Pincherle Alberto
Carriera docente
Alberto Pincherle si laureò nel 1918 in Giurisprudenza all'Università la Sapienza di Roma. Si iscrisse successivamente alla Facoltà di Lettere e Filosofia e frequentò le lezioni di Storia delle religioni di Raffaele Pettazzoni e di Storia del Cristianesimo di Ernesto Buonaiuti. Negli anni 1921-1922, si recò con un assegno di perfezionamento a Cambridge, ove, alla Harvard University, frequentò i corsi di Kirsopp Lake, George Foot Moore (del quale nel 1924 tradusse, con note esplicative e bibliografia, I libri del Vecchio Testamento).
Tra i principali allievi e continuatori della lezione del Buonaiuti, Pincherle divenne libero docente nell’ottobre del 1925, e tenne i primi corsi alla Sapienza nel 1926, sostituendo il suo maestro allontanato dalla cattedra in quanto incorso nella scomunica e nel divieto di vestire l’abito ecclesiastico. Dopo la decadenza definitiva di Buonaiuti dall’insegnamento nel 1931, in seguito al mancato giuramento come docente universitario al regime fascista, dall'anno accademico 1932-1933 Pincherle ebbe l’incarico di Storia del Cristianesimo, nonostante le perplessità iniziali, viste le sue origine ebraiche e la sua vicinanza a Buonaiuti.
Il 29 ottobre 1937, in seguito a concorso, fu nominato professore straordinario di Storia delle religioni presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Cagliari ma, in seguito alle leggi razziali fasciste, il 16 ottobre 1938 fu sospeso dal servizio, e dispensato definitivamente il 14 dicembre.
La cattedra di Storia delle religioni rimase vacante per tutto l'anno scolastico, venendo affidata al professor Lorenzo Giusso solo dall'a.a. 1939-1940. Pincherle emigrò in Perù, dove insegnò prima nella Pontificia Universidad Católica, poi all'Universidad de San Marcos a Lima.
Nel 1944 fu riammesso in servizio quale straordinario di Storia delle religioni nell'Università di Cagliari. Il provvedimento ebbe decorrenza dal 1° gennaio 1944 ai fini economici, mentre il periodo dell'allontanamento dal servizio venne considerato «come servizio effettivamente prestato ai fini della carriera e della pensione». Caduto il fascismo e terminata la guerra, rientrò in Italia, ma non riprese mai effettivamente servizio a Cagliari.
Nell'anno accademico 1946-1947 ebbe l'incarico di compiere particolari studi sulla Teologia morale della controriforma in relazione con la cultura dell'epoca, da svolgersi a Roma, pertanto, fu supplito dal professor Bacchisio Raimondo Motzo, che tenne la cattedra di Storia delle religioni anche nell'anno accademico 1947-1948, in quanto Pincherle fu «legittimamente impedito nell'insegnamento di Storia delle religioni a causa dell'incarico affidatogli di collaborare alla riorganizzazione della redazione della Enciclopedia italiana».
Nel giugno del 1948, con Decreto retroattivo, Pincherle fu promosso ordinario di Storia delle religioni presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Cagliari, a decorrere dal 29 ottobre 1940.
In seguito a concorso, il 1° novembre 1948 fu trasferito alla cattedra di Storia del Cristianesimo a Roma, dove insegnò sino al novembre del 1969, venendo dichiarato emerito il 24 marzo 1970.
Pincherle collaborò con alcuni periodici, per i quali scrisse recensioni e rassegne dedicate sia al Nuovo Testamento e agli ambienti a esso collegati sia al cristianesimo moderno e contemporaneo, specialmente d’area anglosassone.
I suoi studi si concentrarono su due ambiti: i secoli IV e V con la figura di Sant'Agostino e l'epoca della Riforma.
Tra le sue molteplici pubblicazioni si ricordano:
- I libri del Vecchio Testamento, di Giorgio Foot Moore, traduzione italiana di A. Pincherle, Laterza, Bari 1924
- L'arianesimo e la chiesa africana, Bilychnis, Roma 1925
- Problemi di critica agostiniana, Zanichelli, Bologna 1929
- Sant'Agostino: [vescovo e teologo], Laterza, Bari 1930
- La formazione della dottrina agostiniana del peccato originale, Soc. Tip. Oderisi, Gubbio 1938
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Idee sulla controriforma Alberto Pincherle, Universale di Roma, Roma 1947
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Storia del Cristianesimo: parte generale, parte speciale: Lutero, Edizioni dell'Ateneo, Roma 1949
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La religione nel Rinascimento, Sansoni Editore, Firenze 1952
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La dignità dell’uomo e l’indigeno americano, Roma 1952
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Storia delle religioni, Edizioni dell'Ateneo, Roma 1954
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Cristianesimo antico e moderno, Edizioni dell'Ateneo, Roma 1956
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La storia della Chiesa antica nella Divina commedia, Giuffré, Milano 1960
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Intorno a un celebre mosaico ravennate, Bruxelles 1967
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Introduzione al cristianesimo antico, Laterza, Bari 1971
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Sulla formazione della dottrina agostiniana della grazia, Leo S. Olschki, Firenze 1975
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Vita di Sant'Agostino, Laterza, Bari 1980.
Pincherle risultò iscritto al Partito Nazionale Fascista dal 28 ottobre 1932, prestò giuramento il 27 gennaio 1938.
Fu, dal 1928 al 1937, redattore dell’Enciclopedia Treccani, ove ebbe la direzione della sezione di Storia delle religioni e il Folklore, con più di 50 articoli firmati e numerosi altri anonimi. Durante la sua permanenza a Roma diresse l’Istituto di studi storico-religiosi con l’annessa Scuola di perfezionamento e promuovendo, fra l’altro, i Quaderni di Studi e materiali di storia delle religioni. Diresse e presiedette dal 1954 al 1959 l’Istituto italiano di cultura di Bruxelles. Fu vicepresidente nel 1953 e presidente nel 1959 dell'Associazione Nazionale dei Professori Universitari di Ruolo (ANPUR).
- Annuario della R. Università degli Studi di Cagliari. Anno accademico 1937-1938, Prem. Tip. Ditta P. Valdés, Cagliari 1938 e ss.
- P. Siniscalco, Alberto Pincherle (1894-1979), Olschki, Firenze 1981
- P. Vian, Pincherle, Alberto, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 83, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma 2015, ad vocem
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Serie omogenee (1901-1946), s. Fascicoli del personale, Pincherle Alberto
Revisore/i: Todde Eleonora