Dudan Bruno

Data di nascita
Luogo di nascita
Venezia
Data di morte
Luogo di morte
Zara

Madre
Zecchin
Olga
Padre
Dudan
Oscar

icona Carriera docente

Data inizio carriera
1936
Data fine carriera
1937
Facoltà
Giurisprudenza
Insegnamenti
Storia del Diritto romano; Storia del Diritto italiano; Storia dei trattati e politica internazionale
Biografia

Bruno Dudan è stato un raffinato storico e giurista di origini dalmate. Nacque a Venezia nel 1905 da Olga Zecchin e dal conte Oscar, originario di Macarsca (Makarska, nell’odierna costa croata), proveniente da una famiglia di antica nobiltà (i Dudan-Tassovich) insediatasi nella regione dalmato-spalatina da generazioni e che aveva sempre avuto stretti rapporti con la città di Venezia. Bruno Dudan conseguì, nei secondi anni Venti del Novecento, le lauree in Giurisprudenza e Scienze politiche presso l’Università di Padova. Espletato il servizio di leva come artigliere (1928), con Decreto Regio di abilitazione 5 febbraio 1936 conseguì la libera docenza in Storia del diritto italiano, ed intraprese una rapida e felice carriera accademica. Nell'anno accademico 1935-1936 fu incaricato di impartire, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Cagliari, gli insegnamenti di Storia del Diritto romano e di Storia del Diritto italiano, a cui venne aggiunto, dall'anno accademico successivo, la Storia dei trattati e politica internazionale. Fu poi sostituito da Antonio Marongiu per la Storia del diritto italiano e romano, da Giuseppe Bettiol per la Storia dei trattati.

Poi fu a Camerino e Trieste.

 

Ambiti di ricerca

La produzione scritta (accademica e pamphlettistica) del Dudan si concentrò soprattutto negli anni Trenta del Novecento, ossia nell’epoca di maggior consolidamento del regime fascista. Tali scritti nacquero da una serie di ricerche storiche condotte in primo luogo presso l’Archivio di Stato di Venezia, nonché dall’influenza esercitata sugli studi dudaniani dall’opera di insigni storici del diritto come Antonio Pertile e Nino Tamassia; ma, soprattutto, dalla lezione di Enrico Besta e, piú direttamente, di Pier Silverio Leicht.

Tra le sue molteplici pubblicazione ricordiamo:

