Vardabasso Silvio

Data di nascita
Luogo di nascita
Buje
Data di morte
Luogo di morte
Vicenza

Madre
Godas
Angela
Padre
Vardabasso
Luigi

icona Carriera docente

Data inizio carriera
1931
Data fine carriera
1966
Facoltà
Scienze fisiche, matematiche e naturali; Magistero; Ingegneria; Lettere e Filosofia
Insegnamenti
Geologia; Paleontologia; Petrografia; Geochimica; Mineralogia e Geologia; Geologia applicata; Geografia; Geografia applicata; Geografia fisica
Biografia

Silvio Vardabasso, compiuti gli studi giovanili a Capodistria, frequentò la Facoltà di Scienze e chimica dell’Università di Vienna per poi trasferirsi a quella di Padova, dove si iscrisse a Scienze naturali e conseguì la laurea nel 1919 sotto la guida di Giorgio Dal Piaz. Presso l'Istituto geologico patavino, Vardabasso iniziò la sua carriera accademica: dal 16 gennaio 1920 al 30 novembre 1931 come assistente di ruolo alla cattedra di Geologia, e nel 1925 quale incaricato dell'insegnamento di Mineralogia e Geologia. Conseguita la libera docenza in Geologia nel 1928, in seguito a buon esito di concorso fu chiamato, dal 1° dicembre 1931, a ricoprire l'omologa cattedra presso la Facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali dell'Università di Cagliari, dove fu promosso ordinario il 1° dicembre 1934. Inoltre, resse la carica di preside della Facoltà dal 29 ottobre 1935 al 23 novembre 1943 e dal 1° novembre 1949 al 31 ottobre 1958. Nell'anno accademico 1939-1940, fu incaricato della direzione dell'Istituto di Fisica.

Nel trentennio presso l’ateneo cagliaritano Vardabasso tenne anche, per incarico, gli insegnamenti di Paleontologia, Petrografia, Geochimica, Geografia, Geografia fisica e Geografia applicata e Mineralogia e Geologia per il biennio di Ingegneria a titolo gratuito, nella Facoltà di Scienze; quelli di Geologia applicata e Paleontologia in quella di Ingegneria; l'insegnamento di Geografia nella Facoltà di Lettere e quello di Geografia applicata in quella di Magistero.

Collocato a riposo dal 1° novembre 1966 per raggiunti limiti di età, gli succedette come titolare il suo allievo Carmelo Maxia, rientrato in Sardegna da Roma, dove per oltre vent'anni aveva retto l'Istituto di Geologia e Paleontologia della Sapienza.

Vardabasso morì il mese seguente, dopo breve malattia.

Ambiti di ricerca

I lavori giovanili del professor Vardabasso riguardarono la geologia e le georisorse dell’area istriana, delle Prealpi venete e delle Dolomiti. In Sardegna, esplorò estesamente il territorio sardo e avviò una nuova fase di studi di geologia regionale, dando grande impulso alle ricerche nell’isola, e su questo settore produsse, tra il 1933 e il 1966, oltre settanta lavori, affrontando in modo approfondito la stratigrafia dal Paleozoico al Quaternario, la tettonica e le fasi orogenetiche sarde, il vulcanismo, l’evoluzione geomorfologica, le risorse minerarie. Tra le sue numerose pubblicazioni, ricordiamo in questa sede:

  • Nota sulle Bauxiti Istriane, Soc. Coop. Tipografica, Padova 1920
  • l problema geologico di Predazzo in un secolo di ricerche con alcune osservazioni sull'origine e la distribuzione delle rocce eruttive in generale, Soc. Coop. Tipografica, Padova 1922
  • Uno sguardo alla stratigrafia del Terziario dell'Istria a proposito di un nuovo livello fossilifero, Soc. Coop. Tipografica, Padova 1923
  • I diatremi del Latemar: sopra una particolare manifestazione vulcanica nel Trias delle Dolomiti del Trentino, Soc. coop. Tipografica, Padova 1928

  • Guida geologica attraverso le Dolomiti del Trentino e l'Alto Adige: escursione degli allievi ingegneri di Padova, giugno 1926, La Litotipo, Padova 1926

