Mameli Salvatore Giuseppe
Carriera docente
Giuseppe Salvatore Mameli nacque a Roma da una famiglia di origini sarde, ma trascorse a Cagliari la sua infanzia, fino agli undici anni. Promosso al presbiterato il 23 marzo 1765, compì gli studi universitari a Torino dove, il 27 luglio 1859, conseguì con lode le lauree in Teologia e in ambe Leggi. Con nomina del 4 agosto 1764 gli venne assegnata la cattedra di Istituzioni canoniche e lo stipendio di 100 scudi sardi, presso la Regia Università di Cagliari. L'anno successivo, il 30 ottobre 1765, fu aggregato al collegio di Teologia. Con patente del 24 novembre 1770 venne eletto prefetto della facoltà teologica per un sesennio. L'8 giugno 1772 fu nominato professore di Sacri canoni al posto di Francesco Corongiu, percependo uno stipendio annuo di 150 scudi sardi. Nel 1775 venne sostituito nell'insegnamento dal professore Silvestro Borgese.
Nel novembre 1800 pubblicò da Cagliari una pastorale, in latino, indirizzata ai Venerabilibus fratribus, dilectissimisque filiis dignitatibus, et Canonicis Ecclesiae Cathedralis Algariensis, et insignis Collegiatae Othierensis, universaequae Dioecesis Clero, et Populo.
Consigliere regio apostolico; canonico del Capitolo di Cagliari con la prebenda di Quartu; giudice di Appellazioni e Gravami. In seguito alla morte di Domenico Radicati, fu nominato vescovo di Alghero nel 1799, ma la morte lo colse a Cagliari il 26 febbraio 1801, prima della consacrazione.
- G. Zichi, Mameli, Salvatore Giuseppe, in Dizionario biografico dell'Episcopato sardo. L'Ottocento, a cura di F. Atzeni, T. Cabizzosu, PFTS, Cagliari 2019, pp. 207-208
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione I, s. 1.5 Patenti di nomina, b. 13, n. 1, cc. 12v-14r, 35v-36r, 56v-57v, 66v-67v, c. 81r; ivi, s. 1.11 Personale, b. 40, n. 1
Revisore/i: Todde Eleonora