Santoli Vittorio
Carriera docente
Vittorio Santoli si laureò in Lettere nel 1923 all'Università di Pisa. Dal 1924 fu professore di Storia e Filosofia presso il Liceo scientifico di Rovigo e, dal 1925 al 1927, fu lettore all'Università ungherese di Szeged. Nel 1927 fino al 1929 fu comandato a Roma presso il Ministero dell'Educazione; nell'anno accademico 1929-1930 fu incaricato di insegnare nell'Istituto superiore di Magistero di Firenze; dal 1931 al 1934 fu lettore nell'Università svedese di Uppsala; successivamente, dal 1934, professore nell'Università di Lipsia.
Nel 1930 conseguì la libera docenza in Lingua e letteratura tedesca. Il 1° dicembre 1935, in seguito a buon esito di concorso, Santoli fu nominato professore straordinario di Lingua e Letteratura tedesca presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Cagliari. L'anno seguente fu trasferito a Firenze, dove fu titolare della disciplina presso la Facoltà di Magistero fino al 1950 e poi, dal 1950 al 1967, nella Facoltà di Lettere.
Nell'anno trascorso presso l'ateneo cagliaritano, il professor Santoli tenne un corso che comprese i lineamenti di Storia della grammatica e del lessico tedeschi; il Goethe, Faust I, e un corso propedeutico di Lingua tedesca. Ebbe inoltre l'incarico di Lingua e Letteratura francese, che esercitò tenendo lezioni sul Settecento e sulla Semantica.
Vittorio Santoli dedicò i propri studi alla Filologia germanica, al primo romanticismo tedesco, alle letterature comparate e alla poesia popolare italiana. Dal 1927 al 1929 collaborò alla stesura della Raccolta dei canti toscani e fornì importanti contributi alla Enciclopedia Italiana.
Dal 1930 fu co-direttore della rivista «La Cultura» fino al 1935, anno in cui la medesima fu soppressa dal regime fascista. Fondò e diresse la «Rivista di letterature moderne e comparate». Diresse la sezione «Letterature germaniche e nordiche» del Dizionario letterario Bompiani, partecipando alla stesura di numerose voci.
Tra le sue pubblicazioni si ricordano:
- Ricordo di Otto Braun, Tip. Marchesi, Roma 1924
- Il Romanticismo e la storia, Leo S. Olschki, Roma 1927
- Filologia, storia e filosofia nel pensiero di F. Schlegel, Vallecchi, Firenze 1930
- Problemi di poesia popolare, N. Zanichelli, Bologna 1935
- Italia e paesi di lingue germaniche, G. C. Sansoni, Firenze 1937
- I canti popolari italiani: ricerche e questioni, G. C. Sansoni, Firenze 1940
- La letteratura italiana, la tedesca e le nordiche, Carlo Marzorati, Milano 1948
- Tre osservazioni su Gramsci e il folclore, Einaudi, Torino 1951
- Fra Germania e Italia: scritti di storia letteraria, Le Monnier, Firenze 1962
- Storia della letteratura tedesca, G. C. Sansoni, Firenze 1967
- Geografia linguistica e geografia demologica, Accademia Nazionale dei Lincei, Roma 1969
- Cinque canti popolari dalla raccolta Barbi, Leo S. Olschki, Firenze 1970.
Vittorio Santoli fu socio dell'accademia della Crusca, dell'accademia nazionale dei Lincei. Iscritto al Partito Nazionale Fascista dal 16 giugno 1925, prestò giuramento come docente l'8 febbraio 1936.
- Annuario della R. Università degli Studi di Cagliari. Anno accademico 1935-1936, Prem. Tip. Ditta P. Valdés, Cagliari 1936
- Santoli Vittorio, in Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche (SIUSA)
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Serie omogenee (1901-1946), s. Fascicoli del personale, Santoli Vittorio
Revisore/i: Todde Eleonora