Mantegazza Umberto

Con lettera dell'11 febbraio 1899, il dottor Umberto Mantegazza fu incaricato, presso l'Università di Cagliari, dell'insegnamento della Dermosifilopatia e della direzione della clinica relativa per l'anno scolastico 1898-1899, in quanto il precedente incaricato, il professore Giuseppe Mazza, aveva ottenuto il trasferimento a Modena. Nel giugno 1899 la Facoltà medico-chirurgica cagliaritana propose di nominarlo professore straordinario, ma la richiesta non venne accolta dal Ministero, a causa di condizioni di bilancio tali da non permettere alcun aumento di spesa. Venne riconfermato nell'incarico il 29 novembre 1899 per l'anno scolastico 1899-1900, con retribuzione di 1000 lire e l'assegno di 600 per la direzione della clinica.

Negli anni successivi, la Facoltà medico-chirurgica di Cagliari deliberò più volte in favore della nomina di Mantegazza a straordinario ma il ministro, con lettera del 27 gennaio 1902, respinse nuovamente tali proposte, non credendo di poter fare una eccezione alla norma prefissata, ossia «di procedere alle nomine dei professori straordinari nelle Università del Regno esclusivamente in base a concorso». Dunque, Mantegazza concorse per la cattedra suddetta e, con Decreto 3 febbraio 1903 (avente effetto dal 16), fu nominato professore straordinario di Dermosifilopatia e Clinica dermosifilopatica, con lo stipendio di 2100 lire e l'assegno di 600 per la direzione.
Con Decreto Reale 23 novembre 1905 ottenne il trasferimento all'Università di Pavia, e fu sostituito da Pio Colombini. Mantegazza rimase a Pavia fino al 1935.