Vardabasso Silvio

Carriera docente
Silvio Vardabasso, compiuti gli studi giovanili a Capodistria, frequentò la Facoltà di Scienze e chimica dell’Università di Vienna per poi trasferirsi a quella di Padova, dove si iscrisse a Scienze naturali e conseguì la laurea nel 1919 sotto la guida di Giorgio Dal Piaz. Presso l'Istituto geologico patavino, Vardabasso iniziò la sua carriera accademica: dal 16 gennaio 1920 al 30 novembre 1931 come assistente di ruolo alla cattedra di Geologia, e nel 1925 quale incaricato dell'insegnamento di Mineralogia e Geologia. Conseguita la libera docenza in Geologia nel 1928, in seguito a buon esito di concorso fu chiamato, dal 1° dicembre 1931, a ricoprire l'omologa cattedra presso la Facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali dell'Università di Cagliari, dove fu promosso ordinario il 1° dicembre 1934. Inoltre, resse la carica di preside della Facoltà dal 29 ottobre 1935 al 23 novembre 1943 e dal 1° novembre 1949 al 31 ottobre 1958. Nell'anno accademico 1939-1940, fu incaricato della direzione dell'Istituto di Fisica.
Nel trentennio presso l’ateneo cagliaritano Vardabasso tenne anche, per incarico, gli insegnamenti di Paleontologia, Petrografia, Geochimica, Geografia, Geografia fisica e Geografia applicata e Mineralogia e Geologia per il biennio di Ingegneria a titolo gratuito, nella Facoltà di Scienze; quelli di Geologia applicata e Paleontologia in quella di Ingegneria; l'insegnamento di Geografia nella Facoltà di Lettere e quello di Geografia applicata in quella di Magistero.
Collocato a riposo dal 1° novembre 1966 per raggiunti limiti di età, gli succedette come titolare il suo allievo Carmelo Maxia, rientrato in Sardegna da Roma, dove per oltre vent'anni aveva retto l'Istituto di Geologia e Paleontologia della Sapienza.
Vardabasso morì il mese seguente, dopo breve malattia.
I lavori giovanili del professor Vardabasso riguardarono la geologia e le georisorse dell’area istriana, delle Prealpi venete e delle Dolomiti. In Sardegna, esplorò estesamente il territorio sardo e avviò una nuova fase di studi di geologia regionale, dando grande impulso alle ricerche nell’isola, e su questo settore produsse, tra il 1933 e il 1966, oltre settanta lavori, affrontando in modo approfondito la stratigrafia dal Paleozoico al Quaternario, la tettonica e le fasi orogenetiche sarde, il vulcanismo, l’evoluzione geomorfologica, le risorse minerarie. Tra le sue numerose pubblicazioni, ricordiamo in questa sede:
- Nota sulle Bauxiti Istriane, Soc. Coop. Tipografica, Padova 1920
- l problema geologico di Predazzo in un secolo di ricerche con alcune osservazioni sull'origine e la distribuzione delle rocce eruttive in generale, Soc. Coop. Tipografica, Padova 1922
- Uno sguardo alla stratigrafia del Terziario dell'Istria a proposito di un nuovo livello fossilifero, Soc. Coop. Tipografica, Padova 1923
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I diatremi del Latemar: sopra una particolare manifestazione vulcanica nel Trias delle Dolomiti del Trentino, Soc. coop. Tipografica, Padova 1928
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Guida geologica attraverso le Dolomiti del Trentino e l'Alto Adige: escursione degli allievi ingegneri di Padova, giugno 1926, La Litotipo, Padova 1926
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La struttura geologica delle Alpi Venete con accenni alla pratica dell'ingegnere, Soc. Coop. Tipografica, Padova 1926
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Tavole per il riconoscimento dei minerali: guida per gli esercizi di laboratorio ad uso degli allievi ingegneri, La Litotipo editrice universitaria, Padova 1926
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La struttura geologica della penisola balcanica, Reale Società geografica italiana, Roma 1927
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Sulla origine e composizione dei sedimenti del Mar Nero, Soc. Coop. Tipografica, Padova 1928
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I grandi avvenimenti geologici sono un riflesso della radioattività della terra?, Soc. Coop. Tipografica, Padova 1929
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Carta della permeabilità delle rocce del Bacino dell'Avisio, Ufficio Idrografico del R. Magistrato alle Acque, Padova 1930
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Visioni geomorfologiche della Sardegna, pubblicate in occasione del 12° Congresso Geografico Italiano, Società Editoriale Italiana, Cagliari 1934
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Profilo geomorfologico del massiccio sardo-corso: Banda di Fuori, S.E.I., Cagliari 1935
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Segnalazione di un centro vulcanico recente nel Serrabus (Sardegna S.E.), Tip. Musanti, Cagliari 1937
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Laghi pliocenici e plistocenici di sbarramento vulcanico in Sardegna, Tip. Musanti, Cagliari 1939
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Altri lembi ignorati di permico nella Sardegna Orientale, Tip. Musanti, Cagliari 1941
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Geologia dei giacimenti ercinici Pb Zn della Sardegna, Società Editoriale Italiana, Cagliari 1949
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Il Permico in Sardegna, Bardi, Roma 1950
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Tentativo di sintesi grafica della geologia della Sardegna, Bardi, Roma 1951
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Il Quaternario della Sardegna, Castaldi, Roma 1955
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Il Mesozoico epicontinentale della Sardegna, Accademia Nazionale dei Lincei, Roma 1960
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Considerazioni paleogeografiche sul Cambrico dell’isola di Sardegna, Università degli Studi, Cagliari 1961
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Questioni paleogeografiche relative al Terziario antico in Sardegna, Tip. del Libro, Pavia 1962
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L' infrastruttura ercinica della Calabria e il suo mesozoico epicontinentale, Azzoguidi, Bologna 1964.
Oltre alle grandi competenze didattiche, il professor Vardabasso aveva anche notevoli capacità divulgative: fu anche autore di diverse guide e relazioni per escursioni geologiche nelle Dolomiti, nelle Alpi Venete e Giulie, nel Carso e in Sardegna. L’ottima padronanza del tedesco gli consentì di intrattenere collaborazioni con istituzioni in Germania e Austria; si occupò di opere di bonifica e di invasi per scopi idroelettrici, tra cui quello del Flumendosa. Fu membro del Comitato nazionale per la geologia del Consiglio nazionale delle ricerche; socio della Società geologica italiana, di cui fu presidente nel 1952; presidente della sezione sarda dell’Istituto italiano di paleontologia umana; presidente dell’Ente provinciale per il turismo di Cagliari; fondatore del Centro speleologico sardo; socio dell’Accademia nazionale dei Lincei; membro della Geologischen Gesellschaft di Vienna. Ricevette inoltre la medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte (1961) e la medaglia d’oro di benemerenza dell'Università di Cagliari, conferitagli con la nomina a professore emerito (1966).
Prestò giuramento di fedeltà come docente il 23 aprile 1932 e fu iscritto al Partito Nazionale Fascista dal 29 ottobre 1933; ricevette inoltre l'onorificenza di grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia.
- Annuario della Regia Università di Cagliari. Anno scolastico 1931-1932, Prem. Tip. Ditta P. Valdés, Cagliari 1931
- A. Argentieri, Vardabasso, Silvio, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 98, Itituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2020, ad vocem
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Serie omogenee (1901-1946), s. Fascicoli del personale, Vardabasso Silvio
Revisore/i: Todde Eleonora