Petter Guido

Nacque a Luino il 20 aprile 1927, è stato uno psicologo, scrittore e accademico italiano. Durante la Seconda guerra mondiale fu un partigiano e al termine del conflitto divenne maestro elementare, questo non gli impedì di studiare Lettere e Filosofia presso l’Università Statale di Milano e di laurearsi nel 1952. Tra il 1956 e il 1958 fu assistente di Gaetano Kanizsa all’Istituto di Psicologia dell’Università di Trieste, nel 1959 libero docente e nel 1960 vinse il concorso per docente di prima fascia. Dal 1963 fu ordinario di Psicologia dell’età evolutiva all’Università di Padova, presso la Facoltà di Magistero; nel 1971 partecipò all'istituzione del corso di Laurea in Psicologia, il primo in Italia assieme a quello di Roma, di cui è preside dal 1977 al 1985, divenendo nel frattempo professore ordinario prima ed emerito poi, sempre nei ruoli di quella che sarebbe divenuta, dal 1992, la nuova Facoltà di Psicologia.
Scrisse diversi volumi di racconti per bambini e libri di memorie sui suoi trascorsi nella Resistenza; curò la traduzione e diffusione del pensiero di Jean Piaget in Italia, ed ha compiuto numerose ricerche su temi dello sviluppo cognitivo, del linguaggio, della psicologia dell'adolescenza, della genitorialità e della psicologia dell'educazione. Maestro di molte generazioni di psicologi italiani, ha contribuito significativamente alla diffusione di una cultura psicologica nelle scuole e tra gli insegnanti, pubblicando numerosi volumi scientifici e divulgativi di psicologia e psicopedagogia. Nel dicembre 2005 fu insignito della Medaglia d'Oro del Presidente della Repubblica per i Benemeriti della cultura e dell'arte.