Loi Efisio

Data di nascita
Luogo di nascita
Cagliari
Data di morte
Luogo di morte
Cagliari

Madre
Manca

icona Carriera studente

Facoltà
Giurisprudenza
Anno accademico di licenza
1812-1813
Titolo tesi licenza
De capellaniis
Segnatura archivistica della tesi di licenza
BUCa, Salone 3099
Anno accademico di laurea
1813-1814
Titolo tesi di laurea
De conciliis particularibus
Segnatura archivistica della tesi di laurea
BUCa, F. A. 1463
Carriera

Conseguì la licenza il 1813-08-21, la laurea il 1814-08-27 e l'aggregazione il 1819-08-25.


Autore/i: Zedda Valeria
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2020-06-11

icona Carriera docente

Data inizio carriera
1823
Data fine carriera
1839
Facoltà
Giurisprudenza
Insegnamenti
Istituzioni civili; Jus civile I
Biografia

Efisio Loi (o Loy), in seguito a brillante concorso, fu aggregato al collegio della Facoltà di Leggi della Regia Università di Cagliari il 25 agosto 1819. Con il passaggio di Giovanni Orrù alla seconda cattedra di Pandette, si rese vacante quella di Istituzioni civili ed Efisio Loi partecipò al concorso indetto per la medesima, in opposizione ai dottori collegiati Giovanni Borgna, Stanislao Carboni e Andrea Azzara, e gli avvocati Giovanni Battista Longu e Francesco Dealessio. Il Loi diede «distinte prove di perspicace ingegno, e di singolare capacità nelle materie legali», risultando vincitore con patente di nomina del 27 maggio 1823.

In seguito della dispensa dall'insegnamento concessa al professore Luigi Liberti, Loi fu prescelto quale professore di Pandette con patente di nomina del 15 settembre 1826. Contestualmente, la cattedra di Istituzioni civili fu affidata a Giovanni Borgna. 

Nel 1839, destinato alla carica di giudice della Reale Udienza, Loi fu sostituito nell'insegnamento da Sebastiano Deidda. Ricevette la nomina di membro perpetuo del Consiglio universitario il 20 novembre 1848 e, con Decreto Reale 21 aprile 1849, nominato presidente del suddetto consiglio. Morì nel 1876. Fu per sedici anni uno dei più dotti insegnanti dell'ateneo cagliaritano, e per ventisei una delle più elevate celebrità della magistratura sarda.

Ambiti di ricerca

Di lui rimane il trattato di Istituzioni Civili, manoscritto, e di Pandette, a stampa.

Carriera extra accademica

Il 28 Aprile 1819, fu incaricato, con biglietto viceregio, di reggere le funzioni dell'allora consultore Reale durante l'assenza del titolare dall'isola; il 12 agosto 1820 fu incaricato di altra supplenza del predetto consultore. Con Decreto Regio del 18 ottobre 1836 divenne consigliere di seconda classe presso il Consiglio particolare di Cagliari; sindaco di seconda classe della stessa città con Regio Decreto del 20 dicembre 1837; con Regie patenti del 31 ottobre 1843 delegato speciale per decidere in via sommaria e senza appello le contestazioni insorte e da insorgere tra l'Azienda del Reale Ospizio 'Carlo Felice' ed i suoi debitori: questa delegazione si protrasse fino al 1848; con Regie Patenti del 16 gennaio 1845 membro della Reale Delegazione per le controversie intorno all'applicazione del Legati Pii Laicali, dalle quali funzioni cessava nel 1848; senatore nelle Sale civili e consigliere Regio il 4 marzo 1848; giudice supplente presso il Magistrato del Real Consolato il 25 maggio 1848; cavaliere dell'Ordine Mauriziano il 20 Luglio 1849; ufficiale dello stesso Ordine il 13 febbraio 1857; commendatore il 29 febbraio 1864. Venne collocato a riposo, a sua domanda, con il titolo onorifico di presidente di Sezione di Corte d'Appello il 13 ottobre 1869. Fu creato commendatore della Corona d'Italia il 27 novembre 1869.

Riferimenti bibliografici
  • A. Guzzoni degli Ancarani, Alcune notizie sull'Università di Cagliari, in Annuario della Regia Università di Cagliari per l'anno scolastico 1897-1898, Tip. Muscas di P. Valdés, Cagliari 1898
  • P. Meloni Satta, Effemeride Sarda, Tipografia G. Dessì, Sassari 1877, pp. 220-221
Riferimenti archivistici
  • Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione I, s. 1.5 Patenti di nomina, b. 13, n. 2, cc. 29v-30r, 45v-46v, 169r-170v, 170v-171v; ivi, s. 1.11 Personale, b. 41, n. 3, cc. 6v-7r, 40v-41r; ivi, s. 2.1.1 Aggregazioni, b. 47, n. 5, cc. 7; ivi, s. 2.2 Concorsi per l'assegnazione delle cattedre, b. 52, n. 4, cc. 95-112

Autore/i: Cogoni Laura
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2021-09-20