Sanfelice Francesco

Igienista e patologo, Francesco Sanfelice si laureò a Napoli nel 1887 e, dal 1889 al 1893, fu assistente nell'Istituto d'Igiene di Roma diretto da Angelo Celli. Classificatosi secondo al concorso del 1893 per l'ateneo palermitano, con Decreto del 22 novembre, in seguito al trasferimento del dottor Dario Baldi, fu nominato professore straordinario di Igiene nell'Università di Cagliari, con lo stipendio di 2100 lire. Qui fondò, nel 1897, l'Istituto d'igiene.

Nel dicembre 1897 venne promosso ordinario ma, con lettera del 12 febbraio 1898, il ministro comunicò al rettore dell'ateneo cagliaritano la ratificazione del provvedimento, in quanto: «La Corte dei Conti, malgrado l'insistenza fatta da questo Ministero, non ha creduto di ammettere a registrazione il R. Decreto col quale il Prof. Francesco Sanfelice, Professore straordinario in cotesta R. Università, veniva promosso al grado di ordinario, osservando che egli non può ritenersi nominato Straordinario in seguito a concorso, dacchè nel concorso aperto per Straordinario alla cattedra di Palermo nell'anno 1893 fu dichiarato eleggibile con soli 37 punti sopra 90; onde gli manca uno dei requisiti voluti dal Consiglio Superiore, quello cioè di aver riportato almeno i 4/5 dei punti a disposizione della Commissione».

Sanfelice, nell'anno scolastico 1898-1899, aprì il Corso complementare d'Igiene per gli Ufficiali Sanitari (Real Decreto 29 Maggio 1898). A questo s'inscrissero 17 studenti, dei quali 16 laureati in Medicina ed uno veterinario. Nel 1902-1903 venne comandato a Messina, dove fu trasferito l'anno dopo. Durante il suo comando, dell'insegnamento d'Igiene e del Corso speciale per gli ufficiali sanitari fu incaricato il dottor Giuseppe Cao, assistente di quel gabinetto, poi, in seguito a concorso, venne nominato straordinario il dottor Oddo Casagrandi.

Sanfelice, superata la pausa obbligata nel quadriennio 1908-1912 per il terremoto che colpì Messina, nel 1912 fu trasferito a Modena, nel 1929 a Bari e nel 1931 a Pisa.