Scano Marcello Gavino
Carriera studente
Conseguì il baccellierato il 1837-08-18, la licenza il 1839-08-23 e la laurea il 1840-08-26.
Revisore/i: Todde Eleonora
Carriera docente
Nel 1841, subito dopo la laurea, Gavino Scano partecipò al concorso per la cattedra di Istituzioni canoniche dell’ateneo cagliaritano, con oppositori il professor Vincenzo Angius, i collegiati Tommaso Bichi, Francesco Sechi, Angelo De Castro e l’Avvocato Giovanni Sanna. Il concorso fu vinto dal De Castro. Nel 1844 fu ammesso all’avvocatura e nel 1850 divenne incaricato per la cattedra di Diritto e procedura penale. Il 12 maggio 1851 venne nominato reggente della cattedra di Diritto penale e di Procedura civile e criminale presso l’ateneo cagliaritano, insegnamenti per i quali diventò effettivo nel 1853. Nell’aprile del 1863 venne esonerato dall’insegnamento di Procedura penale, limitando l’insegnamento alla sola disciplina del Diritto penale.
Nel 1866 il ministro della Pubblica Istruzione scrisse una lettera di ammonizione al rettore Giovanni Spano circa il ruolo di direttore del Corriere di Sardegna ricoperto dallo Scano: «Circostanze abbastanza note al pubblico hanno posto fuor di dubbio che il Sig. Avvocato Gavino Scano, Professore di diritto e procedura penale in codesta Regia Università, è il Direttore del Giornale quotidiano politico che sotto il titolo di Corriere di Sardegna si pubblica costà. Questo giornale si travaglia con linguaggio violento e superlativo a suscitare ardenti passioni ed al gettare lo scredito sul Governo, travisandone gl’intendimenti rispetto a codesta Isola. Ora la coscienza pubblica non può non essere offesa da questo scandalo che tale opposizione venga diretta da un ufficiale del Governo medesimo che chiamato a dare insegnamento in nome dello Stato, dovrebbe invece porgere esempio ed ammaestramenti alla gioventù di rispetto al principio di autorità di moderazione». La risposta dello Scano fu ferma: «Sento… il dover dichiarare che tutta la sua vita fu e sarà sempre un culto ed un vantaggio continuo alle libere instituzioni ed all’autorità delle leggi che ci governano; … non ebbe mai altro in mira se non di promuovere ed aiutare il progresso morale ed economico della sua terra terra natale, per portarla in quanto era possibile a livello delle provincie sorelle colle quali ha comuni i destini, i diritti, l’avvenire». In seguito alla rinuncia dell'incarico di insegnamento da parte del professore Antonio Campus Serra, il 14 aprile 1897 Scano venne incaricato di impartire la Filosofia del diritto per il restante anno scolastico e per quello successivo.
Fu preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari dal 22 marzo 1888 fino alla morte, avvenuta l’8 febbraio 1898.
Tra le sue pubblicazioni si ricordano:
- Ad prolysia die XXII augusti, 1839
- Prevenzione e repressione, Discorso inaugurale agli studi dell’anno scolastico 1879-80
- Per la inaugurazione del monumento ai Sardi morti combattendo per la indipendenza ed unità d’Italia, 1886
- Del diritto giudiziario penale: assunti e questioni, 1887
- Della scuola e della sua importanza nei rapporti col magistero penale. Considerazioni e appunti, 1894
- Dell’influenza del cristianesimo nel magistero penale, 1898.
Lo Scano fu deputato al Parlamento nella Legislatura del 1849 e dal 1854 al 1857, successivamente venne eletto prima consigliere divisionale e poi consigliere comunale a Cagliari. Il 17 agosto 1862 venne insignito del titolo di cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro.
Nel 1878 il rettore Loy propose la sua nomina a cavaliere della Corona d’Italia poiché era «il più anziano dei Professori dopo il sottoscritto e del Commendatore Loru. [Ha] adempiuto esattamente i suoi doveri con simpatia degli allievi e plauso dei dotti». Il riconoscimento gli fu attribuito alla fine dello stesso anno. Nel 1894 venne insignito del titolo di commendatore dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro.
Fu, inoltre, presidente del Comizio Agrario di Cagliari, del Consiglio d’Ordine del Foro Cagliaritano, ricevendo «plauso universale nel suo paese per la sua instancabile operosità, per la dirittura della sua mente».
- Annuario della Regia Università di Cagliari. Anno Scolastico 1919-1920, Premiata Tipografia Pietro Valdès, Cagliari 1920, p. 56
- G. Porcu Giua, Gavino Scano, in Annuario della Regia Università di Cagliari. Anno scolastico 1898-99, Prem. Tip. P. Valdès, Cagliari 1899, pp. 81-82
- M. Rapetti, G. Scroccu, E. Todde, L'Università di Cagliari e i suoi Rettori, Ilisso, Nuoro 2020
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione I, s. 1.5 Patenti di nomina, b. 13, n.2, cc. 182v-183r, 199r-199v; ivi, s. 2.2 Concorsi per l’attribuzione delle cattedre, b. 52, n. 4; ivi, s. 2.5.4 Giornali degli esami pubblici e privati, b. 104, nn. 20-21
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Carteggio (1848-1900), s. 2.1 (1863), Pos. 2 4, b. 24, n. 20; ivi, s. 2.2 (1864), Pos. 2 8, b. 27, n. 106; ivi, s. 2.4 (1866), Pos. 2 13, b. 32, n. 278; ivi, s. 2.16 (1878), Pos. 2 20, b. 69, n. 955; ivi, s. 2.17 (1879), Pos. 2 24, b. 72, n. 1035; ivi, s. 4.1 (1882), Pos. III A, b. 78, n. 36; ivi, s. 4.13 (1894), Pos. V C, b. 143, n. 1028; ivi, s. 4.15 (1896), Pos. V C, b. 153, n. 1166; ivi, s. 4.16 (1897), Pos. III A, b. 156, n. 1213; ivi, s. 4.16 (1897), Pos. III B, b. 156, n. 1214; ivi, s. 4.17 (1898), Pos. XII L, b. 165, n. 1333
Revisore/i: Todde Eleonora
Carriera rettore
Lo Scano divenne rettore dell’Università di Cagliari nell’ottobre del 1882, per l’anno accademico successivo, in sostituzione del dimissionario Gaetano Loy e dei reggenti Antioco Loru e Patrizio Gennari.
Revisore/i: Todde Eleonora