Groppali Alessandro

Alessandro Groppali seguì gli studi universitari a Cremona, quindi a Padova. Si laureò in Giurisprudenza e poi in Filosofia (1898) con la tesi La genesi sociale del fenomeno scientifico (Torino 1899, con prefazione del maestro R. Ardigò). Prestò servizio ininterrotto come reggente di di Filosofia nei Regi Licei prima a Correggio, poi a Ferrara e successivamente a Modena per il periodo 1° ottobre 1899 / 15 marzo 1902.

Dal 16 marzo 1902 al 31 dicembre 1903 fu incaricato, sempre nell'Università di Modena, dell'insegnamento della Filosofia del Diritto. Il 1° gennaio 1904 fu nominato professore straordinario e, dieci anni dopo, venne promosso ordinario con Decreto 16 giugno 1914. Rimase a Modena fino al 1924, poi a Milano, esercitando in parallelo la professione di avvocato. Accadde che, avendo egli deposto, nel 1929, davanti a una commissione d'inchiesta contro il gerarca Roberto Farinacci, fu da questo ingiustamente denunciato per diffamazione: caduta la proposta di licenziamento, non venne però accolta la sua richiesta di autodifesa in un procedimento disciplinare. Nel 1931 venne trasferito d'ufficio all'Università di Cagliari, con grave danno per la sua salute e per la situazione famigliare e professionale, dovendo chiudere lo studio legale.

A Cagliari fu professore ordinario di Filosofia del Diritto, ed impartì, per incarico e spesso a titolo gratuito, anche i corsi di Sociologia, Istituzioni di Diritto pubblico, Diritto pubblico comparato, Dottrina dello Stato.

Fu eletto preside della Facoltà di Giurisprudenza dell'ateneo dal 1° novembre 1932 al 28 ottobre 1935, carica poi revocata perché privato, dopo lo scontro con Farinacci, della tessera del Partito Nazionale Fascista a cui si era iscritto nel 1919. Istituì un corso di perfezionamento per segretari comunali e una scuola sindacale.

Dal 29 ottobre 1939 fu trasferito alla cattedra di Istituzioni di Diritto pubblico presso la Facoltà di Economia e Commercio del Regio Istituto Superiore di Economia e Commercio di Venezia. Il rettore Giuseppe Brotzu, nel comunicare al Groppali il trasferimento, così scrisse: «Nell'informarVi di quanto sopra non Vi nascondo tutto il mio rincrescimento per il Vostro allontanamento da questa Università, dove col Vostro non comune ingegno, con la Vostra vasta cultura e con la Vostra signorilità Vi siete procurato la stima dei Colleghi, dei discepoli e delle persone che hanno avuto la fortuna di avvicinarVi». Groppali, dopo la caduta del regime, dal 1945 venne reintegrato nella sede di Milano, dove rimase fino al 1949, quando fu collocato a riposo e nominato professore emerito.