Alfieri Emilio
Carriera docente
Emilio Alfieri si laureò in Medicina e Chirurgia nel 1898 a Pavia, dove fu assistente di Luigi Mangiagalli; fu poi a Parma, aiuto di Innocente Clivio. Nel 1904 ottenne la libera docenza in Ostetricia e Chirurgia; nel 1909 ebbe la cattedra a Perugia.
Il 16 ottobre 1915, classificatosi secondo nel concorso bandito dall'Università di Sassari fu chiamato, in qualità di straordinario, in quella di Cagliari, colmando la vacanza della cattedra di Ostetricia e Clinica ostetrica dopo il trasferimento del professor Pasquale Sfameni a Messina.
In concomitanza, ebbe anche la direzione della Scuola di Ostetricia per le allieve levatrici e della Clinica ostetrico-ginecologica annessa all'Università cagliaritana.
Durante la sua permanenza nel capoluogo sardo, oltre a dedicarsi all'attività didattica, Alfieri prestò, dall'aprile del 1917, servizio militare presso l'Ospedale di Cagliari. Nello stesso tempo, portò notevoli miglioramenti all'Istituto, che venne arricchito di nuovi servizi e di apparecchi per il trattamento delle affezioni ginecologiche; si occupò del riordinamento del laboratorio, dotandolo di nuovi mezzi di indagine.
A decorrere dal 16 ottobre 1918, gli venne riconosciuta la stabilità. Nel 1919 fu trasferito all'Università di Pavia, pertanto la cattedra venne affidata al professore Gino Acconci.
Dal 1927 Alfieri fu a Milano, dove si occupò della riorganizzazione e dello sviluppo della Clinica «Mangiagalli» e della sezione ostetrico-ginecologica dell'Istituto del cancro. Collocato a riposo a partire dal 1° novembre 1947, su richiesta della Facoltà medica il ministro della Pubblica Istruzione decretò, il 15 gennaio del 1948, che il professor Alfieri avrebbe continuato ad insegnare. E così fu, finchè la morte non lo colse nel maggio dell'anno seguente.
Emilio Alfieri portò un grande contributo scientifico alla sua specialità nel campo della Fisiologia, dell'Anatomia patologica, e della terapia. Inoltre, si occupò di problemi sociali quali la protezione della maternità, la tubercolosi, il cancro. A lui si deve la fondazione degli Annali di ostetricia.
Tra le sue molteplici pubblicazioni si ricordano:
- Parto distocico per brevità relativa del funicolo, Tip. Agostino Colombo, Milano 1901
- Sulle incisiure congenite della portio, pellegrini, Parma 1902
- La gravidanza bigemina monocoriale e monoamniotica, L. F. Cogliati, Milano 1903
- Contributo alla conoscenza dello sviluppo extracoriale del feto, Tip. Cooperativa, Pavia 1904
- Contributo alla cura chirurgica del prolasso genitale, Tip. Niccolai, Firenze 1904
- Fibromiomi della vagina, L. F. Cogliati, Milano 1910
- Gravidanza peritoneale settimestre, Tip. Guerra, Perugia 1912
- Il contributo della levatrice alla profilassi ostetrica; Tip. S. Bernardino, Siena 1912
- La profilassi ginecologica, N. Jovene, Napoli 1916
- Un caso di ano-vulvare, Tip. ed. S. Bernardino, Siena 1917
- La profilassi ginecologica, Nicola Jovene, Napoli 1916-1918
- Estiomene, Tip. Cardinal Ferrari, Milano 1930
- Un caso non comune di lesioni ostetriche, Tip. Failli, Roma 1931
- Endometrite tubercolare senile, Tip. Mattioli, Fidenza 1933
- Direttive dell'ostetricia operativa, Tip. Mattioli, Fidenza 1937
- Le malattie ginecologiche curabili a Salsomaggiore, Tip. A. Mattioli, Fidenza 1937
- Gli ormoni estrogeni nella genesi dei tumori, G. C. Sansoni, Firenze 1938
- La correzione operatoria delle retroversioni uterine, Antonio Cordani S.A., Milano 1938
- Casistica ginecologica, A. Mattioli, Fidenza 1940.
- Annuario della Regia Università di Cagliari. Anno scolastico 1915-1916, Prem. Tip. Ditta P. Valdés, Cagliari 1916
- Archivio Centrale dello Stato, Ministero della pubblica istruzione, Direzione generale dell'istruzione universitaria, Divisione prima, Fascicoli personali dei professori ordinari, III versamento, 1940-1970, b. 7, Alfieri Emilio
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Carteggio (1901-1946), s. 1.19 (1918), Pos. III B, b. 112, n. 1053
Revisore/i: Todde Eleonora