Mossa Filippi Francesco

Luogo di nascita
Bitti
Data di morte
Luogo di morte
Santu Lussurgiu


icona Carriera studente

Facoltà
Giurisprudenza
Anno accademico di licenza
1837-1838
Titolo tesi licenza
De jurisdictione ecclesiastica. Quid et quotuplex sit jurisdictio
Segnatura archivistica della tesi di licenza
BUCa, F. A. 2924
Anno accademico di laurea
1838-1839
Titolo tesi di laurea
De homicidio voluntario et casuali
Segnatura archivistica della tesi di laurea
BUCa, F. A. 2924
Carriera

Conseguì la licenza il 1838-02-22, la laurea il 1838-10-25 e l'aggregazione il 1841-11-04.


Autore/i: Zedda Valeria
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2020-07-23

icona Carriera docente

Data inizio carriera
1856
Data fine carriera
1874
Facoltà
Giurisprudenza
Insegnamenti
Elementi di Diritto civile patrio; Introduzione alle Scienze giuridiche e Storia del diritto
Biografia

Francesco Mossa Filippi, dopo la laurea in Giurisprudenza presso la Regia Università di Cagliari, divenne dottore aggregato del collegio di quella Facoltà con patente del 4 novembre 1841. Con Reale Decreto del 2 ottobre 1850 e l'annua retribuzione di 600 lire venne incaricato provvisoriamente dell'insegnamento degli Elementi di Diritto civile patrio per gli aspiranti alle professioni di notaio e di causidico. Nell'ottobre del 1852 fu invitato dal Consiglio universitario a riprendere ad assistere agli esami pubblici, in quanto da qualche tempo risultava che si astenesse al suddetto dovere. Il Mossa si giustificò, sostenendo di avere problemi di salute.

Nel corso degli anni seguirono ulteriori rimostranze nei confronti del Mossa a causa del fatto che non rispettava gli orari previsti delle lezioni, spostandoli a suo piacimento, o delle numerose assenze non sempre giustificate. Inoltre, nell'ottobre del 1854 il rettore Meloni Baille domandò al presidente del Consiglio universitario se fosse permesso al Mossa di indossare la toga durante le lezioni, visto che «non era Professore ma soltanto incaricato provvisoriamente dell'insegnamento degli allievi notaj». Il 22 agosto 1855 Mossa fu destinato dal Ministero a reggere provvisoriamente la cattedra di Storia del diritto (cattedra che assunse il nome di Enciclopedia e Storia del diritto), ottenendo la stabilità il 2 febbraio 1856, con l'annuo stipendio di 2500 lire, in sostituzione di Giovanni Battista Degioannis passato ad altra cattedra. L'insegnamento di Elementi di Diritto civile patrio andò a Giuseppe Garau.

Nel maggio 1856 Mossa fu sospeso dall'insegnamento a causa di un processo in atto contro di lui riguardo l'accusa di essere l'autore di un libello infamatorio contro il sindaco ed i membri del municipio di Cagliari. Il 2 agosto dello stesso anno ottenne l'assoluzione e fu reintegrato nell'insegnamento. Nel 1858 gli fu inviato un Dispaccio Ministeriale relativo alle assenze fatte nel corso dell'anno scolastico 1857-1858. Per l'anno scolastico 1861-1862 fece presente di non poter dare lezioni di Diritto amministrativo, in quanto doveva tenere già quelle di Storia del diritto e di legislazione comparata, pertanto, ne fu esonerato il 2 dicembre del 1861. L'insegnamento fu dunque affidato a Serafino Soro, già professore straordinario di Diritto costituzionale. Con dispaccio dell'11 novembre 1862 il Mossa fu incaricato dell'insegnamento dell'Introduzione generale alle scienze giuridiche e politico amministrative e della Storia del diritto. Per l'anno accademico 1870-1871, fece domanda per essere trasferito alla cattedra di Diritto internazionale e Filosofia del diritto, resasi vacante con l'improvvisa morte di Francesco Tronci, ma il ministro non accolse tale richiesta.

Con Decreto 26 ottobre 1972 il Ministero accolse la proposta della Facoltà giuridica cagliaritana di affidare a due persone diverse gli insegnamenti di Diritto costituzionale e di Diritto amministrativo, confermando il professore Serafino Soro nell'ufficio di professore straordinario del primo; ma non approvò il passaggio del Mossa Filippi a quella di Diritto amministrativo, poichè «questi passaggi non si ammettono che in casi rarissimi e, quando in seguito al parere del Consiglio Superiore e a regolare procedimento, siasi riconosciuta la convenienza del provvedimento». In malattia dal 18 marzo 1874, morì il 24 giugno, a Santu Lussurgiu. In seguito la cattedra fu assegnata a Giovanni Porcu Giua.

Ambiti di ricerca

Il 15 novembre 1860 tenne il discorso inaugurale intitolato Su la utilità e prestanza della storia del diritto in Italia.

Carriera extra accademica

Rappresentante del collegio di Bitti nella VII legislatura dal 2 aprile 1860 al 17 dicembre 1860, la sua elezione fu annullata in quanto, essendo professore di Storia e di enciclopedia del diritto nella Regia Università di Cagliari, si era già raggiunto il numero dei deputati professori ammessi dalla legge.

Dal 1868 al 1870 fu assessore nel Comune di Cagliari.

Riferimenti bibliografici
  • Atti del Parlamento Italiano. Sessione del 1860, dal 2 aprile al 10 luglio, Tip. Eredi Botta, Torino 1860, p. 777.
  • A. Guzzoni degli Ancarani, Alcune notizie sull’Università di Cagliari, in Annuario della Regia Università di Cagliari per l’anno scolastico 1897-1898, Tipografia Muscas di P. Valdès, Cagliari 1898.
Riferimenti archivistici
  • Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione I, s. 1.5 Patenti di nomina, b. 13, n. 2, cc. 220v; ivi, s. 2.1.1 Aggregazioni, b. 47, n. 5, cc. 44
  • Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Carteggio (1848-1900), s. 1.1 (1849-1851), b. 1, n. 6, c. 50; ivi, s. 1.2 (1852), b. 3, n. 50, c. 71, cc. 81-84, 93; ivi, s. 1.4 (1854), b. 7, n. 107, cc. 16-18; ivi, s. 1.5 (1855), b. 9, n. 138, cc. 77-80, 90-91; ivi, s. 1.6 (1856), b. 11, n. 163, cc. 16, 41-56; ivi, s. 1.11 (1861), b. 19, n. 349; ivi, s. 1.12 (1862), b. 21, n. 391; ivi, s. 2.8 (1870), Pos. 2 1, b. 43, n. 468; ivi, s. 2.10 (1872), Pos. 2 4, b. 49, n. 563; ivi, s. 2.12 (1874), Pos. 2 7, b. 57, n. 678

Autore/i: Cogoni Laura
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2023-08-28