Scherillo Antonio

Data di nascita
Luogo di nascita
Varese
Data di morte
Luogo di morte
Napoli

Madre
Negri
Teresa
Padre
Scherillo
Michele

icona Carriera docente

Data inizio carriera
1939
Data fine carriera
1939
Facoltà
Scienze fisiche, matematiche e naturali; Farmacia
Insegnamenti
Mineralogia; Petrografia
Biografia

Antonio Scherillo si laureò con lode in Scienze naturali all'Università di Milano il 6 ottobre 1930, con una tesi eseguita sotto la guida di Giorgio Renato Levi, titolare della cattedra di Chimica generale e inorganica.

Il professor Levi lo assunse come assistente incaricato di Mineralogia, poi, nel 1933, Scherillo si trasferì a Roma, essendo stato sollecitato dal professor Federico Millosevich, che lo nominò suo assistente incaricato.

Nel 1938 partecipò al concorso per la cattedra di Mineralogia bandito dall’Università di Cagliari. Classificatosi al primo posto, prese servizio il 1° gennaio del 1939, con l'incarico di impartire anche l'insegnamento di Petrografia, lasciando così il posto di assistente a Roma a Carlo Lauro. Tuttavia, continuò le sue ricerche sull’area romana e, in particolare, mantenne il suo contatto preferenziale con Federico Millosevich, che gli favorì il trasferimento, nello stesso anno, alla cattedra di Napoli e alla direzione del relativo Museo mineralogico vesuviano.

Ambiti di ricerca

Il professor Scherillo si dedicò alle ricerche cristallografiche e alle analisi petrografiche di lave.

Tra le sue pubblicazioni si ricordano:

  • Ricerche cristallografiche sui sali dell'acido cloroso, in collab. con G. R. Levi, Akademische verlagsgesellschaft M.B.H., Leipzig 1931
  • Studi petrografici sulla regione Sabazia, Tipografia del Senato, Roma 1933
  • La meionite del Somma-Vesuvio, Tipografia del Senato, Roma 1935
  • Inclusi nelle pozzolane della media valle dell’Aniene, Tipografia del Senato, Roma 1935
  • Le cloriti dei filoni di quarzo aurifero dell’Eritrea, Tipografia del Senato, Roma 1938
  • Su alcune zeoliti dell’Eritrea, Tipografia del Senato, Roma 1938
  • I proietti con minerali boriferi dei vulcani cimini, Tip. Bardi, Roma 1940
  • Studi su alcuni tufi gialli della regione Sabazia orientale, Tipografia del Senato, Roma 1941
  • Un nuovo esempio di analcimizzazione della leucite, Tip. Jovene, Napoli 1943
  • Corso di mineralogia, A. Morano, Napoli 1949
  • Nuovo contributo allo studio dei prodotti dell’eruzione vesuviana del 1944, Stabilimento Tip. F. Gianni, Napoli 1953
  • La stratigrafia del Nuovo Rione Carità (Napoli), Tip. Genovese, Napoli 1957
  • La regione vulcanica dei Colli Albani: Vulcano Laziale, in collab. con M. Fornaseri, U. Ventriglia, Tip. Eredi G. Bardi, Roma 1963
  • La storia del 'Real Museo mineralogico' di Napoli nella storia napoletana, Giannini, Napoli 1966.
Carriera extra accademica

Scherillo fu socio nazionale dell'accademia dei Lincei dal 1971; presidente della Società mineralogica italiana nel biennio 1967-69, della Società di scienze e lettere di Napoli nel 1974, dell’Accademia Pontaniana dal 1983 al 1990 (poi presidente onorario), fu tra i fondatori dell’Associazione italiana zeoliti (AIZ). Iscritto al Partito Nazionale Fascista dal 29 ottobre 1932, prestò giuramento come docente l'11 maggio 1939.

Riferimenti bibliografici
  • A. Mottana, Scherillo, Antonio, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 91, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2018, ad vocem
  • R. Università di Cagliari. Annuario dell'anno accademico 1938-1939, Prem. Tip. Ditta P. Valdés, Cagliari 1939
Riferimenti archivistici
  • Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Serie omogenee (1901-1946), s. Fascicoli del personale, Scherillo Antonio

Autore/i: Cogoni Laura
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2022-07-29