Lustig Piacezzi Alessandro
Carriera docente
Alessandro Lustig, figlio di Maurizio Lustig e Regina Segrè, entrambi di origine ebraica, era cittadino austriaco e fu naturalizzato italiano con Regio Decreto del 14 dicembre 1890. Nel 1915 gli fu concesso di mutare il suo cognome in Lustig Piacezzi (dal nome della moglie, Linda Piacezzi), per sé e per i suoi figli. Compì i suoi studi all’Università di Vienna, dove frequentò l’Istituto di Fisiologia diretto da Ernst Wilhelm Ritter von Brücke, e si laureò in Medicina e Chirurgia il 14 marzo 1883.
Dopo la laurea si trasferì presso l'Università di Innsbruck, dove fu assistente nell'Istituto di Fisiologia. Rientrato a Trieste, vi ricoprì l'incarico di medico secondario della II divisione medica dell'ospedale civico, quindi fu incaricato della direzione dell'ospedale di S. Maria Maddalena superiore, dal 7 giugno al 15 novembre 1886. Successivamente si trasferì a Torino, incaricato della direzione del laboratorio dell'ospedale Mauriziano.
A seguito di concorso, con Decreto Regio del 20 giugno 1889, fu nominato professore ordinario di Patologia generale nella Regia Università di Cagliari, con lo stipendio di 3000 lire annue. In occasione della nomina, il professor Lustig scrisse al Rettore chiedendo la possibilità di poter usufruire di «un locale adatto per laboratorio e scuola, che mi si affidi la direzione del primo e si assegni una somma di L. 4000 per l'acquisto di ciò che è almeno assolutamente indispensabile all'impianto del Gabinetto di patologia generale».
L'anno successivo, con Decreto 8 novembre 1890 venne trasferito, in qualità di straordinario, alla cattedra di Patologia generale ed alla direzione dell'annesso laboratorio dell'Istituto Superiore di studi pratici e di perfezionamento di Firenze, con lo stipendio di 3000 lire e assegno di 500 per la direzione, pertanto, la cattedra cagliaritana venne affidata al professor Vittorio Mibelli e successivamente a Luigi Zanda jun.
Il 15 novembre 1892 Lustig ottenne la promozione a ordinario e rimase al servizio dell’università fiorentina per 43 anni.
L'Ateneo cagliaritano deve al professor Lustig, oltre all'impianto del Gabinetto di Patologia generale, anche quello della Clinica Dermosifilopatica, per i quali presentò più volte domanda di istituzione al Ministero della Pubblica Istruzione durante la sua permanenza in città.
Impegnato da diversi decenni nelle ricerche sulle malattie infettive come il colera e la malaria, nel 1910 il Ministero dell’Interno lo incaricò di ritornare in Sardegna per studiare le condizioni sanitarie dell’isola e avviare una campagna antimalarica. Dalle ricerche del professor Lustig emerse che la forma malarica prevalente era quella terzana, contro i poco numerosi casi di perniciosa e quelli di particolare gravità riscontrabili solo in individui indigenti irrazionalmente curati, pertanto venne organizzata una campagna antimalarica mirata, integrata con le bonifiche ambientali e con un’attenta educazione igienica.
Lustig fu impegnato in una campagna antimalarica anche in Anatolia, per volere del governo turco, e successivamente si recò in Brasile e in Argentina per studiare la lebbra, la malaria e altre malattie infettive. Tornato in Italia, fu incaricato di studiare la pellagra, per la quale arrivò alla conclusione che la malattia fosse originata da una carenza di nutrimenti essenziali, ma la ricerca fu interrotta a causa del conflitto mondiale. Dopo la Guerra, Alessandro Lustig riprese gli studi sulla pellagra e le altre malattie infettive.
Tra le sue opere si ricordano:
- Diagnostica dei batteri delle acque con una guida alle ricerche batteriologiche e microcospiche del Dottore Alessandro Lustig, professore di Patologia generale nella R. Università di Cagliari, Rosenberg & Sellier, Torino 1890
- A proposito della profilassi nella tubercolosi: Ricordo storico dedicato alla Lega Nazionale Contro la tubercolosi, 1899
- Trattato di patologia generale, 1901
- Malattie infettive dell'uomo e degli animali: trattato pratico di parassitologia ad uso dei medici e veterinari, 1913
- Gli effetti dei gas asfissianti e lagrimogeni studiati durante la guerra (1916-1918): provvedimenti e cura, 1921.
Nominato senatore del Regno il 3 giugno 1911, Lustig ebbe numerosi incarichi extrauniversitari: nel Consiglio superiore della pubblica istruzione come membro dal 30 giugno 1906 al 9 giugno 1911 e come facente parte della giunta dal 1° luglio 1903 al 30 giugno 1906 e dal 1° luglio 1907 al 30 giugno 1911; nel Consiglio superiore di sanità; nell'Opera nazionale per la protezione e assistenza agli invalidi di guerra, della quale fu presidente dal 1920 fino alla morte nel 1937; nella Lega italiana per la lotta contro il cancro, della quale fu presidente dal 1925; nel comitato della Croce rossa italiana per la difesa contro i gas della popolazione civile, di cui fu presidente; nella Croce rossa italiana, della quale fu vicepresidente generale. Chiamato dal governo inglese, nel 1897, insieme ai suoi allievi, partì per l’India, dove fu condotta una ricerca sperimentale sulla peste.
Interventista, con l’ingresso del Regno d’Italia nel conflitto mondiale si arruolò, prestando servizio al fronte con il grado di maggiore medico e adoperandosi per arrestare la diffusione delle malattie infettive tra i soldati. Portò avanti le sue ricerche sperimentali anche in questa occasione, studiando gli effetti dei gas tossici e le misure di salvaguardia per i combattenti e per i civili. Fu promosso colonnello sul campo e fu decorato con tre croci al merito, solenni encomi del comando supremo e Medaglia d’oro dei benemeriti della sanità pubblica.
Professore emerito dell’Università di Firenze, come riconoscimento per le sue ricerche sulle malattie infettive in Argentina, fu anche socio corrispondente dell’Accademia dei Lincei di Roma. Tra le varie onorificenze arrivò al grado di Gran croce dell’Ordine della Corona d’Italia (1924) e di Gran cordone dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro (1933).
- S. Arieti, Lustig, Alessandro, in Dizionario Biografico degli italiani, vol. 66, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Roma 2006, ad vocem;
- L.M. Sena, Nel Centenario della Guerra 1915-1918. Ricordo di Alessandro Lustig: un Patologo Generale e Clinico che ha illustrato l’Italia, «Biografie Mediche. Rivista del Centro per lo studio e la promozione delle professioni mediche», n. 5, 2015, pp. 48-49
- Archivio Storico del Senato della Repubblica, Fascicolo personale n. 1306, senatore Lustig prof. Alessandro; Scheda del senatore Lustig Piacezzi Alessandro
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Carteggio (1848-1900), s. 4.8 (1889), Pos. III A, b. 115, n. 641; ivi, s. 4.8, (1889), Pos. XI J, b. 119, n. 696; ivi, s. 4.9 (1890), Pos. III H, b. 120, n. 730
Revisore/i: Todde Eleonora