Nonnis Efisio
Carriera studente
Conseguì il titolo di chirurgo per le città e per le ville il 1814-04-20.
Revisore/i: Todde Eleonora
Carriera studente
Conseguì la laurea il 1833-07-22.
Revisore/i: Todde Eleonora
Carriera docente
Efisio Nonnis fu aggregato al collegio di Chirurgia della Regia Università di Cagliari il 20 gennaio 1817. Perfezionò gli studi in Chirurgia operativa e Ostericia a Napoli, Pavia e Parigi. Prima settore anatomico, divenne supplente della cattedra di Chirurgia cagliaritana per disposizione sovrana del 9 aprile 1824. In occasione dell'erezione di una seconda cattedra di Chirurgia presso l'ateneo sardo, il 2 aprile 1830 venne nominato professore di Materia medica e medicina legale per i chirurghi, e di Ostetricia, con stipendio annuo di 840 lire. Con Regio Brevetto 6 agosto 1832 fu destinato a reggere la cattedra di Clinica chirurgica, con lo stesso stipendio.
Il 18 luglio 1837 fu trasferito alla cattedra di Chirurgia teorico-pratica, con trattenimento personale di 187 lire sarde 187 e soldi 10. Con Regio Biglietto 22 ottobre 1842 gli fu accordato lo stipendio di 1190 lire. Il 14 febbraio 1848 fu nominato membro della Facoltà chirurgica, riconfermato il 7 aprile 1852 e nuovamente il 14 dicembre 1854. Venne eletto consigliere della Facoltà medico-chirurgica l'8 dicembre 1857. Fu nominato direttore della Clinica chirurgica nel 1861, e confermato nuovamente con dispaccio 9 dicembre 1862. Fu preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dal 1° gennaio 1861 al 31 dicembre 1865.
Con Decreto del 26 ottobre 1866, per la sua avanzata età, fu collocato a riposo e, per i servizi resi al pubblico insegnamento, fu insignito del titolo di professore emerito. Il medesimo decreto nominò inoltre il dottor Gaetano Manca a professore straordinario della cattedra di Patologia speciale chirurgica e Clinica chirurgica.
A lui si devono le prime iniziative accademiche mirate alla formazione delle levatrici in Sardegna, infatti, nel 1827 diede alle stampe un manuale di Ostetricia in lingua sarda, ad uso delle aspiranti levatrici, per agevolare il conseguimento del diploma di abilitazione: Brevis lezionis de ostetricia po usu de is llevadoras de su Regnu de su dottori chirurgu collegiali Efis Nonnis, Cagliari 1827.
Altre sue opere: Prolusione alle lezioni di clinica chirurgica nell'ospedale civile di Cagliari, Tipografia Timon Cagliari 1861; Lettera apologetica del dottore Efisio Nonnis in risposta ad alcuni cenni critici dell'autore della storia letteraria di Sardegna, Tipografia Arcivescovile, Cagliari 1845. Pubblicò numerosi scritti di carattere sociale, atti a migliorare la condizione sanitaria dell'isola: Istruzione al popolo per preservarsi e curare il cholera-morbus, Tipografia nazionale, 1854. Nonostante lo scetticismo dei colleghi, compì anche studi sull'omeopatia, pubblicando: Primi studj in Sardegna sull'omeopatia, Tipografia nazionale, 1854.
Fu chirurgo nelle Regie Carceri di Cagliari; chirurgo dei poveri del Quartiere di Stampace; chirurgo maggiore dei Cavalleggeri. Su proposta del Ministero dell'Istruzione Pubblica, fu creato cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro il 19 febbraio 1854.
- G. Dodero, Storia della medicina e della sanità pubblica in Sardegna: medici, malati, medicine attraverso i secoli, Aipsa Edizioni, Cagliari 1999, pp. 140-141
- A. Guzzoni degli Ancarani, Alcune notizie sull’Università di Cagliari, in Annuario della Regia Università di Cagliari per l’anno scolastico 1897-1898, Tipografia Muscas di P. Valdès, Cagliari 1898
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione I, s. 1.5 Patenti di nomina, b. 13, n. 2, cc. 53v-54v, 83v-84v; ivi, s. 1.11 Personale, b. 41, n. 3, cc. 47v-48r; ivi, s. 2.1.1 Aggregazioni, b. 47, n. 5, cc. 4
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Carteggio (1848-1900), s. 1.8 (1858), b. 15, n. 217, c. 13; ivi, s. 1.12 (1862), b. 21, n. 391; ivi, s. 2.1 (1863), Pos. 2 1, b. 24, n. 17, cc. 13-15; ivi, s. 2.4 (1866), Pos. 2 4, b. 32, n. 269, cc. 6-9; ivi, s. 2.4 (1866), Pos. 2 12, b. 32, n. 277; ivi, s. 2.14 (1876), Pos. 2 20, b. 62, n. 831
Revisore/i: Todde Eleonora