Alimena Bernardino
Carriera docente
Bernardino Alimena dal 1881 e fino al 1884 fu a Napoli, e nell'ateneo partenopeo frequentò i corsi di Giurisprudenza, che completò poi a Roma, laureandosi il 2 luglio del 1885. La tesi di laurea, ampliata e rielaborata, venne pubblicata a Torino nel 1887 con il titolo La premeditazione in rapporto alla psicologia, al diritto, alla legislazione comparata. Nel 1889 ottenne la libera docenza in Diritto penale nell'Università di Napoli; in Procedura penale nel 1890. Il 27 dicembre 1898, in seguito a concorso, Alimena venne nominato professore straordinario di Diritto e Procedura penale nell'Università di Cagliari, con stipendio di 2100 lire, succedendo al professore Pietro Lanza trasferitosi a Modena. L'anno successivo il Lanza lasciò Modena per andare ad insegnare all'Università di Innsbruck, pertanto, con Decreto 27 ottobre 1899, Alimena dovette lasciare Cagliari per Modena. La cattedra cagliaritana fu così assegnata al professore Ugo Conti. Alimena ottenne la promozione a ordinario nell'ateneo modenese il 1° dicembre 1902, e vi insegnò per quindici anni, fino alla sua morte avvenuta il 30 luglio 1915.
Bernardino Alimena prese parte attivamente alla vita scientifica internazionale, intervenendo a vari congressi, a Parigi, a Pietroburgo. A Bruxelles nel 1892, con Ferdinando Puglia, fu fra i pochi italiani a partecipare al III Congresso Internazionale di antropologia criminale, dove si discusse il rifiuto delle teorie lombrosiane. Realizzò una vasta opera dal titolo I limiti e i modificatori dell'imputabilità, che apparve in tre volumi a Torino tra il 1894 e il 1898. Un'ampia informazione letteraria e storica e una vasta conoscenza del Diritto comparato, nonché delle discipline naturalistiche, ebbero nei suoi lavori un peso decisivo. Meritano una speciale menzione alcune fra le sue numerose pubblicazioni:
- La premeditazione in rapporto alla psicologia, al diritto, alla legislazione comparata, Bocca, Torino 1887
- Naturalismo critico e diritto penale, Mantellate, Roma 1892
- Del concorso di reati e pene, in Enciclopedia del diritto penale italiano, V (1904), pp. 387-674
- Lo studio del diritto penale nelle condizioni presenti del sapere, Mariotti, Pisa 1900; Casualità, mezzo antigiuridico o prevedibilità?, Mariotti, Pisa 1901
- Studi di procedura penale, Torino 1906
- Dei delitti contro la persona, in Enciclopedia del diritto penale italiano, IX (1909), pp. 373-972
- Principi di diritto penale, I-II, Napoli 1910-1912, rimasti incompiuti.
La sua opera fu ampiamente conosciuta, tradotta e discussa all'estero.
Esercitò la professione di avvocato; libero docente di Diritto e Procedura penale nelle Regie Università di Roma e di Napoli, decorato delle Palme d'ufficiale di Accademia del Ministero di Pubblica Istruzione della Francia e di vari altri ordini stranieri; membro delle Società giuridiche di Berlino, Praga, Mosca, Lisbona; della Società di legislazione comparata di Parigi; dell'Accademia di legislazione e giurisprudenza di Madrid; dell'Istituto di Coimbra. Dopo la laurea soggiornò per lunghi periodi nella città natale, di cui, oltre che consigliere comunale, era stato per breve tempo anche sindaco nel 1889.
- Annuario della Regia Università di Cagliari per l'anno scolastico 1899-1900, Prem. Tip. P. Valdés, Cagliari 1900, p. 7
- R. Abbondanza, Alimena, Bernardino, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 2, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Roma 1960, ad vocem
- Bernardino (Α 1861 - Ω 1915), in Gli Alimena - Unical - Università della Calabria
- P. F. Mazza, Alimena, Bernardino, in ICSAIC - Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea, 2020
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Carteggio (1848-1900), s. 4.17 (1898), Pos. III A, b. 161, n. 1280; ivi, s. 4.18 (1899), Pos. III B, b. 166, n. 1345
Revisore/i: Todde Eleonora