Meloni Satta Pietro Costantino Diego

Data di nascita
Luogo di nascita
Olzai
Data di morte
Luogo di morte
Cagliari

Padre
Meloni
Giuseppe

icona Carriera studente

Facoltà
Medicina e Chirurgia
Anno accademico di immatricolazione
1857-1858
Anno accademico di laurea
1861-1862
Titolo tesi di laurea
Patereccio
Segnatura archivistica della tesi di laurea
BUCa, Salone 3711
Carriera

Conseguì la laurea il 1862-08-23.


Autore/i: Zedda Valeria
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2020-11-03

icona Carriera docente

Data inizio carriera
1883
Data fine carriera
1890
Facoltà
Medicina e Chirurgia
Insegnamenti
Anatomia normale; Patologia generale; Materia medica e Farmacologia sperimentale
Biografia

Conclusi gli studi, Pietro Meloni Satta si recò negli Ospedali di Milano e Firenze per approfondire l'ambito delle malattie della pelle. Nel 1865 chiese al Ministero che gli venisse affidato l'insegnamento delle Malattie della pelle presso la Regia Università di Cagliari. La pratica non ebbe seguito, poichè il suddetto l'insegnamento speciale con la clinica annessa non venne istituito. Il 25 ottobre 1870 Meloni Satta venne incaricato, per l'anno scolastico 1870-1871, delle funzioni di settore presso il Gabinetto di Anatomia normale, con la remunerazione di 400 lire. Il 29 novembre 1871 fu confermato per un biennio, con stipendio annuo di 750 lire. Nel 1879-1880 venne riconfermato per un altro biennio, con un aumento di stipendio a 825 lire. Mantenne l'incarico fino al 1884.

Presentatosi al concorso per un posto di dottore aggregato alla Facoltà medico-chirurgica cagliaritana con una tesi in medicina forense, ottenne l'aggregazione il 30 giugno 1877. Nel maggio del 1879 fu autorizzato a svolgere l'insegnamento privato, con effetti legali, di Medicina legale.

Con Decreto del 13 ottobre 1880 venne incaricato dell'insegnamento di Patologia generale con la retribuzione di 1000 lire, fino alla durata del concorso, che si concluse il 13 dicembre 1881 con la nomina del titolare Giovanni Maria Fiori. Nel novembre 1882 il Meloni Satta, aspirando all'incarico dell'insegnamento della Medicina legale, chiese di poter passare alla suddetta cattedra, in quanto l'attuale incaricato, il professor Luigi Serra, avrebbe gradito passare a quella di Patologia generale, vacante in seguito alla promozione a ordinario del professor Fiori. Il Ministero, invece, il 4 gennaio 1883 incaricò nuovamente il Meloni Satta della Patologia generale, con la remunerazione di 1000 lire annue. Il 23 ottobre fu riconfermato nell'incarico anche per l'anno scolastico 1883-1884, per poi essere promosso al grado di straordinario il 27 novembre dello stesso anno. Fu riconfermato annualmente per susseguirsi di decreti ministeriali fino all'anno scolastico 1888-1889. Nel marzo del 1889 fu incaricato della supplenza della cattedra vacante di Materia medica e Farmacologia sperimentale per i restanti mesi dell'anno scolastico, in seguito alla rinuncia del professore Ignazio Fenoglio. Il 2 settembre 1889 fu riconfermato nell'incarico di supplenza fino alla nomina del titolare. L'incarico proseguì fino a dicembre 1890 con la nomina del titolare, il professore Dario Baldi. In seguito alla messa a riposo del professore Giovanni Falconi, il 27 novembre 1889 Meloni Satta fu incaricato anche della supplenza della cattedra di Anatomia normale, in attesa della nomina di un titolare. Nuovamente incaricato per l'anno 1890-1891, la supplenza si concluse con la nomina del professor Francesco Legge, nel novembre 1890.

Nel giugno 1888 il Consiglio superiore di Pubblica Istruzione decise di bandire un concorso per la cattedra di Patologia generale, ed il Meloni Satta presentò i titoli per l’ammissione, ma non venne dichiarato idoneo. Il concorso fu vinto dal dottore Alessandro Lustig nel maggio del 1889, il quale fu presto trasferito ad altra università. Il ministro riaprì il concorso l'8 gennaio 1890, comandando al professor Meloni Satta di continuare la supplenza dell'insegnamento. Egli, però, chiese di essere dispensato dall'incarico e, con Decreto 17 marzo 1890 ottenne la dispensa ed allo stesso tempo il collocamento a riposo.

