Loy Gaetano

Aggregato per grazia al collegio di Filosofia dell’Ateneo cagliaritano con Regio Biglietto del 26 agosto 1834 come docente di Commercio, e al collegio di Leggi con Regio Biglietto del 20 febbraio 1839 «Dietro all’estensione data, con Regio Decreto del 9 giugno 1836, all’insegnamento della cattedra di commercio anche a quello di dritto commerciale: ed in coerenza al disposto dal §.1. dell’art. 1 dello stesso Regio Decreto, che applica alla classe legale la cattedra di commercio che apparteneva a quella di filosofia; l’avvocato Loj, che come professore di commercio formava parte dell’insegnamento filosofico, appartiene ora a questa facoltà (Giurisprudenza)».
Con Patenti del 5 febbraio 1841 gli venne conferito il titolo di professore straordinario di Leggi: «il modo appieno soddisfacente, e distinto, con cui l’Avvocato Gaetano Loj, Socio del Collegio di Giurisprudenza e di Filosofia nella Nostra Università di Cagliari sostenne non solo l’ufficio di Supplente delle varie Cattedre ogni volta, che ne occorresse bisogno, ma anche le altre incumbenze che concernono al Servizio Accademico, … ci siamo di buona voglia disposti di conferirgli il titolo di professore straordinario nella facoltà Legale». Il sei febbraio gli fu affidata la cattedra di Commercio, istituita con Brevetto del 23 gennaio dello stesso anno.
Il 5 giugno 1850 venne nominato professore di Diritto commerciale e di Economia politica con stipendio annuo di 2000 lire. Il 4 luglio 1852 fu nominato membro del consiglio universitario di Cagliari. Ottenne un aumento di stipendio a 2500 lire nel 15 marzo 1855. Con Decreto Reale del 5 ottobre 1862, in seguito al collocamento a riposo del professore Giovanni Borgna, Loy fu nominato professore alla cattedra di Diritto romano, lasciando l'insegnamento dell'Economia politica e Diritto commerciale a Giuseppe Todde.
In seguito alla morte del professore Narciso Muredda, Loy resse le funzioni di preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari per l'anno 1871-1872. Venne poi incaricato effettivamente del suddetto ufficio dal 1° novembre 1873. Con Decreto Reale 26 ottobre 1875 fu confermato alla carica per un altro triennio e ancora dal 1883-1884 fino al 26 febbraio 1888. L’8 febbraio 1888 inoltrò al rettore la richiesta per essere collocato a riposo. Il ministro accolse l’istanza e, con Decreto del 1° marzo, lo esonerò anche dalla carica di preside, lo nominò professore emerito «con tutti gli onori e diritti inerenti a tale carica». Fu sostituito nell'insegnamento da Gaetano Orrù.