Racioppi Francesco

Francesco Racioppi compì gli studi superiori presso il liceo Vittorio Emanuele di Napoli, città nella quale si laureò in Giurisprudenza con una tesi sull'elettorato politico, che gli meritò, nel 1882, di esser chiamato dal ministro Francesco Genala in qualità di segretario al Gabinetto dei Lavori pubblici per collaborare alla riforma della legge elettorale politica. Entrò poi nelle pubbliche amministrazioni, dove percorse rapidamente i gradi della carriera, tenendo per lunghi anni l'ufficio di bibliotecario del Consiglio di Stato.

In seguito al pensionamento del professore Serafino Soro, Racioppi, già libero docente di Diritto costituzionale nell'Università di Roma, dopo regolare concorso fu nominato, con Decreto 12 dicembre 1901, professore ordinario di Diritto costituzionale nell'Università di Cagliari, con stipendio di 3000 lire, a decorrere dal 1° gennaio 1902. Nell'ateneo sardo tenne anche il corso libero di Storia delle costituzioni; il 10 marzo del 1904, per via del trasferimento a Siena di Pasquale Jannaccone, gli venne affidato anche l'incarico della Scienza delle finanze. Con Regio Decreto del 25 luglio 1904 fu nominato preside della Facoltà di Giurisprudenza per il triennio scolastico 1904-1907. Purtroppo morì pochi mesi dopo, il 7 febbraio del 1905, a soli 43 anni. Per i due giorni seguenti, furono sospese le lezioni in tutto l'ateneo.

Per la morte del professore Racioppi vennero nominati incaricati: per Diritto costituzionale il professore Arrigo Solmi e per la Scienza delle finanze il professore Antonio Graziadei. La famiglia volle che la libreria del Racioppi facesse parte dell'Istituto giuridico dell'ateneo.