Carriera docente
Con Decreto Ministeriale 11 ottobre 1860, Giuseppe Rizzetti fu nominato professore straordinario di Chimica generale e incaricato della direzione del laboratorio annesso, presso la Regia Università di Cagliari, con la promessa che, a conclusione dell'anno scolastico, sarebbe stato promosso al grado di ordinario. Ciò non avvenne, in quanto, sia nel 1861 (con Decreto Ministeriale 4 novembre), sia nel 1862 (con Decreto Ministeriale 18 ottobre) venne nuovamente confermato al grado di straordinario, di Chimica inorganica e organica, «la qual cosa fu del massimo sconforto e di crudele mortificazione al sottoscritto».
Sperando tuttavia in un migliore avvenire, aspettando che nel bilancio 1863 fossero allegati i fondi necessari all'aumento del suo stipendio, il Rizzetti accettò il posto ma, come scrisse al rettore il 14 marzo 1863, «le sue speranze svanirono e si è deciso, suo malgrado, a ricercare i mezzi migliori per provvedere in altra maniera al proprio sostentamento, e a rinunziare, costrettovi da imperiosa necessità, al posto modesto e troppo precario che la sua coscienza l'assicura di avere degnamente coperto in questa Università dall'11 ottobre 1860».
Pertanto, il 17 marzo del 1863 Rizzetti rinunciò all'incarico e partì per il continente. La rinuncia venne accettata formalmente dal Ministero il 24 marzo del 1863, il quale, in accordo con il Consiglio accademico, incaricò il professor Vincenzo Salis della supplenza dell'insegnamento e la direzione del laboratorio, fino alla fine dell'anno scolastico 1862-1863.
Tra le sue opere: Dell'influenza della risicoltura sulla salute pubblica. Relazione fatta dal dott. Giuseppe Rizzetti alla Regia Accademia medica di Torino nelle sedute del 7 e 15 agosto 1868, Torino, 1868.
Fu prefetto della Facoltà medico-chirurgica nel Reale Collegio Carlo Alberto.
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Carteggio (1848-1900), s. 1.12 (1862), b. 21, n. 391; ivi, s. 2.1 (1863), b. 24, n. 25, cc. 25-38; ivi, s. 2.1 (1863), Pos. 2 10, b. 24, n. 26
Revisore/i: Todde Eleonora