Missaghi Giuseppe

Data di nascita
Luogo di nascita
Piacenza
Data di morte
Luogo di morte
Cagliari

Madre
Maggi
Maddalena
Padre
Missaghi
Luigi

icona Carriera docente

Data inizio carriera
1864
Data fine carriera
1897
Facoltà
Scienze fisiche, matematiche e naturali
Insegnamenti
Chimica generale; Chimica farmaceutica
Biografia

Nacque a Piacenza da Luigi Missaghi e Maddalena Maggi. «Ottenuto il diploma di farmacista si dedicò agli studii della chimica nel periodo di tempo in cui mentre si abbattevano le ultime difficoltà che erano rimaste intorno la teoria atomica e molecolare s’incominciavano ad annoverare i primi successi di sintesi in chimica organica e falangi di giovani, attratti dalla vivida luce che sorgeva intorno a questa scienza, intrapresero a coltivarla». Si avviò quindi allo studio della chimica laureandosi presso l’Università di Parma il 23 dicembre 1848.
Nel novembre 1852 divenne assistente alla cattedra di Fisico-chimica ad Alessandria, per nomina del Municipio. Nel 1857 fu chiamato come primo preparatore nel Laboratorio di Chimica generale dell’Università di Torino sotto il professore Raffaele Piria, dove rimase per 3 anni quando, con Regio Decreto 24 ottobre 1860, diventò professore di Chimica tecnologica all’Istituto Tecnico di Torino. Nel 1862 si trasferì all’Istituto Tecnico di Bologna dove riordinò i laboratori di Fisica e di Chimica dell’Università. Due anni dopo, con Regio Decreto 14 aprile 1864, venne chiamato al posto di professore di Chimica generale e direttore dell’annesso Gabinetto all’Università di Cagliari, con stipendio di 3000 lire come professore e di 500 lire quale direttore.
La situazione in cui versava l’insegnamento non era certo ottimale: mancavano i laboratori e non esistevano mezzi di studio per il docente. Il Missaghi, durante le vacanze, viaggiò per tutti i laboratori europei facendo la conoscenza di Adolf Lieben, Marcellin Berthelot, August Wilhelm von Hofmann, Faustino Malaguti e Friedrich August Kekulè. Nel 1874 Missaghi abbandonò Cagliari per assumere l’insegnamento di Chimica agraria alla Scuola superiore d’agricoltura di Portici e successivamente partecipò al concorso per lo stesso insegnamento presso l’Università di Pisa. Due anni dopo ritornò definitivamente a Cagliari.
«Creare un laboratorio fu la sua aspirazione permanente alla quale attese con tenacia non mai scossa, utilizzando con industriosa cura gli scarsi assegni dei quali potè disporre», scrisse il prof. Giuseppe Oddo, suo successore alla cattedra di Chimica nell’ateneo cagliaritano. Grande merito gli fu riconosciuto anche come docente: «né minori sono state le sue benemerenze come insegnante di Chimica generale e di Chimica farmaceutica e Tossicologia in questo Ateneo, perché in lui alla chiarezza della esposizione, resa più geniale da abili esperimenti, s’accoppiava uno zelo affatto straordinario. E lo stretto adempimento dei doveri scolastici costituiva per lui una necessità imprescindibile cui non sapea sottrarsi», riferiva il professor Antonio Fais.
Con Decreto 23 settembre 1879, a seguito della rinuncia di Patrizio Gennari, venne nominato direttore della Scuola di Farmacia dell’ateneo di Cagliari. Allo scadere del triennio fu riconfermato nuovamente, con Decreto Ministeriale 24 novembre 1882. Il 21 dicembre 1880, in seguito della messa a riposo del professore di Chimica farmaceutica, Vincenzo Salis, vennne incaricato della supplenza della cattedra, con la retribuzione annua di 1.000 lire. La cattedra, messa più volte a concorso, non vide mai un professore titolare, in quanto tutti i vincitori rifiutarono la nomina, a causa della mancanza di un gabinetto apposito e «delle difficoltà di locali e di finanze che impediscono di impiantarlo». Missaghi pertanto mantenne tale insegnamento per diciassette anni, fino alla morte.
Il Decreto 7 gennaio 1886 lo riconfermò nella carica di direttore della Scuola per un triennio, a partire dal 1 novembre 1885. Fu eletto preside della Facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali dell’Università di Cagliari dal 1886-1887 al 1890. Fu rinominato alla carica di direttore della Scuola di Farmacia nel triennio 1894-1895/1896-1897. Nel gennaio del 1897 così scrisse al Ministro: «Come è noto all' E. V., trovomi da parecchio tempo travagliato da una penosa malattia per la quale dovetti assoggettarmi a due dolorosissime operazioni, che riuscirono inutili perchè il male si rinnovò prestissimo e con più intensità. Stanco di tante sofferenze devo seguire i consigli dei medici che vogliono tentare un nuovo sistema di cura, del quale si ripromettono un buon risultato, ma bisogna rimanere a letto per qualche tempo, per cui sono costretto a chiedere all E. V. un congedo di due mesi almeno a far tempo dal 1° febbraio prossimo». Ottenuto il congedo, la cattedra di Chimica generale fu supplita dal suo assistente, il dottor Giuseppe Tarulli. Purtroppo, Missaghi spirò due mesi dopo, il 28 marzo.

