Leopardi Gaetano
Carriera docente
Gaetano Leopardi, assistente alla Clinica generale medica nell'Istituto superiore di Firenze, il 16 novembre 1879 venne nominato, in seguito a concorso, professore ordinario di Patologia speciale medica e Clinica medica nell'Università di Cagliari, con lo stipendio di 3000 lire, e l'assegno di 600 per la direzione della clinica annessa. Non venne mai ad occupare la cattedra, tant'è che fu collocato in aspettativa dal 4 gennaio 1880 e l'insegnamento fu così supplito da Tommaso Fadda. Il 22 novembre 1880 il Ministero comunicò al rettore dell'ateneo cagliaritano che il professore Leopardi si trovava ancora in aspettativa «per imperiose ragioni di famiglia» e non avrebbe potuto «neppure in quest'anno, assumere tale suo ufficio [di professore ordinario di Patologia speciale e Clinica medica]», pertanto «viene richiamato in servizio e destinato alla R. Università di Siena». Resasi così vacante la cattedra, il ministro deliberò l'apertura di un concorso per la nomina di un nuovo professore ordinario. Leopardi nel 1883 abbandonò Siena, per ritornare a Firenze in qualità di professore di Patologia speciale dimostrativa e Clinica propedeutica dell'Istituto di Studi Superiori. Fu «un patriota ed un medico distintissimo».
Tra le sue opere:
- Studi ed osservazioni intorno ai malati accolti in un quinquennio nella clinica medica di Firenze. Volume primo, malattie Costituzionali, Tipografia di G. Barbèra, Firenze 1875
- Brevi considerazioni intorno alla meningite cerebreo-spinale epidemica, Pisa 1878.
- L. Bufalini, Il morgagni. Giornale indirizzato al progresso della medicina, Parte II - Riviste, L. Vallardi, Milano 1891, p. 80
- A. Guzzoni Degli Ancarani, Alcune notizie sull’Università di Cagliari, in Annuario della Regia Università di Cagliari, anno scolastico 1897-1898, Prem. Tip. P. Valdés, Cagliari 1898, p. 245
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Carteggio (1848-1900), s. 2.17 (1879), Pos. 2 6, b. 72, n. 1017; ivi, s. 3.1 (1880), Pos. II E, b. 74, n. 11; ivi, s. 3.1 (1880), Pos. III D, b. 74, n. 17
Revisore/i: Todde Eleonora