Dausset Jean

Data di nascita
Luogo di nascita
Toulouse
Data di morte
Luogo di morte
Palma di Maiorca


icona Carriera honoris causa

Data di laurea
1997
Facoltà
Medicina e Chirurgia
Corso
Medicina e Chirurgia
Biografia

Dopo aver conseguito il diploma di maturità in matematica fu convinto da suo padre a studiare Medicina all'Università di Parigi. Dopo la Seconda guerra mondiale lavorò con il professor Marcel Bessis, che aveva sviluppato una nuova tecnica trasfusionale chiamata trasfusione di scambio. Lavorò come immunoematologo ed era interessato a pazienti anemici che necessitavano di trasfusioni di sangue, scoprendo che a questi pazienti mancavano entrambi i globuli rossi e bianchi.
Nel 1948, andò a lavorare come stagista presso l'ospedale pediatrico di Boston e in un laboratorio di ematologia per circa quattro anni. Ritornò in Francia nel 1952 e prese ancora una volta la posizione di stagista con Marcel Bessis. Fu durante questo periodo che condusse la sua prima ricerca ufficiale. Con Bessis, Dausset scoprì il primo leucocita presentante l'antigene, ma fu descritto ufficialmente solo nel 1958. Tra gli anni 1952 e 1957 collaborò con molti ricercatori come Gilbert Malinvaud e Jacques e Monique Colombani. In questo periodo, la maggior parte del tempo di Dausset fu dedicata allo sviluppo di tecniche e di ulteriori modi per confermare la presenza di alcuni anticorpi. Fu nominato capo della ricerca presso il Laboratorio di Immunoematologia del professor Georges Marchal nell'ospedale di Broussais, dove eseguì trasfusioni di sangue tra un donatore volontario e pazienti allo scopo di approfondire la sua ricerca nel campo delle risposte immunitarie nel corpo (stava testando la capacità dei leucociti presentanti l'antigene nel corpo del ricevente, che proveniva originariamente dal sangue del donatore). Nel 1958, scoprì un anticorpo chiamato MAC che era un leuco-aggluntinato; l'abbreviazione MAC in realtà rappresenta le iniziali dei nomi dei donatori il cui sangue e i suoi colleghi avevano usato durante la ricerca. Dal 1960 al 1965 lavorò principalmente per migliorare le tecniche di trapianto di organi e i meccanismi coinvolti nel migliorare la capacità del corpo di accettare il nuovo tessuto.
Nel 1963 Jean Dausset divenne il capo dell'immunologia dell'Hôpital Saint-Louis. Fu allora che scoprì il sistema HLA, con Felix Rapaport; eseguendo esperimenti di trapianto di pelle su volontari e ha dimostrato che il successo dipendeva dall'istocompatibilità. Dausset è stato vicedirettore dell'Istituto di ricerca sulle malattie del sangue fino al 1968, poi è diventato direttore dell'unità di ricerca sull'immunogenetica dei trapianti dell'Institut National de la Santé et de la Recherche Médicale (INSERM). Ha fondato France Transplant e France Greffe de Moelle, che porta gli organi donatori corrispondenti ai riceventi e fornisce rispettivamente il midollo osseo per il trapianto. Per i suoi studi e le sue ricerche nel 1980 è stato insignito del premio Nobel.

Motivazione della laurea

I rapporti scientifici del prof. Dausset con i ricercatori dell'Università di Cagliari risalgono al lontano 1962 e non si sono mai interrotti. Alcuni ricercatori della Cattedra di Genetica medica dell'Università di Cagliari hanno trascorso lunghi periodi di studio e di lavoro nei laboratori diretti dal prof. Dausset sviluppando diversi progetti comuni di ricerca i cui risultati sono stati oggetto di numerose pubblicazioni su riviste internazionali. 
Ma l'aspetto che forse più di ogni altro lega la Sardegna a Dausset sono i circa 300 pazienti sardi affetti da β°-talassemia guariti grazie ai trapianti, resi possibili dai suoi studi.

Rettore: Pasquale Mistretta

Preside di Facoltà: Angelo Balestrieri

Docente proponente: Licinio Contu


Autore/i: Todde Eleonora, Zedda Valeria, Zoncheddu Riccardo
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2020-11-26