Ambiti di ricerca

Cooperò largamente all’Enciclopedia Chimica Italiana, fondata e diretta da Francesco Selmi, e collaborò alla rivista Nuovo Cimento e alla Gazzetta Chimica con il Selmi e il Deluca. Tra le sue pubblicazioni si ricordano:

  • Sull’insegnamento della chimica generale nelle scuole universitarie del regno, 1870
  • Sulla emissione dell’idrogeno nella vegetazione delle muffe, 1875
  • Autoconfezione dell’uva nello spirito; conseguenza del modo di vivere della cellula fuori del contatto dell’aria, 1875
  • Intorno al reattivo di Bareswill per dosare il glucosio, 1875
  • Disegno e descrizione di un apparecchio per dimostrare in lezione l’influenza dei diversi raggi colorati dello spettro solare sulla decomposizione dell’acido carbonico in seno delle foglie, s.d.
  • Analisi saccarimetriche sulla barbabietola da zucchero e sulla canna saccarina, s.d.
Carriera extra accademica

Nel luglio 1871 venne nominato cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia. Nel 1880 il rettore Loy chiese il riconoscimento di una onorificenza come ufficiale della Corona d’Italia o Cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro:
«Nominato nel 1856 primo Preparatore presso la Scuola di Chimica generale della R. Università di Torino sotto l’Illustre Prof. Piria, e quindi Prof.re in parecchi istituti d’istruzione secondaria, il cav. Missaghi conta già 26 anni di servizio governativo, e 21 come insegnante. Laboriosissimo Professore quanto curante della disciplina scolastica dei suoi allievi, ha dedicato all’insegnamento ed allo studio ogni sua occupazione; e dei suoi studi ha dato prove con le diverse note, articoli e memorie che ha pubblicato in giornali scientifici nazionali ed esteri. Lode speciale merita il Prof. Missaghi per la cura che ha posto nel migliorare lo stabilimento scientifico da lui diretto, il quale infatti ha acquistato una considerevole importanza mediante la solerte ed indefessa sua opera ed avendo anche antecipato pel medesimo forti spese con rimanere in disimborso di tali anticipazioni per diversi anni. Dopo il Preside Gennari è egli il Prof.re anziano della Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali. In questa qualità è stato sempre assiduo Membro del Consiglio accademico, e come più giovane di età, vi ha disimpegnato e vi disimpegna le funzioni di Segretario. Nominato recentemente direttore della Scuola di Farmacia adempie anche a questa nuova carica con la solerzia che pone nell’adempimento degli altri suoi doveri». 
Nel 1883 Nicola Miraglia, direttore generale del Ministero dell’Agricoltura, gli affidò la direzione dei campi sperimentali per la coltura della barbabietola da zucchero e della canna saccarina. Fu nominato presidente della Commissione Ampelografica provinciale e presidente della Commissione provinciale di Viticoltura e di Enologia e presiedette il Consorzio Antifillosserico. Nel 1884 fondò la Regia Scuola di Viticoltura e di Enologia, affidando la direzione a Sante Cettolini e aprendo i corsi nel 1889. Nel 1894 venne insignito del titolo di ufficiale dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro.

