tesi in Diritto commerciale. Il 12 novembre 1935 si diplomò con lode presso la Scuola di perfezionamento in Scienze corporative di Pisa, dove fu assistente volontario dal 29 ottobre 1936 al 28 ottobre 1939. Nel frattempo (1937) venne abilitato alla libera docenza in Diritto corporativo. Nel 1938 Gasparri concorse alla cattedra di Diritto corporativo presso l'Università di Camerino, ottenendo dichiarazione unanime di idoneità e un voto per la terna; nel 1939 partecipò, senza fortuna, al concorso di Diritto amministrativo per l'Università di Cagliari. Incaricato di Diritto corporativo nella Facoltà di Giurisprudenza di Parma per l'anno accademico 1938-1939, ottenne il medesimo incarico a Pisa nei tre anni successivi. Nel 1942 partecipò al concorso per la medesima cattedra della Facoltà giuridica dell'Università di Urbino, che vinse, riuscendo terzo con tre voti.
Dal 1° dicembre 1942 fu in ruolo come professore straordinario di Diritto amministrativo presso la Facoltà di Giurisprudenza di Cagliari (avendo, i primi due classificati, rifiutato la cattedra) e, al termine del triennio accademico, fu promosso al grado di ordinario (1° dicembre 1945), con lo stipendio annuo lordo di 407.000 lire. Ottenuta licenza illimitata dal servizio militare il 21 gennaio 1943, di lì a pochi giorni, il 30 gennaio, sposò Valeria Bitossi. Tornò alle armi nelle file della Repubblica sociale italiana; dopo la guerra, fu sottoposto a un procedimento di epurazione, che superò.
Trascorse a Cagliari undici anni, dove fu incaricato anche degli insegnamenti di Procedura penale (1945-1946); Scienza delle finanze e Diritto finanziario (1946-1947/1947-1948/1948-1949/1949-1950/1950-1951); Dottrina poi Contabilità dello Stato (1947-1948/1948-1949/1949-1950/1951-1952); Diritto del lavoro (1950-1951/1951-1952/1952-1953); Istituzioni di Diritto pubblico (1952-1953).
Ottenne poi di essere trasferito nella Facoltà di Giurisprudenza di Perugia dal 1° dicembre del 1953, dove ebbe per dieci anni la cattedra di Diritto costituzionale (dall'anno accademico 1957-1958), per assumere poi Teoria generale del diritto (1968-69, 1969-70); insegnò, inoltre, episodicamente, Diritto del lavoro (1953-54), Diritto amministrativo processuale (1967-68), Filosofia del diritto (1967-68).
Nel 1966 e nel 1968 il professor Gasparri si candidò, senza successo, alla seconda cattedra di Diritto amministrativo della Facoltà di Giurisprudenza di Roma. La tardiva chiamata in questa università - nella Facoltà di Scienze politiche - è del 12 maggio 1970. Tardiva poichè Pietro Gasparri morì a Roma il 20 maggio 1970.
Tra le sue molteplici pubblicazioni, ricordiamo:
- La cessione dei contratti: contributo alla teoria della trasmissione delle obbligazioni, Tipografia Artigiana, Livorno 193
- Il contratto di lavoro nella vita dell'azienda, Tip. Artigiana, Livorno 1935
- L' azienda nel diritto del lavoro, Cedam, Casa Ed. Dott. A. Milani, Padova 1936 (Tip. La Garangola)
- Le sanzioni delle norme corporative economiche, Diritto del lavoro, Roma 1936
- L' azienda nel diritto del lavoro, CEDAM, Padova 1937
- Le norme corporative economiche, CEDAM, Padova 1937
- L' assicurazione contro la disoccupazione involontaria, CEDAM, Padova 1938
- Inserzione automatica di norme corporative, F. Vallardi, Milano 1938
- Note alla tariffa professionale per i medici, Ed. del diritto del lavoro, Roma 1938
- Il regolamento intersindacale e gli enti pubblici, Mantero, Tivoli 1938
- Sulla efficacia delle norme corporative economiche, Tip. G. Ferrari-Occella e C., Alessandria 1938
- Le associazioni sindacali riconosciute, CEDAM, Padova 1939
-
Il concetto giuridico di amministrazione, Società Tipografica Modenese, Modena 1946
-
In tema di monopolio comunale del servizio pubblicitario, Istituto italiano di studi legislativi, Roma 1947
- I principi costituzionali del nuovo diritto sindacale, Ed. del Diritto del lavoro, Roma 1948
-
Sul concetto di controinteressato, Unione arti grafiche, Città di Castello 1949
-
Sul concetto di immemorabile, Istituto italiano di studi legislativi, Roma 1949
-
Sulla figura giuridica degli assessori regionali secondo lo Statuto sardo, Istituto Poligrafico dello Stato, 1951
-
Elementi di diritto sindacale secondo la nuova Costituzione. Appendice legislativa, Ed. Sarda, Cagliari 1952
-
Sulla rettificazione degli atti amministrativi, Tip. delle Mantellate, Roma 1957
-
I concetti di legislazione, amministrazione e politica nella terminologia della Costituzione, Accademia giuridica umbra, Perugia 1958
-
Sui rapporti tra la scienza del diritto amministrativo e la scienza dell'amministrazione, Giuffrè, Milano 1959
-
I concetti di legislazione, amministrazione e politica nella terminologia della Costituzione, CEDAM, Padova 1960
-
Le norme di attuazione degli statuti regionali speciali, Giuffrè, 1962
-
Lezioni di diritto costituzionale, CEDAM, Padova 1964-1965
-
Studi sulla giustizia amministrativa nelle Comunità europee, Edizioni ISE, Roma 1966
-
In tema di crisi degli apparati politici e burocratici, Tipolinotipia F.lli Tappini, Città di Castello 1969.
Iscritto al Partito Nazionale Fascista dal 1932, prestò giuramento al regime il 23 febbraio 1943.
Pietro Gasparri fu avvocato della Regione Sardegna, dal quale nasceva parte delle sue pubblicazioni, conservando stigma di concretezza; svolse una importante attività per il Centro italiano di studi amministrativi; partecipò alla Commissione consultiva per la riforma sanitaria di base, e alla Commissione per l'istituzione dei tribunali amministrativi regionali.
- Annuario della R. Università degli Studi di Cagliari. Anno accademico 1942-1943, Prem. Tip. Ditta P. Valdés, Cagliari 1946
- C. Lanza, Gasparri, Pietro, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 52, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1999, ad vocem
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Serie omogenee (1901-1946), s. Fascicoli del personale, Gasparri Pietro
Revisore/i: Todde Eleonora