  • La struttura geologica delle Alpi Venete con accenni alla pratica dell'ingegnere, Soc. Coop. Tipografica, Padova 1926

  • Tavole per il riconoscimento dei minerali: guida per gli esercizi di laboratorio ad uso degli allievi ingegneri, La Litotipo editrice universitaria, Padova 1926

  • La struttura geologica della penisola balcanica, Reale Società geografica italiana, Roma 1927

  • Sulla origine e composizione dei sedimenti del Mar Nero, Soc. Coop. Tipografica, Padova 1928

  • I grandi avvenimenti geologici sono un riflesso della radioattività della terra?, Soc. Coop. Tipografica, Padova 1929

  • Carta della permeabilità delle rocce del Bacino dell'Avisio, Ufficio Idrografico del R. Magistrato alle Acque, Padova 1930

  • Visioni geomorfologiche della Sardegna, pubblicate in occasione del 12° Congresso Geografico Italiano, Società Editoriale Italiana, Cagliari 1934

  • Profilo geomorfologico del massiccio sardo-corso: Banda di Fuori, S.E.I., Cagliari 1935

  • Segnalazione di un centro vulcanico recente nel Serrabus (Sardegna S.E.), Tip. Musanti, Cagliari 1937

  • Laghi pliocenici e plistocenici di sbarramento vulcanico in Sardegna, Tip. Musanti, Cagliari 1939

  • Altri lembi ignorati di permico nella Sardegna Orientale, Tip. Musanti, Cagliari 1941

  • Geologia dei giacimenti ercinici Pb Zn della Sardegna, Società Editoriale Italiana, Cagliari 1949

  • Il Permico in Sardegna, Bardi, Roma 1950

  • Tentativo di sintesi grafica della geologia della Sardegna, Bardi, Roma 1951

  • Il Quaternario della Sardegna, Castaldi, Roma 1955

  • Il Mesozoico epicontinentale della Sardegna, Accademia Nazionale dei Lincei, Roma 1960

  • Considerazioni paleogeografiche sul Cambrico dell’isola di Sardegna, Università degli Studi, Cagliari 1961

  • Questioni paleogeografiche relative al Terziario antico in Sardegna, Tip. del Libro, Pavia 1962

  • L' infrastruttura ercinica della Calabria e il suo mesozoico epicontinentale, Azzoguidi, Bologna 1964.

Carriera extra accademica

Oltre alle grandi competenze didattiche, il professor Vardabasso aveva anche notevoli capacità divulgative: fu anche autore di diverse guide e relazioni per escursioni geologiche nelle Dolomiti, nelle Alpi Venete e Giulie, nel Carso e in Sardegna. L’ottima padronanza del tedesco gli consentì di intrattenere collaborazioni con istituzioni in Germania e Austria; si occupò di opere di bonifica e di invasi per scopi idroelettrici, tra cui quello del Flumendosa. Fu membro del Comitato nazionale per la geologia del Consiglio nazionale delle ricerche; socio della Società geologica italiana, di cui fu presidente nel 1952; presidente della sezione sarda dell’Istituto italiano di paleontologia umana; presidente dell’Ente provinciale per il turismo di Cagliari; fondatore del Centro speleologico sardo; socio dell’Accademia nazionale dei Lincei; membro della Geologischen Gesellschaft di Vienna. Ricevette inoltre la medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte (1961) e la medaglia d’oro di benemerenza dell'Università di Cagliari, conferitagli con la nomina a professore emerito (1966).

Prestò giuramento di fedeltà come docente il 23 aprile 1932 e fu iscritto al Partito Nazionale Fascista dal 29 ottobre 1933; ricevette inoltre l'onorificenza di grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia.

Riferimenti bibliografici
  • Annuario della Regia Università di Cagliari. Anno scolastico 1931-1932, Prem. Tip. Ditta P. Valdés, Cagliari 1931
  • A. Argentieri, Vardabasso, Silvio, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 98, Itituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2020, ad vocem
Riferimenti archivistici
  • Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Serie omogenee (1901-1946), s. Fascicoli del personale, Vardabasso Silvio

Autore/i: Cogoni Laura
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2022-12-26