Meloni Baille Giovanni

Giovanni Meloni Baille si aggregò al collegio della Facoltà di Medicina dell'ateneo cagliaritano con Regio Biglietto del 30 ottobre 1829, e l’anno successivo fu nominato supplente fisso della cattedra di Materia medica. In occasione dell'istituzione, nel marzo del 1836, della nuova cattedra di Storia naturale, fu prescelto come professore della suddetta: «Volendo noi provvedere d’un valente professore la cattedra di Storia naturale novellamente instituita nella Regia Università di Cagliari … abbiamo rivolto le Nostre mire sul dottore Collegiato in Medicina in detta Università Giovanni Meloni Baille, del quale ci sono noti gli estesi lumi nelle Scienze naturali, e le altre qualità che lo rendono meritevole di questo tratto speciale del Nostro gradimento».
Il 3 maggio 1836 gli venne inoltre affidato l'incarico temporaneo di direttore del Regio Museo di Scienze naturali e di Antichità. La sua direzione fu aspramente criticata da Gaetano Cara che, nella sua autobiografia lo definì "nepotuncolo [di Lodovico Baille], dottore in medicina, ma in sostanza flebotomo", accusandolo inoltre di aver tenuto chiuso il museo per la maggior parte del tempo durante i 4 anni di gestione del Meloni Baille. In seguito della morte di Lodovico, Giovanni Meloni Baille fu dimissionato dalla direzione del Museo a causa della scarsa cura della tenuta delle collezioni ed il disordine nel quale il museo era tenuto, e l'incarico passò, il 24 maggio 1840, a Gaetano Cara.
Nel 1849 diventò membro del nuovo Consiglio accademico a seguito della sua istituzione, sancita con le Regie Patenti del 18 settembre dello stesso anno. Negli anni successivi fu membro del consiglio della Facoltà di Medicina e della Facoltà di Filosofia e Lettere. Nel marzo del 1857, a causa di motivi di salute, fece domanda per essere collocato a riposo. Il 5 dicembre 1862 venne nominato professore ordinario di Zoologia e di Anatomia comparata, e direttore del relativo gabinetto. Di conseguenza a tale nomina, il professor Patrizio Gennari fu esonerato dall'insegnamento della Zoologia. La domanda inoltrata dal Meloni Baille nel 1857 venne accolta solo nel 1863, quando fu collocato in aspettativa per adempiere al suo mandato da deputato. Due anni dopo, con Regio Decreto del 26 marzo 1865, venne richiamato in attività e nominato direttore del Gabinetto di Zoologia, con uno stipendio di 500 lire superiore rispetto a quello di professore ordinario. Nel 1873 fece nuovamente domanda per essere collocato a riposo per ragioni di salute, accolta nell’ottobre del medesimo anno.