Galcerin y Soler Antonio

Luogo di nascita
Cagliari
Data di morte
Luogo di morte
Cagliari

Madre
Soler y Gessa
Caterina
Padre
Galcerin
Giovanni Maria

icona Carriera docente

Data inizio carriera
1626
Data fine carriera
1667
Facoltà
Medicina
Insegnamenti
Medicina
Biografia

Figlio più piccolo dello stampatore bresciano Giovanni Maria Galcerin (o Galçerino) e di Caterina Soler y Gessa, Antonio Galcerin y Soler nacque a Cagliari, nel quartiere Castello, alla fine del XVI secolo.
Il Galcerin iniziò a studiare Leggi, ma la carenza di medici in città lo convinse a dedicarsi allo studio di questa disciplina e, grazie anche ad un finanziamento erogato dalla città di Cagliari che lo vincolava, una volta ottenuto il titolo, ad esercitare esclusivamente in città, in circa 5 anni ottenne il titolo di dottore. Conclusi gli studi, Galcerin si occupò gratuitamente della cura dei poveri e visitò i ricoverati dell’ospedale S. Antonio per rifondere il suo debito nei confronti della città. Successivamente, in anno imprecisato ma antecedente al 1626, chiese ai consiglieri di essere assunto come medico civico. Il 1° febbraio 1626 fu nominato cattedratico di Medicina della nascente Università degli Studi cagliaritana, con uno stipendio annuo di 120 lire pagate dalla città. Il Galcerin continuò a esercitare la professione medica e mantenne ufficialmente le cariche di cattedratico e protomedico fino alla morte, avvenuta l’11 marzo 1667.

Carriera extra accademica

Nel 1631, insieme agli altri medici cagliaritani, il Galcerin fu chiamato per curare il viceré Gerolamo Pimentel, marchese di Bayona, ammalatosi a causa di una infezione di carbonchio. I medici non riconobbero l’origine, e la morte del viceré fu inevitabile. Il 18 luglio 1636 Antonio Galcerin fu nominato protomedico per il Capo di Cagliari: il protomedico del Regno in carica, Quirigo Delrio, era molto anziano e non era in grado di spostarsi in lungo e in largo per l’isola. Trovandosi egli a Sassari, il re convenne di incaricare un cagliaritano per il Capo sud dell’isola. In occasione della grande peste che investì la Sardegna tra il 1652 e il 1656, Galcerin, in prima linea in ragione del suo ruolo di protomedico, al nord dell’isola come a Cagliari, effettuò controlli, dispose autopsie, diagnosticò que era verdadera peste, e si ritrovò, nel 1656, il solo medico a curare i cagliaritani di Castello, essendo deceduti uno dopo l’altro i suoi sei colleghi. Per i suoi meriti, ottenne dal re la nobiltà e il cavalierato.

Riferimenti bibliografici
  • A. Vico Guidonis, doctoris medici Turrenae Accademiae professoris emeriti iudiciale sacoma ad trutinam apologeticorum Antonii Galcerini, Sarrochi, Marii, Anelii et Francisci Martis doctorum, additur insuper antilogia pro anthracis curatione ab eisdem medicis perperam instituta, ex Typographia Hieronymi Palol, Gerundae 1639
  • L. Balsamo, La stampa in Sardegna nei secoli XV e XVI, Con appendice di documenti e annali, Olschki, Firenze 1968, pp. 82-86
  • M. Canepa, Le Constitutiones dell’Università di Cagliari, SEI, Cagliari 1925
  • C. Ferrante, Cagliari e Lerida, il modello di fondazione di uno Studio municipale: le Costituzioni del 1626, in Le origini dello Studio generale sassarese nel mondo universitario europeo dell’età moderna, sotto la direzione di G. P. Brizzi e A. Mattone, CLUEB, Bologna 2013, pp. 61-73
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  • F. Pillosu, Documenti relativi all’Università degli Studi di Cagliari conservati nell’Archivio Storico Comunale (1603-1740), tesi di laurea magistrale in Storia e Società, Università degli Studi di Cagliari, a.a. 2018-2019 (relatrici: prof.sse B. Fadda, E. Todde)
  • M. Rapetti, I protomedici del Regno di Sardegna nell’Archivio della Corona di Aragona: il fondo Consejo Supremo de Aragòn, «Studi e Ricerche», XII, 2019
  • E. Toda y Guell, Bibliografia española de Cerdeña, Madrid 1890, pp. 277-278
Riferimenti archivistici
  • Archivio della Corona d'Aragona, Consejo supremo de Aragón, Legajos, 1070, n. 0003/11
  • Archivio Storico del Comune di Cagliari, Sezione Antica, vol. 407bis, fasc. 1, n. 2; ivi, vol. 407bis, fasc. 4, n. 7.1
  • Biblioteca Universitaria di Cagliari, Fondo Baille, ms. S.P.6.7.58, cc. 3r, 5v

Autore/i: Cogoni Laura, Rapetti Mariangela, Todde Eleonora
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2020-11-25