Macaggi Domenico
Carriera docente
Domenico Macaggi studiò Medicina e Chirurgia presso l’Università di Genova, dove si laureò col massimo dei voti nel 1916.
Chiamato alle armi subito dopo la laurea, fu destinato ai reparti alpini e, inviato in zona di operazioni, prestò l’attività di medico in prima linea; nell’agosto dello stesso anno si segnalò per la sua opera durante i combattimenti sul monte San Gabriele, presso Gorizia, ove fu ferito. Ottenne per questo due encomi solenni e ricevette la croce al merito di guerra e la croce di guerra al valor militare.
Al termine del conflitto Macaggi fece ritorno all’Università di Genova, dove iniziò la carriera accademica: nel marzo 1919 fu nominato assistente volontario e nel dicembre dell’anno seguente effettivo, nell'Istituto di Medicina legale diretto da Giangiacomo Perrando. Nel frattempo, frequentò con profitto il corso di Biologia patologica presso gli istituti clinici di perfezionamento di Milano e cominciò a svolgere un’intensa attività di consulente di tribunale e di perizia nei settori assicurativi delle malattie e degli infortuni sul lavoro. Nel 1925 conseguì l’abilitazione alla libera docenza in Medicina legale e continuò a svolgere la sua attività nell’istituto genovese. Venne inoltre incaricato di svolgere corsi liberi di insegnamento universitario. Dal 16 gennaio 1934 fu all’Università di Cagliari in qualità di professore incaricato dell'insegnamento di Medicina legale e delle assicurazioni nella Facoltà di Medicina e Chirurgia e in quella di Giurisprudenza per un biennio.
Dal 1° novembre del 1935 fu trasferito in quella di Parma come professore straordinario di Medicina legale. Dopo essere stato titolare della specialità nell’Università di Pisa per il solo anno accademico 1937-1938, Macaggi assunse finalmente la direzione della cattedra dell’ateneo genovese, che mantenne fino alla conclusione della sua carriera didattica e scientifica. Lasciò l’insegnamento per raggiunti limiti di età nel 1961.
Macaggi affrontò il tema dell’autolesionismo e delle patomimie castrensi, fenomeni di fondamentale interesse medico-legale emersi fra le truppe combattenti; contribuì a vari altri argomenti della medicina legale. All’igiene del lavoro, settore di studio particolarmente coltivato da Perrando , dedicò un’interessante pubblicazione concernente la possibilità di interpretare il trauma psichico quale causa di morte da lavoro: Colpi morali e causa violenta nell’infortunio del lavoro, oltre ad altri numerosi contributi che recò alla specialità.
Furono importanti i suoi lavori riguardanti la criminologia: La medicina legale e i moderni servizi di polizia, «Rivista di polizia», IV [1951], pp. 61-63; La perizia medico legale nella riforma del codice di procedura penale, «Medicina legale e delle assicurazioni», II [1954], pp. 229-256; attivò e diresse presso le carceri di Genova un centro per lo studio della delinquenza: Il primo biennio di attività del Centro criminologico di Genova, «Rassegna di studi penitenziari», V [1955], pp. 361 s.
Ricordiamo inoltre:
- Di un reperto suppurativo in tessuto elaiopatico, «Rivista di medicina legale e giurisprudenza medica», X [1920], pp. 59-67
- Sul periodo di sopravvivenza alle ferite del cuore in relazione alla diagnosi differenziale fra omicidio e suicidio, «Arch. di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale», 1920, vol. 42, pp. 373-398
- La vita apnoica extra uterina. Suo concetto, suoi limiti e sua valutazione nella medicina legale, Genova 1925
- Un nuovo metodo di colorazione degli spermatozoi, contributo alla tecnica d’indagine medico legale, «Pathologica», XVII [1925], pp. 187-191
- Cinematografo ed evoluzione psico-sessuale: pericoli sociali del cinematografo, Tip. Sociale, Genova 1926
- Igiene fisica e igiene morale del lavoro, Soc. An. Istituto editoriale scientifico, Milano 1926
- D. Macaggi, G. Gibelli, Contributo allo studio dei gruppi sanguigni nelle popolazioni ligure, Stab. tip. G. Franchino, Cuneo 1933
- Sui metodi d'indagine più opportuni per il riconoscimento biologico della gravidanza in medicina legale: comunicazione al 5. congresso dell'associazione italiana di medicina legale, Roma 1-5 Giungo 1933, Impresa Nacional, Lisbona 1934
- Sull'accertamento dell'"impotentia generandi" da necrospermia con la colorazione post-vitale degli spermatozoi, Tip. V. Musanti, Cagliari 1935
- Sulla natura tireo jodica della menotossina : conferme cliniche ai miei reperti sperimentali, Musanti, Cagliari 1935
- Sulle linee bianche delle impronte digitali, Musanti, Cagliari 1935
- Sul titolo di reato per manovre abortive in caso di gravidanza ectopica, Stab. tip. Edizioni romane, Roma 1936
- Problemi medico legali dello sport, «Arch. di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale», 1937, vol. 57, pp. 545-610
- La medicina legale nella legislazione assicurativa e previdenziale italiana, Tip. Europa, Roma 1939
- Lezioni di Medicina legale delle assicurazioni: con cenni sul risarcimento dei danni economici derivanti dalla morte o alle lesioni personali conseguite a delitto o quasi-delitto, Libreria Universitaria Pacetti, Genova 1950
- Il problema della vecchiaia nei suoi riflessi medico sociali, Istituto di medicina sociale, Roma 1952
- La perizia medico legale nella riforma del codice di procedura penale, «Medicina legale e delle assicurazioni», II [1954], pp. 229-256
- Giudici e medicina legale, criminologia e delinquenti: intervento nella seduta del 24 settembre 1958 sul bilancio del Ministero di grazia e giustizia per l'anno 1958-59, Tipografia del Senato, Roma 1958.
Macaggi fu sindaco del comune di Vignole Borbera nel 1945 dopo la Liberazione, ma si dimise due mesi dopo per tornare pienamente all’attività universitaria. Nel 1955 fu eletto presidente dell’Accademia internazionale di medicina legale e sociale; fu presidente della Società italiana di medicina legale e del Centro nazionale per la prevenzione e la difesa sociale; membro della federazione genovese del Partito socialista italiano e del comitato centrale del partito, in rappresentanza del quale fu a lungo consigliere comunale e provinciale a Genova. Venne eletto per la terza legislatura repubblicana (1958-63) alla Camera e al Senato (collegio di Chiavari), optò per il Senato, per il quale fu nuovamente eletto nel 1963 e nel 1968 nel collegio di Genova. Membro delle commissioni Istruzione, Igiene e Sanità, Sicurezza sociale, Iniziative legislative, fu vicepresidente del Senato nel 1963-68 e nel 1968-72. Gli fu conferita la medaglia d’oro come benemerito della scuola, della cultura e dell’arte. La Facoltà medica di Genova istituì nel 1969 il premio 'Domenico Macaggi' per lavori scientifici nel campo della Medicina legale e la Società italiana di Medicina legale il premio 'Perrando - Macaggi.
- G. Armocida, Macaggi, Domenico, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 66, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2006, ad vocem
- R. Università degli Studi di Cagliari. Annuario per l'anno scolastico 1933-1934, Prem. Tip. Ditta P. Valdés, Cagliari 1933
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Serie omogenee (1901-1946), s. Fascicoli del personale, Macaggi Domenico
Revisore/i: Todde Eleonora