Granata Leopoldo

Data di nascita
Luogo di nascita
Lungro
Data di morte
Luogo di morte
Firenze

Madre
De Diaco
Antonietta
Padre
Granata
Giuseppe

icona Carriera studente

Facoltà
Scienze fisiche, matematiche e naturali
Corso
Scienze Naturali
Anno accademico di immatricolazione
1904-1905
Anno accademico di laurea
1907-1908
Titolo tesi di laurea
Di un nuovo parassita dei millepiedi
Valutazione laurea
110/110 e lode
Segnatura archivistica della tesi di laurea
ASUCa, USCA, RUSCa, Sezione II, Serie omogenee (1901-1946), serie Dissertazioni di laurea, b. 11, n. 248
Carriera

Conseguì la laurea il 1908-06-30.


Autore/i: Zedda Valeria
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2023-07-19

icona Carriera docente

Data inizio carriera
1925
Data fine carriera
1927
Facoltà
Scienze fisiche, matematiche e naturali; Medicina e Chirurgia
Insegnamenti
Zoologia e Anatomia comparata; Istologia
Biografia

Leopoldo Granata fu allievo interno di Ermanno Giglio Tos nell'Istituto di Zoologia dell'ateneo cagliaritano.

Dopo la laurea in Scienze naturali lo seguì a Firenze, presso l'Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento dove, nel 1911, fu nominato suo aiuto nel laboratorio di Zoologia e Anatomia comparata. Quando Giglio Tos si trasferì a Pavia nel 1914, Granata passò sotto la direzione di Daniele Rosa. Dopo aver preso parte alla prima guerra mondiale, nel 1919 rientrò Firenze e riprese l'impegno universitario come aiuto di Davide Carazzi presso la cattedra d'Anatomia comparata, istituita dopo la trasformazione dell'Istituto di studi superiori in Università. Abilitatosi alla libera docenza nel 1915, nel 1926 fu nominato, in seguito a concorso, professore di Zoologia dell'Università di Cagliari, dove fu incaricato, per l'anno 1926-1927, anche dell'insegnamento di Istologia nella Facoltà di Medicina e Chirurgia. L'anno successivo fu trasferito all'Università di Pisa, finché dal 1936 fece ritorno definitivamente a Firenze, dove morì il 7 febbraio del 1940.

Ambiti di ricerca

Il professor Granata si occupò prevalentemente di Citologia e soprattutto dell’Istologia degli anfibi, ma fu allo studio della Protistologia che dedicò le sue ricerche.

Tra le sue opere si ricordano:

  • Di un nuovo parassita dei millepiedi: Capillus n. g. intestinalis, Carlo Clausen, Torino 1908

  • I mitocondri nelle cellule seminali maschili di Pamphagus marmoratus, in collab. con E. Giglio Tos,Carlo Clausen, Torino 1908

  • Le divisioni degli spermatociti di "Xylocopa violacea" L., C. Clausen, Torino 1909

  • Alciopidi e fillodocidi, in Anellidi, Galletti e Cocci, Firenze 1911

  • Alciopidi, fillodocidi e tomopteridi raccolti dalla r. N. Ciclope nell'jonio e nel Tirreno, Tip. C. Ferrari, Venezia 1913

  • Nuove specie di ostracodi: diagnosi preliminari, Tip. M. Ricci, Firenze 1915

  • Corso di zoologia: Anno accademico 1937-38, XVI. (r. Università di Pisa), Gruppo Universitario Fascista, Pisa [1938]

  • Introduzione allo studio della biologia, a cura di L. Pardi, Stabil. graf. succ. f.lli Gozani, Pisa 1938.

Carriera extra accademica

Partecipò come ufficiale del genio alla prima guerra mondiale e, nell'agosto del 1916, fu ferito in battaglia a Villa Vasi, presso San Mauro nel Carso goriziano, meritandosi la Medaglia d'argento e la Croce al merito.

Riferimenti bibliografici
  • Annuario della Regia Università di Cagliari. Anni scolastici 1924-25--1925-26--1926-27, Prem. Tip. Ditta P. Valdés, Cagliari 1926
  • G. Colosi, Commemorazione del prof. Leopoldo Granata tenuta il 26 aprile 1940 nella sede della Società toscana di scienze naturali in Pisa dal prof. Giuseppe Colosi, Industrie grafiche V. Lischi e figli, Pisa 1940
  • M. Alippi Cappelletti, Granata, Leopoldo, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 58, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2002, ad vocem

Autore/i: Cogoni Laura
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2022-07-21