Spriano Paolo Carlo Giuseppe
Carriera docente
Paolo Carlo Giuseppe Spriano nacque a Torino il 30 novembre 1925 da Luigia Ricaldone e Giovanni Spriano. In data 5 giugno 1964 fu abilitato dal Ministero dell’istruzione alla libera docenza in Storia contemporanea. Nello stesso anno tenne un corso all’Università della Sapienza di Roma dal titolo «La crisi del primo dopoguerra in Stalin». Nell’accademico 1966/67 ha tenuto un corso dal titolo «La vita e l’opera politica di Antonio Gramsci». Lo Spriano fece richiesta in data 15 novembre 1967 al Ministero per la pubblica istruzione per l’indennità di ricerca scientifica in “Storia contemporanea”. Tale richiesta venne accettata negli anni seguenti sancendo un aumento di stipendio per il docente.
A partire dall’anno accademico 1967-1968 venne incaricato all’insegnamento della cattedra a titolo gratuito in “Storia contemporanea” dall’Università di Cagliari, sostenendo due corsi dal titolo “La crisi del primo dopoguerra e la socialdemocrazia” e “ Fascismo e comunismo tra il 1923 e il 1934” (dal 1° novembre 1967 al 31 ottobre 1969). Nello stesso anno venne promosso a professore aggregato per il gruppo delle “discipline storiche” che decorse a partire dal 1° novembre 1969. Venne quindi riconfermato alla cattedra per gli anni accademici che comprendono gli anni dal 1967 al 1970 per il corso in Lingue e letterature straniere.
Il 1° novembre 1973 venne nominato dal Ministero per la pubblica istruzione professore straordinario in Storia Contemporanea, per poi essere promosso a ordinario il 1° novembre 1976 e recepire uno stipendio lordo annuo di 3.057.783 lire. In questi anni ottenne la cattedra di “Storia delle dottrine economiche” presso l’Università di Cagliari e la tenne per gli anni accademici che andarono dal 1970/71 al 1976/77. In aggiunta gli venne affidata la cattedra di “Storia del Risorgimento” per il corso di laurea in Pedagogia. Verso la fine dell’anno 1979 chiese all’Università degli studi di Cagliari un congedo di sei mesi che ricoprì il periodo dal 1° gennaio 1980 al 30 giugno 1980 per recarsi presso “Centre de documentation internationale contemporaine” dell’Università di Parigi con finalità di studio.
Si traferì infine alla facoltà di Roma “La Sapienza” detenendo la cattedra in “Storia dei partiti politici” a decorrere dal 1° novembre 1981. Qui vi morì il 29 settembre 1988.
Fra gli scritti dello Spriano si possono ricordare:
- L’Occupazione delle fabbriche: settembre 1920, Enaudi, Torino 1964
- Storia del comunismo Italiano, vol. I, Enaudi, Torino 1967
- Introduzione e antologie degli scritti politici di Antonio Gramsci, Editori riuniti, Roma 1967
- Storia del partito comunista vol. I-V, Editori Riuniti, Torino 1967-1975.
Lo Spriano venne nominato commissario di I° Brigata con Equiparazione ai fini amministrativi al grado di capitano dal 1-9-1944 all'8-6-1945 nell’esercito partigiano, si iscrisse al partito comunista nel 1946 e fu redattore dell’Unità tra il 1946 e il 1964 in primis a Torino e in secundis a Roma.
Dopo la Rivoluzione Ungherese nel 1956 detenne un rapporto travagliato con il partito nonostante non lo abbandonò mai. Gli venne riconosciuto dal sindaco di Roma di detenere una buona condotta morale e civile il 30 gennaio del 1968. Infine, gli fu riconosciuto il congedo per il servizio svolto dal giugno 1944 al 1945 come partigiano italiano e il riconoscimento di insegnante per gli anni scolastici 1967-1968 e 1968-1969.
- A. Vittoria, Spriano, Paolo, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 93, Istituto dell'Enciclopedia italiana, Roma 2018, ad vocem
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Università degli Studi di Cagliari, Serie omogenee (post 1946), s. Fascicoli del personale, Spriano Paolo
Revisore/i: Todde Eleonora