Guiso Francesco Ignazio
Carriera studente
Revisore/i: Todde Eleonora
Carriera rettore
Non è noto se Francesco Ignazio Guiso discendesse dai Guiso baroni di Galtellì, ma apparteneva, probabilmente, alla famiglia Manca y Guiso di Castello. Nel 1743, quando era già canonico della Cattedrale di Cagliari, il Guiso conseguì il titolo di dottore in utroque iure all’Università di Cagliari. Quattordici anni dopo la laurea, fu scelto dai consiglieri della città come rettore e prestò giuramento il 24 novembre 1757. Il mandato gli fu poi rinnovato per un altro triennio. Quando il Guiso ottenne l’incarico di rettore , il Governo sabaudo aveva già avviato le indagini sullo stato dell’università cagliaritana. Il 19 febbraio 1758, egli denunciò presso il sovrano la mancata osservanza delle Constituciones d 1626, chiedendo fondi e provvedimenti per un corretto svolgimento delle attività accademiche e degli studi. Nella seduta plenaria dei collegi del 24 luglio 1764, il rettore Guiso comunicò che il Governo aveva imposto la sospensione del conferimento dei gradi, approvata dal neo istituito Magistrato sopra gli Studi. Fu l’ultimo rettore dello Studio Generale di Cagliari a essere eletto in base alle Constituciones del 1626. Sei anni dopo la rifondazione dell’ateneo, Francesco Ignazio Guiso fu nominato prefetto della Facoltà di Giurisprudenza.
Tra le sue pubblicazioni si segnala: Prima Synodus diocesana ab illustrissimo et reverendissimo domino don Francisco Ignatio Guiso, Dei et apostolicae sedis gratia Episcopo Ampurien, et Civitaten ac de consilios. r. m. totam fere ecclesiasticam disciplinam sermonibus ac constitutionibus synodalibus complectens in ecclesia cathedrali Castri Sardi sub invocazione sancti Antonii Abbatis celebrata die XXI mensis maii et sequentibus anno a Christi nativitate MDCCLXXVII, ex Typographia Regia, Calari MDCCLXXVIII.
Fu anche vicario generale dell’Archidiocesi cagliaritana, nominato da mons. Giuseppe Agostino Delbecchi (1763-1777) – padre scolopio – ricordato per aver fatto edificare il nuovo Seminario Tridentino accanto al palazzo dell’università. Insieme a mons. Delbecchi e all’altro vicario, il canonico Francesco Maria Corongiu, egli si spese per le scuole cittadine, portando avanti il programma degli Scolopi incentrato sull’elevazione e cristianizzazione dei ceti popolari attraverso l’istruzione.
Nel 1772 fu consacrato vescovo di Ampurias e Civita. Tra le azioni intraprese dal Guiso come vescovo sono degne di nota le attività volte alla catechizzazione dei pastori seminomadi, come l’edificazione di alcune chiese rurali; le azioni in favore del Seminario di Castelsardo; l’apertura di scuole pubbliche per laici ed ecclesiastici. Nel 1777, a Castelsardo, il vescovo Guiso celebrò il sinodo della sua diocesi, ricordato perché fu voluto «per far fronte ai vizi che, col passare del tempo, potessero insinuarsi nell’umana infermità», piuttosto che per correggere i vizi del passato. Tra i partecipanti al sinodo, i più eminenti e dotti prelati, teologi e docenti delle due università sarde.
- D. Filia, La Sardegna Cristiana, vol. III, Stamperia della libreria italiana e straniera, Sassari 1929
- P. Leo, I Rettori dell’Università degli Studi di Cagliari dalla fondazione alla riforma piemontese (1626-1764), «Studi Sardi», III/II, 1938, pp. 93-122
- M. Lostia, Guiso, in Dizionario onomastico familiare
- P. Martini, Storia Ecclesiastica di Sardegna, vol. III, Stamperia Reale, Cagliari 1839-1841
- P. Merlin, Progettare una riforma. La rifondazione dell’Università di Cagliari (1755-1765), La Memoria Ritrovata/3, Aipsa, Cagliari 2010
- T. Panu, Guiso, Francesco Ignazio, in Dizionario Biografico dell’Episcopato sardo. Il Settecento (1720-1800), a cura di F. Atzeni, T. Cabizzosu, AM&D, Cagliari 2005
- M. Rapetti, G. Scroccu, E. Todde, L'Università di Cagliari e i suoi Rettori, Ilisso, Nuoro 2020
- R. Ritzler, P. Sefrim, Hierarchia catholica, vol. 6, Il Messaggero di S. Antonio, Padova 1958
- G. Siotto Pintor, Storia letteraria di Sardegna, vol. II, Tipografia di A. Timon, Cagliari 1843
- P. Tola, Dizionario biografico degli uomini illustri di Sardegna, vol. II, Tipografia Chirio e Mina, Torino 1837-1838
- R. Turtas, Storia della Chiesa in Sardegna dalle origini al Duemila, Città Nuova, Roma 1999
- Archivio di Stato di Cagliari, Segreteria di Stato e di Guerra del Regno di Sardegna, Serie II, Pubblica Istruzione, vol. 799
- Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione I, s. 1.9 Deliberazioni, b. 18, n. 1, c. 157v; ivi, s. 1.10 Corpo accademico, b. 38, n. 1; ivi, s. 2.5.3 Libri de grados, b. 102, n. 4, cc. 62r-4v; ivi, b. 102, n. 6, cc. 13 e sgg.
Revisore/i: Todde Eleonora