Tessarotto Mario
Carriera docente
Mario Tessarotto, dopo la laurea in Ingegneria meccanica, nell'anno accademico 1930-1931 divenne assistente volontario alla cattedra di Costruzione di macchine presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Roma; poi assistente incaricato fino al 1934. Promosso assistente di ruolo dal 16 maggio 1935 sino al 30 novembre 1940, nel biennio accademico 1939-1941 fu incaricato di Disegno di macchine e progetti nella medesima Facoltà. Nel frattempo Tessarotto, classificatosi secondo nella terna vincitrice del concorso bandito per la cattedra di Meccanica applicata alle macchine nell'Università di Cagliari, il 1° dicembre 1940 fu nominato professore straordinario presso la Facoltà di Ingegneria dell'ateneo sardo. Promosso ordinario il 1° dicembre 1943, il professor Tessarotto impartì, nel corso degli anni, anche gli insegnamenti di Costruzione di macchine e il corso integrativo di Disegno di macchine. Inoltre, fu preside della Facoltà dal 29 ottobre 1940 al 10 febbraio del 1943, quando rimase bloccato a Varallo Sesia (VC) in seguito ai bombardamenti che colpirono il capoluogo sardo. In questo ufficio dimostrò doti di iniziativa ed attaccamento in un periodo difficoltoso, dovuto alla mancanza di titolari e la scarsezza di docenti incaricati. A ciò si dovette aggiungere anche la difficile situazione della Facoltà stessa, sorta nel 1940, ma ancora quasi priva di mezzi e locali adatti.
Il professor Tessarotto si occupò del primitivo progetto per la sede definitiva della Facoltà (con il progetto dell'arch. Valle), studiò l'eventuale possibilità di collocarla provvisoriamente nella vecchia sede della Fiat di Cagliari, diede la sua collaborazione per l'elaborazione di un nuovo piano di studi, poi presentato al Ministero dell'Educazione Nazionale e diresse, per i primi due anni, la collana di memorie scientifiche e tecniche intitolata Pubblicazioni della Facoltà di Ingegneria di Cagliari.
Impossibilitato a rientrare in Sardegna, nel 1944 si trasferì a Milano e, interrotti i contatti con l'ateneo sardo, venne aggregato amministrativamente al Politecnico di Milano. Dal 1° agosto 1945 rientrò a far parte dell'Università di Cagliari ma il 1° novembre giunse il Decreto che lo trasferì all'Università di Trieste.
Tra le sue pubblicazioni si ricordano:
- La tecnica del disegno delle macchine: convenzioni e materiali, norme di costruzione, resistenza dei collegamenti e degli alberi, U. Hoepli, Milano 1939
- Teoria e tecnica delle vibrazioni meccaniche: fondamenti ed applicazioni alla tecnica moderna, Edizioni italiane, Roma 1940
- Un nuovo metodo per l’analisi armonica speditiva delle curve periodiche, Industrie grafiche Italiane Stucchi, Milano 1940
- Il Sistema mks nella tecnica: Parte2. Applicazioni vibrotecniche, Scuola Tip. Pio X, Roma 1942
- Sospensioni elastiche per macchine ed apparecchi, criteri vibrotecnici di impiego e Lineamenti di calcolo: Memoria presentata al X Convegno degli ingegneri navali e meccanici presso la vasca Nazionale. 28-29-30 aprile 1943, Arti Graf. Sansaini e C., Roma 1943
- Lezioni di radiotecnica, Ist. Elettrotecnico Italiano, Roma 1945
- Tecnica delle costruzioni in lamiera: Costruzione degli sviluppi, saldature e costruzioni saldate, Ed. G. G. Gorlich, Milano 1947
- Saldatura e chiodatura: Fondamenti teorici ed applicazioni meccaniche, Ed. G. G. Gorlich, Milano 1952
- Disegno di macchine: ad uso didattico e pratico per disegnatori progettisti e tecnici d'officina, Hoepli, Milano 1954.
Risultò iscritto al Partito Nazionale Fascista dal 29 ottobre 1932 e prestò giuramento di fedeltà come docente il 16 dicembre 1940.
- Annuario della R. Università degli Studi di Cagliari. Anno accademico 1940-1941, Prem. Tip. Ditta P. Valdés, Cagliari 1941
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Serie omogenee (1901-1946), s. Fascicoli del personale, Tessarotto Mario
Revisore/i: Todde Eleonora