Matyus Peter

Péter Matyus, nato a Budapest il 29 maggio 1952, ha conseguito nel 1975 il Master in Chimica a Budapest presso la Technical University ed il Dottorato di ricerca in Chimica Organica presso la stessa università, ricevendo anche il riconoscimento di "doctor of Sciencee" ( massimo grado scientifico) dall'Accademia Ungherese delle Scienze. Ha svolto attività di ricerca post-dottorale presso l'istituto di Chimica Organica e Biochimica dell'università di Bonn, l'istituto di Chemical Research di Kioto (Giappone) e presso la School of Medical Research John Cutin di Canberra (Australia).
Il prof. Matyus ha iniziato la sua attività di ricerca subito dopo la laurea, nel 1975, presso l'Institute for Drug Research, dove ha ricoperto la posizione di Responsabile della Divisione Ricerca e Sviluppo Preclinici. Nel 1997 è diventato Associate Professor e nel 1998 Full Professor presso lo stesso Istituto della Semmelweiss University di Budaperst, dove ha ricoperto il ruolo di Direttore del Dipartimento di Chimica Organica ininterrottamente dal 1997 fino al 1° maggio del 2016 quando è stato nominato Amministratore Delegato del Bionics Innovation Center Ltd, creato dalla cooperazione tra la Pazmany Petere Catholic University e la Semmelweis University di Budaperst. Il prof. Matyus ricopriva già dal 2014 il ruolo di Direttore del Drug Discovery and Safety Centre della Semmelweis University di Budapest. Durante la sua carriera è stato Visiting Professor presso diverse università e istituzioni quali, negli ultimi anni, le università di Cagliari, Modena-Reggio Emilia, Palermo e National University of Singapore (università n°1 in Asia). Il prof. Matyus è autore di circa 200 articoli su riviste scientifiche internazionali, un libro di Chimica Organica in tre volumi, 15 capitoli di libro ed è detentore di 25 brevetti, nella maggior parte dei quali è il principal investigator.
Sin dal conseguimento della laurea, il prof. Matyus si è occupato di Chimica degli eterociclici e di chimica farmaceutica dedicando in modo particolare la sua attenzione a molecular modelling e sintesi di nuovi farmaci nonché allo studio di piridazine ed eterociclici azotati. I suoi principali contributi riguardano la chimica delle piridazine per le quali è stato nominato come uno degli otto chimici eminenti del settore (great Octet, DJBrown: The pyridazines. J. Wiley, 2000).
Ha anche raggiunto successi importanti nel campo della chimica farmaceutica dove ha sviluppato diversi farmaci, quattro dei quali sono entrati nella sperimentazione clinica. Per questi risultati è stato insignito per due volte, nel suo paese, del Genius Prize. Infatti, durante la sua carriera scientifica, ha introdotto nuovi ed importanti concetti ed idee nella chimica farmaceutica. In particolare, di recente, ha elaborato la strategia Mamut (matabolism-activated multitargeting) per la progettazione e lo sviluppo di nuovi farmaci per il trattamento di patologie multifattoriali. Per evitare le limitazioni degli approcci che utilizzano ibridi con due o più gruppi farmacofori, caratterizzati da elevato peso molecolare e proprietà chimico-fisiche sfavorevoli per la biodisponibilità del farmaco, il prof. Matyus ha proposto con il Mamut una strategia multitargeting basata sull'effetto sinergico di un farmaco progenitore e di un suo metabolismo attivo. Ha guidato diversi studenti e dottorandi nelle loro attività di ricerca, molti dei quali provenienti da diverse università straniere, quali l'ateneo cagliaritano. Per la sua attività di tutorato nell'ambito del Dottorato ha anche ricevuto il premio Semmelweis University's Teacher Excellence Award. Il prof. Matyus è nell'editorial board di diverse riviste scientifiche. In particolare è stato membro dell'Advisory board di ChemMedChem ed è attualmente Associate Editor di Future Medicinal Chemistry. Inoltre, è stato Guest Editor di alcuni volumi di THEOCHEM (2000/1-2); Acta Pharm. Hung. (2001/1); Curr. Med. Chem. (2004/1); Future Med. Chem. (2010). Dal 2004 al 2010 è stato Membro del Comitato esecutivo e Chairman dell'Education and Training Committe of European Federation for Medicinal Chemistry, EFMC. Inoltre ha servito come membro del Medicinal Chemistry Subcommitte of IUPAC ed è membro dell'ACS. Ha svolto un ruolo importante quale co-fondatore e membro del Direttivo del Paul Ehrlich MedChem Euro-PhD Network che raggruppa venti università europee. È stato Presidente della Divisione di Chimica Organica e Farmaceutica della Società Chimica Ungherese (1999-2007) e dal 2007 al 2011 Presidente della Società Chimica Ungherese. Nel 2002 è stato eletto Membro del Council of Scientists, INTAS (EU, Brussels). Per la sua attività di ricerca ha ricevuto altri numerosi premi tra i quali, nel 2013, il Gabor Denes-Prize for Innovation, il riconoscimento più prestigioso per l'innovazione in Ungheria.