Fiori Giovanni Maria

Data di nascita
Luogo di nascita
Torralba
Data morte
1904
Luogo di morte
Sassari


icona Carriera docente

Data inizio carriera
1881
Data fine carriera
1883
Facoltà
Medicina e Chirurgia
Insegnamenti
Patologia generale; Patologia speciale medica e Clinica medica
Biografia

Giovanni Maria Fiori nacque a Torralba, in provincia di Sassari, nell’ottobre del 1845. Vinta una borsa di studio si trasferì a Torino dove, nel 1875, si laureò in Medicina e Chirurgia. Fu subito nominato assistente dal suo maestro Carlo Leopoldo Rovida, professore di Clinica medica, che nel 1906 sarebbe stato insignito del Nobel per i suoi studi sulla struttura del sistema nervoso. Nel 1878, con il professore Camillo Bozzolo, Fiori fondò la prima cattedra italiana di Clinica propedeutica.

Nel 1881 lasciò Torino per tornare in Sardegna, essendo stato dichiarato eleggibile sia per la cattedra di Patologia generale di Sassari che per quella di Cagliari. Il Fiori optò per quest'ultima, venendo così nominato professore straordinario il 13 dicembre, con stipendio di 2100 lire, dichiarandosi «ben lieto della nomina avuta, e grandemente onorato di far parte del corpo insegnanti di quell'insigne Università della mia Isola nativa», aggiungendo però di poter iniziare le lezioni solo dal 15 gennaio successivo. Chiese preventivamente al rettore di informarlo sulle condizioni dell'insegnamento, «se vi sia o no un Laboratorio, un assistente, un comparto d'ammalati nell'ospedale». Mancando una sala disponibile nell'ateneo per permettergli di tenere le sue lezioni orali, ebbe la concessione di poterle tenere provvisoriamente nei locali dell'Ospedale Civile di Cagliari. Il 16 ottobre 1882 fu riconfermato per l'anno scolastico 1882-1883. Nell'aprile 1882, domandò che gli venisse concesso, per l'anno 1882-1883, il passaggio alla cattedra di Patologia speciale medica e Clinica medica. Il Ministero non accettò la richiesta, invitandolo a presentarsi al concorso indetto per la suddetta e a misurarsi alle prove, così come avrebbe fatto il professore Tommaso Fadda, in quell'anno incaricato del detto insegnamento. Partecipò dunque al concorso, ottenendo la nomina a professore ordinario con Decreto Ministeriale del 9 novembre 1882, oltre alla direzione della clinica medesima, con lo stipendio annuo di 3000 lire più l'assegno di 600 come direttore. Qualche settimana dopo giunse però al Ministero la sua richiesta di trasferimento alla medesima cattedra vacante nell'Università di Sassari, per motivi di famiglia. Con Regio Decreto 24 dicembre 1882 fu così trasferito a Sassari. Il 26 marzo 1883 fu nominato al suo posto il dottor Ignazio Fenoglio, il quale, nel concorso a quella cattedra, ebbe il secondo posto.

Fiori fu più volte preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'ateneo sassarese e influente direttore della Clinica medica. Ricoprì la carica di rettore dal 1896 al 1898. Scaduto il suo mandato, Fiori, da diversi anni malato, non volle abbandonare la cattedra e continuò a insegnare, sostenuto dall’affetto e dalla stima dei suoi studenti, fino alla morte nel giugno del 1904.

Ambiti di ricerca

A Torino conobbe Cesare Lombroso, il quale assistette nell’autopsia sul cadavere dell’«assassino» Giovanni Cavaglià, morto suicida in carcere il 18 febbraio del 1878 e considerato dal celebre criminologo l’esempio più tipico dell’«uomo delinquente». Frutto di questa curiosa esperienza fu la pubblicazione, in quello stesso anno, del saggio Su Giovanni Cavaglià, assassino affetto da meningite, scritto a quattro mani dai due studiosi, dove si stabiliva una stretta correlazione fra le alterazioni cerebrali, congenite o acquisite durante la prima infanzia, e comportamenti criminali nell’età adulta.

Nel 1888 Fiori pronunciò la prolusione inaugurale all’anno accademico dal titolo L’importanza degli studi universitari e l’università sassarese. Fra le sue numerose pubblicazioni si possono ricordare:

  • Un caso di sifilide cerebrale per riguardo alla diagnosi delle lesioni della eminenza quadrigemella, Tip. Fratelli Rechiedei, Milano 1876
  • Un caso di parassitismo di Gordius adulto nell’uomo, Tipografia Celanza & C., Torino 1881
  • L’albuminuria in rapporto specialmente con l’accesso epilettico, Loescher, Torino 1881
  • Intorno all’influenza del timolo sulla circolazione, Tipografia Celanza & C., Torino 1882.
Carriera extra accademica

Alla carriera accademica si accompagnò sempre un costante impegno politico: fu infatti consigliere provinciale ininterrottamente dal 1890 al 1903.

Riferimenti bibliografici
  • E. Mura, Giovanni Maria Fiori, Docente di Patologia speciale e Clinica medica nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dal 1883 al 1904. Rettore dal 1896 al 1898, in Storia dell'Università di Sassari, vol. II, Ilisso ed., Nuoro 2010, p. 94.
Riferimenti archivistici
  • Archivio Storico dell'Università di Cagliari, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Carteggio (1848-1900), s. 3.2 (1881), Pos. II E, b. 76, n. 67; ivi, s. 4.1 (1882), Pos. II L, b. 78, n. 27; ivi, s. 4.1 (1882), Pos. III F, b. 78, n. 41; ivi, s. 4.1 (1882), Pos. III L, b. 78, n. 47; ivi, s. 4.1 (1882), Pos. III N, b. 78, n. 49; ivi, s. 4.1 (1882), Pos. VI C, b. 79, n. 72; ivi, s. 4.2 (1883), Pos. III A, b. 83, n. 154

Autore/i: Cogoni Laura
Revisore/i: Todde Eleonora
Aggiornamento scheda: 2022-07-04