Garau Giuseppe Antonio

Luogo di nascita
Mogoro
Data di morte
Luogo di morte
Cagliari

Madre
Maccioni

icona Carriera studente

Facoltà
Giurisprudenza
Anno accademico di licenza
1840-1841
Titolo tesi licenza
Libri XLIX. De Appellationibus, et Relationibus
Segnatura archivistica della tesi di licenza
BUCa, Salone 8791
Anno accademico di laurea
1841-1842
Titolo tesi di laurea
De servandis in praesentatione
Valutazione laurea
Approvato
Segnatura archivistica della tesi di laurea
BUCa, F. A. 2100
Carriera

Conseguì il baccellierato il 1839-08-13, la licenza il 1841-08-30 e la laurea il 1842-09-14.


Autore/i: Zedda Valeria
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2020-07-23

icona Carriera docente

Data inizio carriera
1856
Data fine carriera
1878
Facoltà
Giurisprudenza
Corso
Notarile
Insegnamenti
Elementi di Diritto civile patrio e di procedura; Procedura civile e Ordinamento giudiziario
Biografia

Giuseppe Antonio Garau venne aggregato al collegio della Facoltà di Leggi della Regia Università di Cagliari il 13 novembre 1845. Il 9 marzo 1855, il professore di Codice civile di quell'ateneo, Rafaele Furcas, lo prescelse quale supplitore della sua cattedra. Con dispaccio del 4 settembre Garau venne destinato a tenere temporaneamente, in sostituzione del professor Francesco Mossa Filippi, l'insegnamento di Elementi di diritto civile patrio per gli aspiranti alle professioni di causidico e notaio. Il 17 luglio 1856 venne incaricato effettivamente di tenere tale insegnamento, con lo stipendio annuo di 600 lire.

Il 12 novembre 1860 fu promosso a professore straordinario, con l'incarico di insegnare anche Introduzione generale allo studio delle scienze giuridiche, e stipendio di 1500 lire. Il 19 ottobre 1861 fu confermato anche per l'anno scolastico 1861-1862. Con dispaccio dell'11 novembre 1862 il Ministro lo confermò professore straordinario per gli Elementi di diritto civile e di procedura per gli aspiranti al notariato e alla carriera demaniale, con lo stipendio di 1500 lire. Con Reale Decreto del 26 marzo 1863, dopo esser stato dispensato dall'insegnamento di Elementi di Diritto civile patrio e procedura, Garau fu nominato professore straordinario di Procedura civile e Procedura penale, con stipendio di 1750 lire, in seguito alla dispensa da tale insegnamento concessa al professore Gavino Scano. Con decreto ministeriale 22 luglio 1864 venne riconfermato dal 1° settembre 1864 al 31 agosto 1866, con lo stipendio di 1750 lire. Il 15 ottobre 1868 fu confermato nell'ufficio di professore straordinario di Procedura civile e ordinamento giudiziario, con l'obbligo di insegnare gli Elementi di Diritto civile patrio e la procedura per gli aspiranti alle carriere demaniale e notarile, per l'anno scolastico 1868-1869. Il 15 ottobre 1869 fu confermato per l'anno scolastico 1869-1870, con stipendio annuo di 2000 lire.

Nel corso degli anni la Facoltà giuridica propose più volte il Garau alla nomina di professore ordinario, ma le deliberazioni del Consiglio Superiore furono sempre negative, in quanto così riportavano: «risulta chiaramente che egli non ha i titoli richiesti per una nomina a Professore titolare senza concorso [...], non avendo egli alcuna opera a stampa e non potendosi giudicare di lui che dallo insegnamento dato, rispetto al quale non si ha che il voto della Facoltà».

Il 18 ottobre 1870 venne confermato per l'anno scolastico 1870-1871, con stipendio annuo di 2100 lire. Nel maggio del 1871 fu iscritto fra i concorrenti per l'esame alla cattedra vacante di Procedura civile nell'Università di Torino. Con Decreto Reale 20 ottobre 1871 venne riconfermato per l'anno scolastico 1871-1872 nell'ufficio di professore straordinario di Procedura civile e ordinamento giudiziario, con l'obbligo di insegnare gli Elementi di Diritto civile patrio e la procedura per gli aspiranti alle carriere demaniale e notarile. Sempre nell'ottobre 1871 Garau fece domanda per essere nominato professore ordinario di Procedura civile ed ordinamento giudiziario a Cagliari; cosa che avvenne con Decreto del 1° novembre 1872, e che gli assegnò lo stipendio annuo di 3000 lire. Continuò, inoltre, a dover impartire l'insegnamento di Elementi di diritto civile e di procedura per gli aspiranti al notariato e alla carriera demaniale, con la retribuzione di 700 lire.

Mantenne l'insegnamento fino alla morte, avvenuta nel marzo del 1878. La cattedra venne supplita temporaneamente da Enrico Lay, per poi essere affidata a Francesco Angioni Contini.

Riferimenti bibliografici
  • A. Guzzoni degli Ancarani, Alcune notizie sull'Università di Cagliari, in Annuario della Regia Università di Cagliari per l'anno scolastico 1897-1898, Tip. Muscas di P. Valdés, Cagliari 1898
Riferimenti archivistici
  • Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione I, s. 1.5 Patenti di nomina, b. 13, n. 2, cc. 222v-223r; ivi, s. 2.1.1 Aggregazioni, b. 47, n. 5, cc. 53-54
  • Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Carteggio (1848-1900), s. 1.5 (1855), b. 9, n. 138, c. 57, 81; ivi, s. 1.10 (1860), b. 17, n. 306, cc. 34-42; ivi, s. 1.12 (1862), b. 21, n. 391; ivi, s. 2.1 (1863), Pos. 2 4, b. 24, n. 20; ivi, s. 2.1 (1863), Pos. 2 9, b. 24, n. 25, cc. 13v; ivi, s. 2.2 (1864), Pos. 2 20, b. 27, n. 118, cc. 8-16; ivi, s. 2.6 (1868), Pos. 2 3, b. 37, n. 377; ivi, s. 2.7 (1869), Pos. 2 2, b. 40, n. 427; ivi, s. 2.8 (1870), Pos. 2 1, b. 43, n. 468; ivi, s. 2.9 (1871), Pos. 2 2, b. 47, n. 514, cc. 1-8; ivi, s. 2.9 (1871), Pos. 2 4, b. 47, n. 516; ivi, s. 2.9 (1871), Pos. 2 7, b. 47, n. 519; ivi, s. 2.10 (1872), Pos. 2 3, b. 49, n. 562; ivi, s. 2.10 (1872), Pos. 2 4, b. 49, n. 563; ivi, s. 2.12 (1874), Pos. 2 4, b. 57, n. 675; ivi, s. 2.12 (1874), Pos. 2 6, b. 57, n. 677; ivi, s. 2.16 (1878), Pos. 2 24, b. 69, n. 959

Autore/i: Cogoni Laura
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2021-09-10