Gagliardi Giuseppe

Data di nascita
Luogo di nascita
Torino
Data morte
1789
Luogo di morte
Cagliari


icona Carriera docente

Data inizio carriera
1784
Data fine carriera
1789
Facoltà
Filosofia e Arti
Insegnamenti
Fisica sperimentale; Etica
Biografia

Letterato e filosofo del secolo XVIII, Giuseppe Gagliardi nacque a Torino il 9 maggio 1734. Studiò latino e retorica nelle scuole pubbliche della sua città, successivamente decise di consacrarsi alla vita religiosa. Il 27 dicembre 1749 si unì alla Compagnia di Gesù nella provincia di Milano e, il 2 febbraio 1767, professò i voti solenni. Destinato nel 1765 da Carlo Emanuele III re di Sardegna per insegnare la Fisica sperimentale e la Filosofia pratica nella Regia Università di Sassari, occupò questa cattedra per molti anni.

Il 16 novembre 1784 venne destinato alla cattedra di Fisica sperimentale nella Regia Università di Cagliari, «per procurargli i maggiori vantaggi che vi sono annessi, e ad un tempo anche il mezzo di ristabilirsi col cambiamento del clima», con l'obbligo di dettare alternativamente anche l'Etica, percependo l'annualità di lire 600 di Piemonte. A Cagliari mantenne l'incarico fino alla morte.

Secondo P. Regonò nella sua opera «Rimostranze amichevoli», Gagliardi morì nel 1786, ma Francesco Gusta della compagnia di Gesù, autore notissimo per molte opere date alla luce e che lasciò inedito un ms. intitolato "Notizie degli scrittori gesuiti, i quali dopo la abolizione della compagnia hanno pubblicato diverse opere", sostenne che la sua morte avvenne sempre a Cagliari, ma nel 1789. I documenti dell'archivio storico dell'Università di Cagliari mettono in evidenza la necessità, il 6 luglio 1789, di bandire un concorso per la cattedra di Fisica sperimentale, in quanto resasi vacante per la morte del Gagliardi, pertanto si può ben pensare che la morte sia avvenuta in tale anno.

Ambiti di ricerca

Come docente di Fisica e di Etica influì notevolmente sulla cultura sarda, accademica e non, del suo tempo (ebbe tra i suoi allievi Azuni). L’esposizione tutt’altro che arida e scolastica dei suoi scritti e l’uso della lingua italiana nel suo lavoro più importante, L’onest'uomo filosofo. Saggio di filosofia morale (Tipogr. Regia, Cagliari 1772), consentirono una larga circolazione delle sue idee. Lasciò edite alcune operette di vario argomento:

  • L'uso dell'acqua, Sassari 1780
  • I privilegi della mano dritta, Sassari 1780
  • Il Baciamano, Sassari 1780
  • L'origine e uso del vetro, Sassari 1780.

L’opera del Gagliardi è importante per il forte impatto innovativo determinato dal fatto di essere scritta in italiano: cosa assolutamente inconsueta nell’isola per le opere filosofiche.

Riferimenti bibliografici
  • A. Delogu, Gli studi filosofici nell'Università di Sassari (1765-1960), in Storia dell'Università di Sassari, a cura di Antonello Mattone, vol. I, Ilisso Edizioni, Nuoro 2010, pp. 344-345
  • P. Meloni Satta, Effemeride Sarda, Tip. G. Dessì, Sassari 1877, p. 22, 81
  • P. Tola, Dizionario biografico degli uomini illustri, vol. 2, Tipografia Chirio e Mina, Torino 1838, pp. 111-112.
Riferimenti archivistici
  • Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione I, s. 1.5 Patenti di nomina, b. 13, n.1, cc. 113r-114r; ivi, s. 2.2 Concorsi per l'assegnazione delle cattedre, b. 52, n. 2, c. 1

Autore/i: Cogoni Laura
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2021-08-31