  • Gli ordinamenti costituzionali di Venezia negli anni 1848 e 1849, in Atti e memorie dell'Ateneo veneto: rivista mensile di scienze, lettere ed arti
  • Sardegna, Venezia e Ragusa: documenti sui consolati veneto e raguseo in Sardegna alla fine del sec. XVIII, in Atti e memorie dell'Ateneo veneto: rivista mensile di scienze, lettere ed arti
  • Lineamenti demografici nella storia del diritto italiano, P. Maglione, Roma 1931
  • Il sistema del diritto e della procedura penale negli statuti di Spalato del 1312, Società Anonima Tip. Leonardo da Vinci, Città di Castello 1931
  • Alcune osservazioni sui criteri distintivi del reato d'usura, Società Anonima Tip. Leonardo da Vinci, Città di Castello 1932
  • La difesa del cittadino e l'evoluzione del concetto della responsabilità personale penale nelle colonie veneziane d'Oriente, Società Anonima Tip. Leonardo da Vinci, Città di Castello 1932
  • Il valore sociale dell'individuo come elemento per la commisurazione della pena, P. Maglione, Roma 1932
  • L' amministrazione della giustizia nel regno di Morea e le leggi veneziane verso la fine del secolo 17., Società Anonima Tip. L. Da Vinci, Città di Castello 1933
  • Azione usuraria e punibilità dell'usura successiva, Società Tip. Leonardo da Vinci, Città di Castello 1933
  • Il diritto coloniale veneziano e le sue basi economiche, Tip. Anonima romana editoriale, Roma 1933
  • La giustizia penale negli stati d'oriente e d'europa durante i secoli 16.-18. secondo alcune relazioni degli ambasciatori della repubblica di Venezia, L. Da Vinci, Città di Castello 1933
  • Sul sistema del diritto penale nelle corporazioni veneziane del '200, Società Tipografica Leonardo da Vinci, Città di Castello 1933
  • La giustizia penale a Firenze in Piemonte ed a Napoli secondo alcune relazioni degli ambasciatori veneziani vissuti nei secoli 16.-17., L. Da Vinci, Città di Castello 1934
  • Tommaseo criminalista, Società Anonima Tip. Leonardo da Vinci, Città di Castello 1934
  • Tramonto della civiltà giuridica? : (contributo allo studio della crisi della legge), La vita ital., Roma 1934
  • Criminalisti veneti del Settecento, Tip. Leonardo Da Vinci, Città di Castello 1935
  • Principii della colonizzazione veneziana, [s.n.], Firenze 1935
  • Sindacato d'oltremare e di terraferma : contributo alla storia di una magistratura e del processo sindacale della Repubblica Veneta, Società editrice del Foro Italiano, Roma 1935
  • Il "liber secretorum fidelium Crucis super Terrae Sanctae recuperatione et conservatione" ed alcuni aspetti del pensiero politico veneziano nel secolo 14., C. Ferrari, Venezia 1936
  • Il processo d'intromissione : contributo alla storia del procedimento d'appello, Società editrice del Foro italiano, Roma 1936
  • Sardegna, Venezia e Ragusa : documenti sui consolati veneto e raguseo in Sardegna alla fine del sec. 18., Off. graf. Ferrari, Venezia 1937
  • La storia dell'Italia nazione, A. Giuffrè, Milano 1937
  • Il dominio veneziano del Levante, Zanichelli, Bologna 1938
  • Su alcuni aspetti del "consiglio politico" di Scipione Maffei, Rivista internazionale di filosofia del dirtto, Roma 1938
  • Gli ordinamenti costituzionali di Venezia negli anni 1848 e 1849, Officine grafiche Carlo Ferrari, Venezia 1939
  • Studi e note sugli Statuti delle citta dalmate, R. Università, Trieste 1939
  • Venezia e l' Albania, Officine grafiche Carlo Ferrari, Venezia 1939
  • Sulle "arbitrarie" nei territori di Cattaro, R. Università, Trieste 1942
  • L' italianità della Dalmazia negli ordinamenti e statuti cittadini, in collab. con A.Teja, Istituto per gli studi di politica internazionale, Milano 1943
Carriera extra accademica

Iscritto al Partito Nazionale Fascista dal 12 febbraio 1921, prestò giuramento al regime il 5 marzo 1936. Negli anni precedenti lo scoppio della seconda guerra mondiale, Dudan lavorò come pubblicista e divulgatore, unendo all’attività scientifica una sempre piú spiccata militanza ideologica, che lo stimolò a partecipare a dibattiti di geopolitica, ad intervenire su organi locali come il «Giornale di Dalmazia» e la Radio di Zara, e a svolgere a Venezia un’intensa opera di divulgazione e propaganda della politica estera
fascista, allora decisamente avviata all’espansione italiana nel Mediterraneo orientale e nei Balcani.

Dudan fu socio dell'Università di Venezia dal 1937, che gli affidò, nel 1939, il corso di Storia veneta.

Scoppiata la guerra, venne inviato sul fronte jugoslavo e, tra 1939 e 1942, fu tra i corrispondenti della «Rivista d’Albania».

Riferimenti bibliografici
  • Annuario della R. Università degli Studi di Cagliari. Anno accademico 1935-1936, Prem. Tip. Ditta P. Valdés, Cagliari 1936
  • Annuario della R. Università degli Studi di Cagliari. Anno accademico 1936-1937, Prem. Tip. Ditta P. Valdés, Cagliari 1937
  • C. Setti, Genesi di un ideale: Bruno Dudan e la romanità marittimista, «Studi Storici», vol. 57/4, 2016, pp. 927-946
  • P. Toniolo, Bruno Dudan, uno storico della Repubblica di Venezia (1905-1943), Tesi di laurea in Lettere e Filosofia, Università Ca’ Foscari di Venezia, a.a. 2005/2006 (relatore prof. Claudio Povolo)
Riferimenti archivistici
  • Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Serie omogenee (1901-1946), s. Fascicoli del personale, Dudan Bruno

Autore/i: Cogoni Laura, Zichi Gian Lorenzo
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2022-07-22