Graffi Dario

Data di nascita
Luogo di nascita
Rovigo
Data di morte
Luogo di morte
Bologna

Madre
Tedeschi
Amalia
Padre
Graffi
Michele

icona Carriera docente

Data inizio carriera
1934
Data fine carriera
1936
Facoltà
Scienze fisiche, matematiche e naturali
Insegnamenti
Meccanica razionale; Fisica matematica
Biografia

Dario Graffi conseguì la laurea in Fisica all'Università di Bologna nel 1925 ed in Matematica nel 1927. Nominato assistente di Fisica tecnica presso la Scuola di Ingegneria di quella città (1925), nel 1930 (Decreto Ministeriale 5 marzo 1930) conseguì la libera docenza in Fisica matematica, insegnando per alcuni anni Oscillazioni elettriche nella Facoltà di Fisica dell'ateneo felsineo, fino a che, nell'ottobre del 1934, fu chiamato alla cattedra di Meccanica razionale della Facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali dell'Università di Cagliari, dove prestò servizio anche come incaricato di Fisica matematica, percependo la retribuzione di 6.000 lire per il primo incarico, e di 4.000 per il secondo.

A Cagliari trascorse un biennio accademico poi, primo ternato del concorso a Messina per la cattedra di Meccanica razionale, nell'ottobre del 1936 fu chiamato come straordinario a Torino, pertanto gli insegnamenti furono affidati al professor Pietro Teofilato.

Negli anni di permanenza cagliaritana, il professor Graffi stabilì contatti scientifici e strinse profonda amicizia con i colleghi Guido Fubini, Francesco Tricomi ed Enrico Persico.

Nel 1938 succedette a Pietro Burgatti alla cattedra di Meccanica razionale dell'Università di Bologna, dove insegnò ininterrottamente fino alla nomina di emerito ed al pensionamento, avvenuto nel 1980. L'ateneo bolognese gli conferì, nel 1983, la laurea honoris causa in Ingegneria elettronica, quale riconoscimento dell'influenza del suo insegnamento sulle scienze dell'Ingegneria.

 

Ambiti di ricerca

Le ricerche del professor Graffi riguardarono, già a partire dagli anni Venti del 1900, un arco estremamente ampio e impegnativo di tematiche. Dallo studio degli invarianti adiabatici, a quello dell'elettromagnetismo, alla meccanica dei fluidi viscosi e alla dinamica non lineare. Tra questi suoi contributi, vanno ricordati i suoi numerosi lavori di Storia della scienza, anche se la parte più consistente della produzione del Graffi riguardò l'Elettromagnetismo.

Tra le sue opere si ricordano:

  • Lezioni di meccanica razionale, GUF, Bologna 1943
  • Corso di fisica tecnica, dalle lezioni tenute presso l'Università di Bologna, CEDAM, Padova 1944
  • Elementi di meccanica razionale, Pàtron, Bologna 1946
  • Lezioni sulla teoria matematica dell'elettromagnetismo, Vol. I, Pàtron, Bologna 1949
  • Propagazione delle onde elettromagnetiche, CIME Varenna 1956
  • Lezioni di onde elettromagnetiche, Anno Accademico 1956-57, lezioni tenute dal Prof. Dario Graffi e raccolte a cura dell'Ing. Lamberto Bencini, Istituto Superiore delle Poste e delle Telecomunicazioni, Bologna 1957
  • Onde Elettromagnetiche, Monografie del CNR, Tipolitografia Panetto & Petrelli, Spoleto 1965
  • Istituzioni di fisica matematica, 2 voll., lezioni raccolte a cura di G. Pettini, CLU, Bologna 1969
  • Questioni sull'elettromagnetismo, Liguori, Napoli 1979
  • Non linear partial differential equations in physical problems, Pitman, London 1980.
Carriera extra accademica

Iscritto al Partito Nazionale Fascista dal 29 ottobre 1932, prestò giuramento al regime il 31 gennaio del 1935.

Nel 1942 Graffi vinse il premio «Accademia d'Italia» per le ricerche matematiche e, nel 1965, il premio del presidente della Repubblica conferito dall'Accademia dei Lincei. Di questa fu nominato socio corrispondente nel 1953, socio nazionale nel 1967 e segretario accademico nel 1975. Fu accademico benedettino dell'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna dal 1942, ne fu presidente dal '73 al '76; fu inoltre socio dell'Accademia delle scienze di Torino e dell'Istituto lombardo di scienze e lettere. Come Fulbright fellow, nel 1950 trascorse un periodo a Princeton. Nel 1967 fu nominato "professeur associé" dell'Università di Parigi. Fu infine membro della redazione di numerose riviste internazionali tra cui l'Archive for rational mechanics and analysis.

Tra i compiti istituzionali assolti, fu preside della facoltà di scienze dell'Università di Bologna, membro del comitato di matematica del Consiglio nazionale delle ricerche, amministratore e membro della commissione scientifica dell'Unione matematica italiana.

Riferimenti bibliografici
  • Annuario della R. Università degli Studi di Cagliari. Anno accademico 1934-1935, Prem. Tip. Ditta P. Valdés, Cagliari 1935
  • A. Morando, Graffi, Dario, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 58, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2002, ad vocem
Riferimenti archivistici
  • Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Serie omogenee (1901-1946), s. Fascicoli del personale, Graffi Dario

Autore/i: Cogoni Laura
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2022-07-22