Maragliano Edoardo
Carriera docente
Edoardo Maragliano studiò presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Napoli, dove si laureò nel 1870. Rientrato a Genova, vi iniziò l'attività professionale e scientifica come assistente presso la Clinica medica universitaria. Nel 1875 conseguì la libera docenza e fu ammesso al concorso per la cattedra di Patologia speciale e Clinica medica dell'Università di Cagliari, poi assegnata a Ercole Galvagni.
In seguito al trasferimento a Siena del professore Gaetano Leopardi, ordinario di Patologia speciale medica e Clinica medica nell'Università di Cagliari succeduto al Galvagni, il Maragliano, che già nel concorso per la suddetta cattedra, tenutosi nel 1879, era risultato eleggibile, chiese che gli venisse conferita, essendo nuovamente vacante. Il 22 dicembre 1880 il ministro lo nominò dunque professore straordinario e direttore della clinica annessa, per l'anno 1880-1881, con lo stipendio di 2100 lire annue, più l'assegno di 600 lire per la direzione. Il 12 maggio 1881 fu nominato professore ordinario, con lo stipendio di 3000 lire e assegno di 600 per la direzione della clinica annessa, pur continuando l'insegnamento della Patologia generale presso l'Università di Genova. Maragliano non venne mai a Cagliari a occupare la cattedra, che anche in questo caso fu assegnata in supplenza al dottore aggregato Tommaso Fadda. Il 14 ottobre 1881 giunse la comunicazione del Ministero che trasferiva definitivamente il Maragliano a Genova, per insegnare Patologia speciale medica e dirigere la Clinica medica generale.
Alla sua morte la città di Genova volle che la salma venisse sepolta nel Famedio di Staglieno, dove si trovano le tombe dei genovesi che hanno dato più lustro alla città.
L'attività di ricerca di Maragliano si concentrò sullo studio dei fenomeni morbosi e dell'uomo malato, recando preziosi contributi in tutti i settori della Patologia e della Clinica medica, con un gran numero di pubblicazioni. Gran parte delle sue attività furono concentrate negli studi sulla tubercolosi e nella lotta antitubercolare. Tra le sue opere principali: il Trattato delle Malattie dei Polmoni, le Monografie Originali sulle Nefriti, sulla Febbre, sul Sangue, sul Ricambio, sulla Tubercolosi e sulla Immunità Antitubercolare.
Nel 1900 Maragliano venne nominato senatore del Regno; fu membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione e Membro del Consiglio Sanitario Provinciale; candidato politico del Partito Liberale e del Partito Democratico; delegato del Governo al Congresso Internazionale della Tubercolosi a Berlino nel 1902; al Congresso Medico del Cairo nel 1903; al Congresso Internazionale di Madrid nel 1904. Dal 1906 al 1916 fu rettore dell'Università di Genova.
Fondò la Società Italiana di Medicina Interna insieme a Cantani ed a Baccelli e ne fu presidente. Dopo la dichiarazione di guerra, Maragliano assunse servizio nel corpo Sanitario Militare col grado di maggior generale (1915-1920). Durante tutta la campagna istituì ed organizzò i centri militari di accertamento per la tubercolosi. Diresse poi la Clinica medica militare dell'Università di Padova. Per questi suoi servizi, gli venne conferita la croce di guerra. Nel 1946 la Clinica medica di Genova, per onorarne la memoria, fondò una rivista scientifica intitolata "Archivio Maragliano". Al suo nome inoltre viene dedicato il Sanatorio (oggi "Padiglione pneumologico Maragliano") ed anche la Biblioteca del Dipartimento di Medicina interna (DIMI) di Genova.
- G. Armocida, G. S. Rigo, Maragliano, Edoardo, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 69, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Roma 2007, ad vocem
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Carteggio (1848-1900), s. 3.1 (1880), Pos. II E, b. 74, n. 11; ivi, s. 3.2 (1881), Pos. II E, b. 76, n. 67
Revisore/i: Todde Eleonora