 

 

 

Ambiti di ricerca

Alcune sue pubblicazioni:

  • Patereccio, Tip. Arcivescovile 1862
  • Sul rendiconto delle dermatosi curate nell'Ospedale Maggiore di Milano dal Dottore Carlo Pasta, Cagliari 1865
  • Sulle malattie che dominarono a Mamoiada nel 1867, Cagliari 1868
  • Rapido sguardo sulla pustola maligna dominante in Sardegna, Cagliari 1868
  • Rabbia canina, sue cause e profilassi, Cagliari 1869
  • Importanza degli studi anatomici, Prolusione al corso scolastico 1872-73 di Anatomia topografica, Modena 1873
  • Importanza dell'Anatomia topografica e metodo per studiarla, Modena 1876; Venefizio — Tesi di concorso d'aggregazione, Cagliari 1877
  • Effemeride Sarda coll'aggiunta di alcuni cenni biografici, Sassari 1877
  • Note paesane, Tip. Nazionale, Cagliari 1881
  • Notencefalia — Derodimo rarissimo — illustrazione col Dott. agg. Pintor Pasella, Vincenzi, Modena 1882
  • Teratologia in genere ed illustrazione di alcuni casi in ispecie, G. Dessì, Sassari 1884
  • Paracefalo cardiaco. Nota preventiva, Tip. Prasca, Roma 1887
  • Aberrazione e scienza. Conferenza, Tip. Dessì, Sassari 1889
  • L'Arma di Sardegna, Tip. Dessì, Cagliari 1892
  • Ricordi storici, vol. 2, Tip. Dessì, Cagliari 1895
  • Passione et morte de N. S. G. C. (Commedia sacra), Tip. Dessì, Cagliari 1896
  • Resoconto statistico degli ammalati curati nel 1897 (nel personale della C. R. ferrovie sarde), Tip. Dessì, Cagliari 1898
  • Olzai, reminiscenze e divagazioni (1911)
  • Costumanze e ricordi di Olzai (1913)
  • Il parnaso sardo del poeta bernesco estemporaneo Diego Mele (1922).
Carriera extra accademica

Nel 1878 diventò redattore capo del periodico Sardegna Medica, fondato da Antonio Carruccio nel 1863. Partecipò attivamente alla vita politica come consigliere provinciale di Sassari, nelle tornate elettorali del 1874 e del 1897. Nel 1890 il re lo nominò cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia. Dal 1896 fu Ispettore sanitario delle Ferrovie Reali Sarde, nel cui ruolo tra il 1906 e il 1912 pubblicò interessanti resoconti sulla campagna antimalarica intrapresa di concerto con le autorità sanitarie nazionali. Esplicò un’intensa attività filantropica presso la Casa di Sanità di Cagliari (1865), l’Istituto dei sordomuti (1886) e l’Asilo Carlo Felice (1904) di Cagliari. Donò ai concittadini di Olzai più di 2500 tra volumi e opuscoli provenienti dalla sua biblioteca privata, tra cui diversi manoscritti e molte rarità librarie, come il commento alla “Carta del Logu” di Hieronymi Olives, edito nel 1617.

Riferimenti bibliografici
  • G. Cosmacini, Medici nella storia d’Italia, Laterza, Bari 1996, p. 98;
  • G. Dodero, Storia della medicina e della sanità pubblica in Sardegna, Aipsa ed., Cagliari 1999.
Riferimenti archivistici
  • Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Carteggio (1848-1900), s. 2.3 (1865), Pos. 2 12, b. 29, n. 199, cc. 38-43; ivi, s. 2.8 (1870), Pos. 2 1, b. 43, n. 468; ivi, s. 2.9 (1871), Pos. 2 4, b. 47, n. 516; ivi, s. 2.12 (1874), Pos. 2 4, b. 57, n. 675; ivi, s. 2.13 (1875), Pos. 2 3, b. 60, n. 751; ivi, s. 2.15 (1877), Pos. 2 7, b. 66, n. 880; ivi, s. 2.15 (1877), Pos. 2 9, b. 66, n. 882; ivi, s. 2.17 (1879), Pos. 2 3 , b. 72, n. 1014; ivi, s. 2.17 (1879), Pos. 2 14, b. 72, n. 1025; ivi, s. 3.1 (1880), Pos. II E, b. 74, n. 11; ivi, s. 4.1 (1882), Pos. VI I, b. 79, n. 78; ivi, s. 4.2 (1883), Pos. III B, b. 83, n. 155; ivi, s. 4.2 (1883), Pos. III I, b. 83, n. 162; ivi, s. 4.3 (1884), Pos. III A, b. 87, n. 260; ivi, 4.4 (1885), Pos. III A, b. 93, n. 330; ivi, s. 4.5 (1886), Pos. III A, b. 98, n. 391; ivi, s. 4.6 (1887), Pos. III A, b. 104, n. 466; ivi, s. 4.7 (1888), Pos. III A, b. 109, n. 557; ivi, s. 4.7 (1888), b. 109, n. 561; ivi, s. 4.8 (1889), Pos. III A, b. 115, n. 641; ivi, s. 4.8 (1889), Pos. III D, b. 115, n. 644; ivi, s. 4.9 (1890), Pos. III A, b. 120, n. 723; ivi, s. 4.9 (1890), Pos. III E, b. 120, n. 727; ivi, s. 4.9 (1890), Pos. IV E, b. 122, n. 741; ivi, s. 4.9 (1890), Pos. V C, b. 122, n. 744

Autore/i: Cogoni Laura
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2021-09-20