Riferimenti bibliografici
  • Annuario della Regia Università di Cagliari. Anno Scolastico 1919-1920, Premiata Tipografia Pietro Valdès, Cagliari 1920, pp. 64, 66
  • S. Cettolini, Cenni biografici di Giuseppe Missaghi, Tip. Valdés, Cagliari 1898
  • Notizie biografiche intorno ai professori di questo Regio Ateneo morti nel corso dell’anno scolastico 1896-1897, in Annuario della Regia Università di Cagliari per l’anno scolastico 1897-1898, Prem. Tip. Pietro Valdés, Cagliari 1898, pp. 73-83
  • M. Rapetti, G. Scroccu, E. Todde, L'Università di Cagliari e i suoi Rettori, Ilisso, Nuoro 2020
Riferimenti archivistici
  • Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Serie omogenee (1848-1900), s. 9.1 Personale docente e non docente, b. 34, n. 6, c. 2
  • Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Carteggio (1848-1900), s. 2.2 (1864), Pos. 2 7, b. 27, n. 105; ivi, s. 2.9 (1871), Pos. 2 11, b. 47, n. 523; ivi, 2.11 (1873), Pos. 2 11, b. 53, n. 610; ivi, s. 2.14 (1876), Pos. 2 15, b. 62, n. 826; ivi, s. 2.17 (1879), Pos. 2 1, b. 72, n. 1012; ivi, s. 3.1 (1880), Pos. III B, b. 74, n. 15; ivi, s. 3.1 (1880), Pos. III E, b. 74, n. 18; ivi, s. 3.2 (1881), Pos. II E, b. 76, n. 67; ivi, s. 4.1 (1882), Pos. III I, b. 78, n. 44; ivi, s. 4.2 (1883), Pos. III I, b. 83, n. 162; ivi, s. 4.4 (1885), Pos. III B, b. 93, n. 331; ivi, s. 4.6 (1887), Pos. III A, b. 104, n. 466; ivi, s. 4.9 (1890), Pos. III B, b. 120, n. 724; ivi, s. 4.10 (1891), Pos. III A, b. 127, n. 804; ivi, s. 4.11 (1892), Pos. III A, b. 132, n. 872; ivi, s. 4.13 (1894), Pos. III A, b. 142, n. 1009; ivi, s. 4.13 (1894), Pos. III D, b. 142, n. 1012; ivi, s. 4.13 (1894), Pos. V C, b. 143, n. 1028; ivi, s. 4.15 (1896), Pos. III C, b. 152, n. 1150; ivi, s. 4.16 (1897), Pos. III D, b. 156, n. 1216; ivi, s. 4.17 (1898), Pos. XII L, b. 165, n. 1333

Autore/i: Cogoni Laura , Todde Eleonora
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2021-08-25

icona Carriera rettore

Inizio mandato
1890
Fine mandato
1891
Biografia

Nel maggio del 1890 l’Assemblea dei professori ordinari dell’ateneo cagliaritano propose al ministro dell’Istruzione Pubblica la seguente terna per la nomina del rettore: Antonio Fais, Domenico Lovisato e Giuseppe Missaghi, che venne eletto per l’anno scolastico 1890-1891.


Autore/i: Todde Eleonora
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2020-06-30

icona Carriera rettore

Inizio mandato
1896
Fine mandato
1897
Biografia

Missaghi fu nominato rettore la seconda volta per il biennio scolastico 1896-1897 e 1897-1898, ma rimase in carica fino al marzo 1897, quando morì improvvisamente.


Autore/i: Todde Eleonora
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2020-06-30